domenica, ottobre 11, 2020

BIOVITAE, LA STRAORDINARIA LUCE A LED (DI TECNOLOGIA ITALIANA) CHE UCCIDE ANCHE IL COVID-19, PREMIATA DALL’AGENZIA ONU UNAIDS.

 


Oristano 11 ottobre 2020
Cari amici, la notizia non è di poco conto: l’innovativa luce a Led “BIOVITAE” si è di dimostrata capace di neutralizzare il SARS-COV2, avendo ucciso il 99,8% dei virus. Il picco di frequenze brevettato di BIOVITAE si è quindi accreditato, quanto ad efficacia, non solo per la neutralizzazione di batteri, spore, muffe e funghi, ma anche dei virus, mettendo in atto un’azione che provoca- a differenza degli UV- un danno irreversibile alla struttura dei microrganismi. Ulteriori test sono in corso su altre specie virali tra cui Febbre gialla e Influenza pandemica (H1N1).

I test effettuati, condotti dal Dipartimento scientifico del Policlinico Militare del Celio di Roma per testare l’efficacia della tecnologia LED BIOVITAE, sono stati pubblicati a fine giugno. BIOVITAE è l’unica tecnologia brevettata di illuminazione a LED (totalmente UV free), che mentre emette una luce bianca naturale esercita un’azione microbicida, virucida e sanificante, su tutti i microrganismi esistenti e senza alcun rischio per gli umani, anche a seguito di esposizione continua.

UNAIDS, l’Agenzia specializzata dell’ONU, ha selezionato BIOVITAE includendola tra le trenta innovazioni in grado di contribuire al raggiungimento del SDG3 (L’SDG 3 è un protocollo/obiettivo che intende ridurre il tasso mondiale di mortalità materna e infantile, garantire a tutti la copertura sanitaria e diminuire le morti correlate al fumo, all’alcol, agli incidenti stradali, etc.). Biovitae, dunque, una straordinaria tecnologia a Led microbicida, che ha conquistato l’“HIEx Award 2020” nell’ambito del “UNAIDS Virtual Health Innovation Exchange”.

Con la sua luce particolare Biovitae è in grado di sanificare le superfici e gli ambienti senza renderli sterili, garantendo una reale ed efficace protezione di persone ed animali perché, altra sostanziale differenza con gli UV, è totalmente sicura per l’uso continuo anche in presenza di esseri viventi e può essere usata in tutti gli ambienti, salvaguardando la naturale resilienza del nostro sistema immunitario. A sviluppare il brevetto è stata la P&P Patents and Technologies, un gruppo che opera nel campo della ricerca traslazionale per sviluppare soluzioni per la prevenzione e controllo delle infezioni.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati - ha spiegato Mauro Pantaleo, Presidente di P&P Patents and Technologies, il gruppo che ha sviluppato il brevetto -. A seguito della pandemia, abbiamo trovato un supporto fondamentale nella Sanità Militare, e, per questo, un ringraziamento particolare va alle gerarchie superiori, che hanno creduto nel progetto, oltre che a tutto il personale del Dipartimento scientifico del Policlinico Celio per la qualificata e costante assistenza. Crediamo a questo punto che BIOVITAE sia uno dei più efficaci strumenti per contrastare il COVID19 e un valido supporto per riavviare in sicurezza le attività economiche e sociali dopo la pandemia”.

Rosario Valles (direttore scientifico della Nextsense, partner nel progetto), inventore insieme a Carmelo R. Cartiere, della innovativa tecnologia BIOVITAE, ha affermato: “La possibilità che Biovitae potesse essere efficace anche sulle specie virali è cresciuta nel tempo; è stata inventata pensando alle infezioni batteriche e all’antibiotico resistenza e mai avevamo pensato di testarne l’efficacia anche sui virus.  I virus sono forme di vita che hanno bisogno di altri esseri viventi per replicarsi, usano le altre cellule come un ‘centro fotocopie’ per replicare innumerevoli volte il proprio materiale genetico. La struttura del SARS-CoV-2, e degli Spike in particolare, ricorda, in parte, la struttura di una membrana batterica: da qui l’idea che l’irradiamento con le frequenze di BIOVITAE avrebbe potuto far subire al SARS-CoV-2 lo stesso tipo di stress molecolare già verificato sui batteri. Abbiamo iniziato la nostra partita consapevoli che la natura ha sempre in serbo la contromossa e ci siamo, quindi, posti come i giocatori di scacchi, cercando di prevedere in anticipo ogni mossa dell’avversario”.

Cari amici, credo che Biovitae sia una scoperta davvero di grande interesse, che aiuterà certamente a debellare la terribile pandemia scatenata dal Coronavirus. Altro fatto di non poco conto è che la scoperta è una soluzione hi-tech frutto di una tecnologia brevettata interamente italiana, già registrata al Ministero della Salute come Dispositivo Medico di Classe I. Se ulteriori e più ampi studi confermeranno questi dati, l’utilizzo di questo LED potrebbe potenzialmente avere un grande impatto sulla sanificazione in genere di tutti gli ambienti contaminati, praticamente tutti gli ambienti umani a rischio, in tutto il mondo.

A domani, amici.

Mario

 

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