Oristano 29 settembre 2021
Cari amici,
L’uomo da sempre sogna. Sognare
è un’attività naturale e inconsapevole, presente nell’uomo sin dagli albori
della sua esistenza. Nel sonno la mente dell’individuo spazia in sentieri
irreali, ben diversi da quelli della nostra quotidianità, quando siamo svegli. È un’attività
svolta quasi in segreto dal nostro cervello, che cerca di esplorare, a nostra
insaputa, luoghi misteriosi. Si, la parola mistero descrivere lucidamente il
significato e l’interpretazione di quello che sogniamo.
Di sogni, amici, ho
parlato già diverse volte su questo blog. Per i più curiosi riporto questi due
post: uno del 22 agosto 2019 (cliccabile, se volete, sul seguente link http://amicomario.blogspot.com/2019/08/il-grande-mistero-dei-sogni-perche-la.html), mentre l’altro, postato in data 10 ottobre 2020, è
raggiungibile cliccando sul seguente link http://amicomario.blogspot.com/2020/10/limportanza-dei-sogni-tutti-sogniamo.html.
Oggi, però, senza volermi ripetere, vorrei parlare ancora di sogni, focalizzando
l’attenzione, però, sul possibile “significato dei sogni” e quindi sulla loro necessaria
interpretazione.
L’interpretazione dei
sogni è qualcosa che ha sempre appassionato l’uomo, fin dai tempi più remoti. Per
gli egizi, i greci e gli assiri il sogno contava molto di più di oggi, in
quanto il sogno era considerato un messaggio divino da meditare, inviato agli
uomini come ammonimento. I greci, addirittura, onoravano tre divinità preposte
al sogno: Morfeo, Fantasio e Fobetore. Nel mondi ebraico antico le Sacre
scritture proibivano agli ebrei di attribuire importanza ai sogni, ma ottenendo
poco successo, in quanto, nonostante la proibizione, a Gerusalemme, erano
presenti ben ventiquattro interpreti dei sogni, considerati dei veri “messaggeri”
inviati da Jahvè al suo popolo. In realtà tutte le grandi culture del passato
hanno rivolto ai sogni ed alla loro interpretazione una notevole importanza.
E oggi, in età moderna, cosa
è cambiato? Come vengono nel nostro millennio interpretati i sogni? Partiamo
dalla considerazione che esistono diverse tipologie di sogni. In linea di
massima sono principalmente di 4 tipi: 1. Sognare di essere inseguiti da
qualcuno che vuol farci male, 2. Sognare in vari modi il sesso, 3. Sognare di cadere
dall’alto, 4. Sognare di tentare di fare qualcosa, che però non ci riesce mai. In
sostanza tutti i 4 temi rivelano le stesse connotazioni emotive specifiche: la
paura, il desiderio, la vergogna, la rabbia.
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Sigmund Freud |
Apparentemente, quindi,
nei nostri sogni compaiono, seppure distorti e romanzati, tutti i nostri
problemi, le nostre ansie e le nostre difficoltà. Il grande Sigmund Freud,
all’inizio del secolo scorso riteneva che i sogni fossero esattamente una chiave
d’accesso per l’inconscio e ora, più di cent’anni dopo, una chiara e
precisa risposta ancora non c’è. E gli studiosi continuano a cercare questa misteriosa chiave...
I sogni, in realtà, sono un
mistero davvero affascinante, considerati una delle porte d’ingresso alla mente
umana (in gran parte ancora inesplorata), i cui meccanismi sono da sempre
oggetto di studio e interpretazione. Su come Interpretare e comprendere i
sogni, gli studiosi continuano dunque
le loro ricerche; fino a qualche anno
fa, si riteneva che si sognasse solamente durante la fase REM, oggi, invece, si
crede che si sogni anche durante i periodi NREM. La fase REM, però, è quella privilegiata,
essendo la più vicina al momento del risveglio, vicinanza che fa sì che i sogni
fatti si ricordano più facilmente.
Nelle varie culture, i
modi di interpretare i sogni sono differenti e portano, soprattutto, a
conclusioni non concordanti. Sono molte, infatti, le teorie al riguardo. C’è
chi crede che non siano altro che proiezioni di quanto accade durante la
giornata; chi invece pensa che addirittura possano essere una sorta di
previsione del futuro. C’è chi, invece, crede che siano emozioni che il
soggetto libera nel sonno. Insomma, Il sogno appare quasi come un supporto, un
modo particolare di “assistere” l’essere umano lungo il suo cammino.
Gli ultimi studi sui
sogni ci dicono che essi sono un vero e proprio “Assist”, che la natura ha
voluto dare all’uomo per far uscire dal suo subconscio qualcosa di latente, di fermo
e immobile. Possiamo quindi dire che la nostra attività cerebrale notturna costituisce
un tentativo di far uscire dal limbo certi nostri desideri nascosti, con l’obiettivo,
quindi, di crearci maggiore stabilità ed equilibrio.
Cari amici, l’inconscio, allocato
in quella materia grigia qual è il nostro cervello, quella terra “oscura”, poco
nota ed esplorata, col sogno ci ammonisce. Le immagini mentali contenute nel sogno,
a detta degli studiosi, non hanno un intento morale, non vogliono insegnarci o
ribadirci “qual è il bene e quale il male”, ma solo cercare di farci mettere a
fuoco ciò che sta accadendo dentro di noi, oggettivamente e realmente. Questo è
il senso che gli studiosi attribuiscono al sogno, che, dopo la sua
interpretazione, può diventare una traccia, una guida e una bussola per farci
trovare la giusta strada.
Amici, io credo che i
sogni ci aiutino a capire di più noi stessi, e quindi a vivere al meglio la
nostra esistenza. Allora, amici, continuiamo a sognare!
A domani.
Mario