Oristano 16 giugno 2024
Cari amici,
Che l'intelligenza artificiale (A.I.) debba essere regolamentata, in modo che possa essere di ausilio all'uomo e non usata per sostituirlo, lo ha detto a chiare lettere anche Papa Francesco, il primo Capo della Chiesa a partecipare ad un summit come il G7. In realtà il pericolo paventato appare reale: i pessimisti lo avevano
già previsto: non c’è lavoro al mondo che non possa essere sostituito
dall’Intelligenza Artificiale! Ebbene, giorno dopo giorno, l’utilizzo dei
ROBOT aumenta praticamente in tutte le professioni, dalla più semplice alla più
complicata, arrivando a sostituire in toto il lavoro dell’uomo. Il dilemma non
è di poco conto, e certamente, negli anni a venire, chi governerà il mondo
dovrà trovare soluzioni adeguate per evitare una possibile catastrofe.
I ROBOT, figli
dell’Intelligenza Artificiale, sono già tra noi. Nel mondo sono già al lavoro
oltre 1,5 milioni di robot e i numeri sono destinati a crescere velocemente. Tutte le
attività, anche quelle apparentemente più difficili, sono, a quanto pare,
delegabili ai Robot. Anche attività particolari, come per esempio la costruzione degli iPhone
e di altri gadget elettronici! Si, anche queste attività complesse sono già svolte da queste macchine intelligenti,
così come le operazioni di borsa, visto che il più grande fondo finanziario americano
ha deciso di utilizzare un cervellone elettronico per lo stock picking,
ovvero la scelta dei titoli da trattare, preferendolo ai trader umani.
Amici, i Robot sono già
entrati da anni a pieno titolo nelle fabbriche e negli uffici di tutto il
mondo. Secondo un rapporto dell’International Federation of Robotics, gli
oltre 1,5 milioni di robot industriali sono destinati almeno a raddoppiare
entro il 2025. Questa immensa “Rivoluzione tecnologica” ha creato, tra analisti
ed opinionisti, pareri alquanto diversi. C’è chi è ottimista e sostiene che le
macchine aumenteranno la produttività complessiva, portando grandi benefici, e
chi ritiene invece che la sostituzione dell’uomo da parte dei robot sarà uno
dei più gravi e seri problemi che il mondo del lavoro è chiamato ad affrontare
nei prossimi anni. Sarà la rivoluzione industriale del 3° millennio!
Le capacità insite
nell’A.I. appaiono davvero senza limiti! Di recente, pensate, un Robot-poliziotto
è entrato in servizio a Singapore. Seppure non siamo ancora ai livelli di
Robocop, vedere questo strano robot-poliziotto che pattuglia l’aeroporto di
Changi a Singapore, meraviglia non poco! Il robot si muove su quattro ruote, ha
una videocamera che può riprendere a 360° e che si può alzare fino a
raggiungere i 2,3 metri di altezza. I filmati registrati saranno conservati
negli archivi della polizia per 30 giorni. Sulla parte anteriore spicca un
display su cui scorrono messaggi di varia natura. All’occorrenza il robot può
emettere il suono di una sirena oppure trasmettere, dai suoi altoparlanti, la
voce degli agenti in carne e ossa che si trovano a distanza.
I viaggiatori, spingendo
un pulsante rosso che si trova proprio sopra la scritta “POLICE”, possono
chiedere aiuto in qualsiasi momento. Questa macchina-Robot. per ora. sembra
incutere più soggezione che empatia. È molto diversa da “Xavier”, il primo
robot poliziotto usato a Singapore nel 2021, quando fu usato per evitare gli
assembramenti in piena pandemia, e al quale i bambini si avvicinavano divertiti
e incuriositi, attratti da una figura che sembrava uscita da un cartoon. Per
ora le forze dell’ordine di Singapore ne stanno impiegando due nell’aeroporto
di Changi, ma. in prospettiva, robot simili saranno progressivamente utilizzati
anche sulle strade della città.
L’utilizzo di
poliziotti-robot a Singapore non è il primo caso di utilizzo dell’A.I. in
questa mansione. Anche a Dubai è entrato in servizio il primo poliziotto robot,
e l’obiettivo dichiarato è che, già nel 2030, non vi saranno più poliziotti in
carne ed ossa in caserma! Questo primo agente robotico, che si occuperà di
"ordinaria amministrazione" all'interno di una stazione di Polizia,
è solo il primo passo. Costruito dalla spagnola PAL Robotics, è un concentrato
di tecnologia: alto 1,70 metri e pesante 100 chilogrammi, a Dubai sarà messo immediatamente
a contatto con la popolazione: si occuperà di gestire in maniera
"smart" le denunce, permetterà il caricamento di documenti e
garantirà un canale privilegiato per il pagamento delle multe. L'interazione
tra l'umano e la macchina sarà garantita da un avanzato sistema di
riconoscimento vocale messo a punto da IBM e un touchscreen installato sul
"petto" del robot.
Amici, l’avanzare
dell’A.I. sarà difficile da contrastare, e il mondo si interroga sul futuro
dell’umanità. Se sempre più robot prenderanno il posto dell’uomo, cosa ne sarà
delle tante persone che saranno espulse dalle attività produttive? E ancora:
cosa ne sarà delle finanze statali, come sostenerle? La realtà è che riducendo
la forza lavoro umana, se da un lato ci sarà una notevole riduzione dei costi
di produzione, è anche vero che pesantissima sarà la ripercussione sulle conseguenze
sociali importanti: le casse degli Stati (welfare zero...) saranno sempre più vuote!
Secondo Bill Gates, visto
che i robot ruberanno il lavoro all’uomo, è giusto che questi vengano tassati. “Al
momento se un lavoratore umano guadagna 50.000 dollari lavorando in una
fabbrica, il suo reddito è tassato. Se un robot svolge lo stesso lavoro
dovrebbe essere tassato allo stesso livello”, suggerisce Bill Gates. “Non
ritengo pertanto che le aziende che producono robot si arrabbierebbero se fosse
applicata una tassa”, aggiunge Gates. Il dilemma, comunque, è più serio di
quello che sembra, e mette a rischio il futuro del lavoro umano.
Cari amici, se i robot
prenderanno progressivamente il posto degli esseri umani all’interno delle
mansioni lavorative, sempre meno persone lavoreranno e dunque sempre meno
individui pagheranno le tasse! A quel punto, chi si occuperebbe della gigantesca
schiera dei nuovi poveri senza lavoro, in quanto lo Stato non avrebbe le risorse
per farlo? E le importanti opere pubbliche, chi le finanzierebbe negli Stati
senza soldi? Difficile fare previsioni accettabili. Un ultimo quesito: Siamo sicuri che i molti milioni di nuovi poveri senza lavoro non
metterebbero in atto una grande, straordinaria rivoluzione distruttiva, che
surclasserebbe di molto la passata, grande Rivoluzione francese? Un serissimo problema che dovrebbe far riflettere non poco!
A domani.
Mario
1 commento:
Questo ( https://thehonestsorcerer.medium.com/meet-the-mind-virus-wetiko-a3ed50d5161f ) e altri articoli nel medesimo sito spiegano perché c'è questa ossessione per l'IA: estrarre il massimo possibile dal sistema Terra eliminando il CO2 cioè gli esseri umani! Il virus si sta auto divorando!
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