martedì, luglio 14, 2020

“BAULADU È CULTURA”, IL PROGRAMMA LANCIATO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER ANIMARE LE STRADE E LE PIAZZE DEL PAESE NELLA STAGIONE ESTIVA, CON CINEMA, TEATRO, MUSICA E LETTERATURA.


Oristano 14 luglio 2020
Cari amici,
Non si può dire che l’Amministrazione comunale di Bauladu, che ha alla guida il dinamico Sindaco Davide Corriga, non pensi a far trascorrere in modo appropriato l’estate ai suoi concittadini! Bauladu, sotto il profilo culturale, è sempre stato un passo avanti, dando dei punti a Comuni ben più popolosi. Tanti i personaggi che in questi anni hanno avuto il piacere di cimentarsi culturalmente nel mio paese d’origine, tra Festival culturali e musicali, Mostre d’arte, presentazione di libri e Maratone, oltre ai numerosi dibattiti, sempre importanti e seguiti.
Per l’estate 2020, che come ben sappiamo è particolarmente problematica sotto molti aspetti, il Sindaco Davide e la sua squadra non hanno comunque abbassato le armi, e il periodo estivo sarà ugualmente ricco di cultura e avvenimenti. Come indicato nel calendario, si parte dalle proiezioni cinematografiche, previste nello spazio antistante il centro civico culturale: “Hammamet” il 17 luglio, “Il piccolo principe” il 24 luglio, “La stoffa dei sogni” il 30 luglio e “Piccole donne” il 20 agosto.
A seguire, poi, dopo la rinnovata la collaborazione con Dromos Festival, il concerto del chitarrista gallurese Marino De Rosas (in calendario il 6 agosto), accompagnato dallo spettacolo di luci di Massimo Dasara e introdotto da Maudits, progetto solista di Alessandro Di Felice.
Nella calda estate bauladese 2020 non mancano nemmeno i riflettori puntati sulla letteratura, con Pietro Marongiu (in calendario il 18 agosto) e due anteprime di “Ananti de sa Ziminera - Fèstival Literàriu Difùndiu”: la rappresentazione teatrale “Gramsci spiegato a mia figlia” di Paolo Floris (Teatro e Storia), con le musiche di Luca Cadeddu Palmas, in scena il 27 agosto e l’evento “Oltre l’estate – Bauladu è Cultura”, in programma il 6 settembre nel parco di Tzinnuri.
Cari amici, Davide Corriga, come mi è capitato di affermare più volte su questo blog, è un Sindaco “a tutto tondo”, giovane ma caparbio e determinato, con tanta di quella sardità nelle vene, che ogni sardo schietto in realtà dovrebbe avere! Non per niente è Presidente della “Corona de Logu”, una Associazione nata nel 2018 con l’intento di promuovere lo scambio di idee e progetti riguardanti i problemi delle municipalità della Sardegna e il diritto all'autodeterminazione dei sardi.
Davide, da Presidente di questa Assemblea di amministratori comunali indipendentisti della Sardegna, (V. Presidente è il Sindaco di Villanovaforru Maurizio Onnis), intervistato di recente ha sostenuto che La Corona de Logu, per il tramite degli amministratori dei Comuni che ne fanno parte, rappresenta un ponte importante tra il settore culturale e gli Enti Locali, in quanto il settore culturale può ricoprire un ruolo fondamentale per lo sviluppo socio-economico dei nostri paesi.
Ecco un altro spezzone delle sue dichiarazioni: “La cultura in tutte le sue espressioni può favorire lo sviluppo di nuove forme di partecipazione e di nuove lenti di analisi della società e del territorio che abitiamo. Personalmente credo inoltre che l’arte possa accelerare o innescare processi di cambiamento di un territorio, ridisegnando il futuro delle nostre Comunità”.
Fare Cultura, amici, significa creare nei sardi una maggiore conoscenza e consapevolezza, perché è la mancanza di conoscenza a creare visioni distorte, facendoci accettare sempre le tesi degli altri. 
Ecco ancora alcune considerazioni ufficiali fatte da Davide: “Se oggi in Sardegna decine di Comuni scelgono - per citare solo alcuni esempi - la strada del bilinguismo, della democrazia partecipativa, di una nuova lettura di determinati fatti storici, della revisione dell’odonomastica, dell’inserimento del concetto di nazione sarda negli statuti comunali e dell’impegno a sostenere gli artisti sardi, è anche merito dell’azione svolta dalla Corona de Logu”.
Amici, anche quest’anno Bauladu (paese in cui sono nato e del quale mi considero orgogliosamente ancora cittadino) si distingue da molti altri Comuni sardi per il suo attivismo, per cercare di portare l’acculturamento nei suoi abitanti, per cercare di creare nei sardi amministrati una maggiore consapevolezza identitaria; un grande progetto, amici, quello portato avanti con grande merito dal suo impareggiabile Sindaco: Davide Corriga, della cui amicizia mi onoro!
Grazie Davide, ad maiora!
Mario
Bauladu com'era una volta...


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