Oristano 26 maggio 2024
Cari amici,
Credo che ci siano pochi
luoghi al mondo come EL SALAR DE UYUNI, un’immensa distesa di sale che,
con la sua grandezza crea un’impressionante assenza di prospettiva, in grado di
dare vita a visioni e foto davvero surreali. Questo particolarissimo luogo,
conosciuto anche come Tunupa (è il nome dato al vicino vulcano), si
trova in Bolivia, nel distretto di Potosì. Pensate che ha una superficie
immensa, essendo’ vasta ben 10.582 km quadrati, e si trova a 3600 metri sul
livello del mare, cosa che rende Tunupa la distesa di sale più alta del
mondo. A El Salar de Uyuni ogni anno vengono estratte ben 25 milioni di
tonnellate di sale.
L’origine di questo
deserto di sale, che nell’antichità era una grande lago di acqua salata, affonda
le radici nel tempo; col passare dei secoli, il lago è lentamente evaporato, formando
questa grande, affascinante distesa di sale. Sulla sua formazione sono sorte
non poche leggende, una delle quali, attribuita all’antico popolo degli Incas; si narra che El Salar si è formato dal latte della bella indigena Tunupa, che non
potendo allattare il figlio, strappatole per gelosia, gli dèi mutarono il suo latte
in un deserto di sale su cui nessuno avrebbe potuto più abitarci, mentre la
giovane Tunupa fu trasformata in un vulcano.
Si, il vulcano che oggi si
erge maestoso fu chiamato Tunupa, e divenne il monte sacro per gli Incas. Amici, il vulcano, e la distesa salina di El Salar, costituiscono oggi
qualcosa di unico al mondo, un luogo straordinario che affascina per la sua bellezza travolgente. La montagna che
si staglia davanti al visitatore assume colori incredibili, che vanno dal
cremisi al rosso e all’azzurro; colori creati in particolare dal sole al
tramonto, che si riflette dalla bianchissima distesa di sale. Le dune salate, poi, che
si susseguono a perdita d'occhio, costituiscono per il visitatore un ambiente mozzafiato, così diverso e unico, così sublime, da essere paragonato a qualcosa di paradisiaco.
Si, amici, al visitatore che
arriva in questo particolarissimo luogo, gli si para davanti una sconfinata
distesa bianca, su cui, camminando, sente lo scricchiolio del sale sotto i
piedi. Non ci sono strade attraverso questa immensa, bianca distesa di sale: solo
deboli tracce, lasciate da alcune jeep che portano i viaggiatori a vedere questo
“luogo fuori dal mondo”. Il silenzio è totale: nessun suono, eccetto il rumore
del calpestio del sale sotto i piedi. Al visitatore appaiono miraggi luccicanti,
da sogno, che giocano fino ad arrivare allo sconfinato orizzonte, mentre la
lontana montagna. che appare di colore viola, incombe come un gigante
minaccioso.
Un paesaggio davvero irreale, da
fiaba, dove, nel mezzo, a contrastare col bianco abbagliante, si erge una piccola isola:
chiamata ISLA INKAHUASI. che in lingua quechua vuole dire “la casa
dell’Inka”. Questo promontorio è alto oltre 100 metri, che, sommati ai
3.600 della salina, lo fanno svettare a ben 3.748 metri di altezza, da cui si
gode un panorama mozzafiato. Le sue aspre alture di roccia vulcanica, nere come
l'inchiostro più scuro, sono l'unica prova della vita presente in quel deserto
di sale! La scarsa vegetazione è in gran parte costituita da una profusione di cactus verdi alti e
pelosi e poco altro. La combinazione tra il bianco accecante, il cielo blu
cobalto e il sole dorato, creano un luminoso mix straordinario da fantascienza, in un contesto quasi irreale. Un luogo, amici, che, allo stesso tempo, sconcerta e ammutolisce, facendo da un lato riflettere e dall'altro, invece, creando stranamente, una certa pace interiore.
Amici, la vista dall’alto
di questo luogo unico al mondo, se osservato dal rialzo roccioso dell'isolotto, mette in evidenza i caratteristici
esagoni di sale, che si formano quando l’acqua evapora durante la stagione
fredda e tira molto vento. Un'altra curiosità interessante, che aggiunge ulteriore fascino
al visitatore, è che su questa bianca, maestosa distesa, in passato è stata
edificata una casa completamente fatta di sale, dove, nell’interno, c’è il “MUSEO
DE SAL”, dove si possono ammirare delle interessanti sculture, tutte fatte di sale.
A dominare il magico
paesaggio di EL SALAR DE UYUNI, è, ovviamente, il vulcano TUNUPA (alto 5.400
metri s.l.m.), quello che porta il nome della bella indigena della leggenda. Salire verso la
vetta del vulcano non è certo una passeggiata, ma solo da lassù si gode la meravigliosa, straordinaria e spettacolare vista su El Salar. Amici, a poca distanza da
questo magico luogo, ubicato vicino alla costa sud-orientale boliviana, si
trova UYUNI, un minuscolo paese sviluppatosi grazie alla presenza dell'aeroporto ed alla
sua attrattiva imperdibile: EL SALAR DE UYUNI, definito un luogo unico al
mondo!
Cari amici, la Bolivia, a
detta di chi l’ha visitata, merita davvero un viaggio, che consente di conoscere
questa antica Nazione. Tra siti storici ed escursioni, trekking e contatto con
la popolazione, il visitatore potrà godere della bellezza di paesaggi
mozzafiato, oltre a fare la conoscenza diretta di siti pre-incaici, visitare
i Parchi Naturali, fare trekking ed escursioni in battello. Inoltre potrà
visitare le città coloniali più famose, come Santa Cruz, Sucre, Potosì, e
conoscere luoghi incredibili come quelli descritti prima; potrà navigare anche sul
Lago Titicaca e incontrare la popolazione che vive su isolotti galleggianti. Insomma,
credo che fare un viaggio in Bolivia sia davvero qualcosa di molto interessante! Non vi tenta questa avventura?
A domani.
Mario
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