giovedì, settembre 02, 2021

UNA DELIZIA CULINARIA DELL’ESTATE CHE VOLGE AL TERMINE: IL POLPO CUCINATO IN UMIDO. UNA VERA DELIZIA, CON I PROFUMI E I SAPORI DEL MARE.


Oristano 2 settembre 2021

Cari amici,

Oggi parliamo di un abitante del mare: il polpo. Per chi ama la cucina di mare il polpo è un ingrediente imprescindibile. I suoi gustosi tentacoli e la sua carne, quando è fresca e tenera, possono essere un ottimo piatto, sia come primo che come secondo o contorno. Cucinato in umido, poi, il polpo è un piatto di una bontà straordinaria, tra i più popolari e amati della nostra cucina. Prima di cucinarlo, però, il polpo necessita di alcune operazioni basilari di preparazione. Vediamo meglio, intanto, questo ottimo prodotto del mare.

Il polpo è il più noto dei molluschi cefalopodi. Di colore grigio (che con la cottura diventa rosso), ha 2 grandi occhi e possiede 8 tentacoli muniti di una serie di ventose. Raggiunge anche dimensioni notevoli: gli esemplari migliori, però, quelli con polpa tenera, sono quelli lunghi max 50 cm.; le sue carni hanno un buon apporto proteico, un certo potere saziante e poche calorie. Quando lo si acquista fresco, il mio consiglio è quello di controllare che la pelle sia soda, con striature iridescenti, sinonimo di freschezza. Il polpo più gustoso, quello con due file di ventose sui tentacoli, è detto di scoglio.

Una volta acquistato, il polpo va preparato a dovere, prima di essere cucinato. Intanto bisogna partire dalla considerazione che non esistono polpi con la carne morbida in natura. Questo mollusco va ammorbidito manualmente e, per farlo, ci sono diverse tecniche. La prima: sbattere il mollusco su una pietra o su un ripiano, aiutandoti con un batticarne. Un altro metodo per spezzare le fibre (quella parte dell'organismo che lo rende gommoso) consiste nel congelarlo in freezer. Bastano uno o due giorni, e una volta riportato a temperatura ambiente è pronto per essere cucinato.

Come possiamo cucinarlo il polpo? Certamente in tanti modi, anche se personalmente lo preferisco cucinato in umido, ricetta che esalta, a mio avviso, tutto il suo sapore e il profumo di mare! Vediamo ora come procedere per gustarlo con questa ricetta (suggerita da il cucchiaio d’argento) che io amo molto. Prima di tutto è fondamentale mettere il polpo (o i polpi se sono piccoletti) sotto l’acqua nel  lavandino, sciacquando a lungo le ventose, per fare in modo che non resti della sabbia; inoltre vanno eliminati il becco (ovvero la bocca), gli occhi e la sacca delle interiora. Al termine lavare ancora accuratamente il polpo in acqua fredda corrente. Ecco ora per Voi la ricetta.

POLPO IN UMIDO


ESECUZIONE RICETTA: facile, TEMPO PREPARAZIONE: 15 min, TEMPO COTTURA: 40 min-50 min, PORZIONI: 4 porzioni.

INGREDIENTI: 1 polpo da 1 kg. (o 2 o3 se più piccoli), 250 g. di passata di pomodoro, 4/5 pomodori datterini, olio, vino bianco, prezzemolo, sale e pepe.

PREPARAZIONE

Dopo averlo pulito, tagliate il polpo a tocchetti. Mettete i pezzetti in una casseruola con olio extravergine di oliva. Quando sarà rosolato, bagnatelo con del vino bianco e fate evaporare il liquido a fiamma viva. A questo punto aggiungete la passata di pomodoro e qualche pomodorino datterino. Aggiustate di sale e pepe. Coprite e cuocete a fiamma bassa per 30 minuti. A fine cottura cospargete il tutto con un trito di prezzemolo e, se lo gradite, uno spicchio d'aglio. Controllate diverse volte il polpo in umido prima di toglierlo dal fuoco, potrebbe richiedere 10 minuti di cottura aggiuntivi.

Ricordatevi sempre di assaggiare durante la cottura: il polpo è infido nella cottura e, anche rispettando i tempi previsti, solo il test finale potrà dirvi se è davvero cotto a puntino. Si consiglia di consumare subito il polo in umido, ma se preferite potete anche conservarlo in frigorifero per un paio di giorni al massimo. In alternativa se avete utilizzato un polpo fresco, non congelato, allora potete procedere con la congelazione, una volta pronto.

Amici, se avete ospiti e volete fare ulteriore bella figura, potete preparare dei gustosi crostini al forno o in padella, aromatizzandoli con aglio e origano: saranno perfetti per accompagnare il delizioso sughetto del polpo. Un sughetto, pensate, molto piacevole anche per condire una bella spaghettata! Per accompagnare un piatto così sapido, il mio consiglio è quello di accompagnarlo con un delizioso, fresco vino del Sinis: un Karmis, della cantina Contini di Cabras. Buon appetito!

A domani.

Mario


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