martedì, settembre 14, 2021

TELEFONI CELLULARI: SCOMPARE LA SIM FISICA, SOSTITUITA DALLA E-SIM. È POSSIBILE AVERE (ANCHE PER I CELLULARI NON DUAL SIM) DUE GESTORI E DUE NUMERI SULLO STESSO TELEFONO.


Oristano 14 settembre 2021

Cari amici,

Finalmente, dopo averle sognate in tanti, arrivano sul mercato le nuove e-SIM, ossia le SIM "virtuali" per gli smartphone, che effettivamente non sono più fisiche ma solamente "digitali". Questo significa che gli utenti non dovranno più inserire all'interno del proprio smartphone una SIM in plastica, come abbiamo sempre fatto da quando è nato il telefono cellulare, ma basterà scansionare un codice e tutto funzionerà senza quel minuscolo pezzo di plastica con il chip incorporato.

Le nuove e-SIM non sono una novità assoluta, in quanto le particolari “SIM non fisiche” erano già ben note agli operatori telefonici importanti, i quali però ne hanno sempre rallentato la diffusione. Il cambio di passo che ora si sta verificando, però, non lo si deve ai grandi nomi come Vodafone  o Tim, ma a dei piccoli operatori virtuali come Spusu e Very Mobile, che utilizzano entrambi la rete Wind 3. La prima in assoluto a entrare nel mercato italiano è stata Very Mobile, mentre Spusu è stato il primo operatore a lanciarle sotto i 5 euro al mese. A partire dalla fine dell'anno sul mercato delle e-Sim ci sarà anche Iliad. Ma vediamo insieme cosa in realtà “cambia”, con l’introduzione di queste SIM virtuali.

La prima cosa da sapere è che sul nostro smartphone non ci sarà più la SIM fisica, che dovrà essere rimossa. La SIM fisica sarà sostituita da un “codice informatico”, fornito dall'operatore, privo come detto di supporto fisico, che si attiva inquadrando un codice Qr-Code. Attraverso la scansione di quest'ultimo, il cellulare carica in memoria l'e-Sim, e, una volta completato il processo si può utilizzare come una SIM normale, per telefonare e navigare su internet.

Uno dei vantaggi immediati è che con il nuovo sistema sarà possibile avere un secondo numero di telefono, seppure non si possieda uno smartphone dual-Sim. Inoltre, come riporta Repubblica, la e-Sim permette di sfruttare delle offerte alternative a quelle della Sim principale. Senza dimenticare la necessità di una e-Sim anche per gli smartwatch, i quali non sono in grado di supportare quelle fisiche.

La possibilità di passare alla Sim virtuale, appare gradita al grande pubblico e si sta diffondendo con successo. Dopo il “fermo” che per diversi anni gli operatori principali hanno cercato di mettere per arginare la diffusione delle e-Sim (imponendo alte tariffe e l'obbligo di attivazione nei negozi fisici), temendo un drastico calo dei prezzi, ora la battaglia tra grandi e piccoli gestori appare in pieno svolgimento. Le offerte di Spusu, per esempio, partono da 4,99 euro per mille minuti, 200 sms e 10 Gb in 4G al mese, altrimenti 5,98 euro al mese per 50 Gb in 4G, 2 mila minuti e 500 sms., a cui vanno aggiunti 9,99 euro di attivazione. Anche Very Mobile offre sul mercato prezzi contenuti: 6,99 euro per 200 Gb in 4G, minuti e sms illimitati.

Ed ecco arrivare anche le offerte dei grandi gestori. Vodafone dà la possibilità ai suoi clienti di attivare le e-Sim applicando queste tariffe: 24,99 euro mensili per avere tutto illimitato; con 5 euro c'è anche l'opzione One Number per usare lo stesso numero di cellulare anche sullo smartwatch. In questa maniera è possibile rispondere alle chiamate anche dall'orologio. Tim e Wind 3, invece, si stanno muovendo sul mercato chiedendo ai clienti di recarsi in un negozio fisico per l'attivazione. La prima offre una tariffa di 14,99 euro al mese per 50 Gb in 4G, minuti e sms illimitati, aggiungendo anche 10 euro di attivazione. Wind 3, invece, per 12,99 euro al mese più 6,99 euro di attivazione propone 50Gb in 5G, minuti illimitati e 200 sms.

Quanto alla durata, anche le e-SIM scadono, ma si può spostare facilmente il profilo da un telefono all'altro. La e-SIM scadrà dopo 11 mesi dall’ultima operazione di ricarica. Per un mese dopo la scadenza si potranno ancora ricevere le chiamate, dopodiché la e-SIM sarà disattivata. Per riattivarla bisognerà recarsi presso un rivenditore Vodafone. Si potrà facilmente spostare il profilo e-SIM da un telefono all’altro, a patto però di cancellarlo dal vecchio telefono. Una volta cancellato il profilo, bisognerà ripetere la procedura di installazione sul telefono nuovo.

Altro vantaggio non indifferente fornito dalla e-Sim è la sua totale tracciabilità sia da parte del produttore che del gestore; anche in caso di furto o smarrimento, i malintenzionati non potranno più estrarre la scheda con il numero di cellulare e appropriarsi di uno smartphone rubato o trovato, visto che ad ogni accensione, lo smartphone effettuerà la connessione automatica alla rete, permettendo così la localizzazione in tempo reale.

Cari amici, indubbiamente più vantaggi che svantaggi dalla trasformazione delle SIM da reali a virtuali, anche se penso che i costi, in particolare quelli dei grandi gestori, avrebbero dovuto essere ben più calmierati!

A domani.

Mario

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