venerdì, giugno 19, 2020

CRISTALLOTERAPIA: I BENEFICI EFFETTI DELLE PIETRE. L’OCCHIO DI TIGRE, E LE SUE PROPRIETÀ SULLA MENTE, IL CORPO E LO SPIRITO.


Oristano 19 giugno 2020

Cari amici,

Chi di Voi mi legge abitualmente sa che le mie riflessioni vertono su un discreto ventaglio di argomenti, in quanto la mia curiosità mi porta a scoprire sempre nuovi filoni di ricerca. Tra gli argomenti trattati ci sono anche quelli che parlano di “Cristalloterapia”, ovvero di quella particolare medicina alternativa, che ritiene di poter controllare le disfunzioni del nostro organismo utilizzando i minerali e la forza del loro "campo energetico".  Secondo gli esperti di questa particolare medicina, queste pietre opererebbero positivamente sul corpo umano, ricreando un benessere “psico-fisico-emotivo-mentale" e spirituale, riportando di conseguenza nella persona "l'equilibrio" e "l'armonia" andate in dimnuzione.
Su questo blog ho già parlato di diverse pietre benefiche, e oggi, amici, voglio parlare con Voi di un particolare cristallo: l’Occhio di Tigre, che appartiene alla famiglia dei quarzi. È una pietra di facile reperibilità sul mercato e può essere usata per trarne diversi benefici. Per sfruttare al meglio le sue proprietà, si consiglia di indossala soprattutto sotto forma di anelli e bracciali, ma volendo anche come ciondolo, collana e orecchini. Essendo però piuttosto delicata vi suggerisco di usarla principalmente come orecchini o ciondoli in quanto come anello o bracciale rischierebbe di danneggiarsi prima, visto il maggior rischio di urti.
Quali, dunque, le principali proprietà possedute dall’occhio di tigre? Questa pietra è in grado di migliorare la nostra visione interiore, aiuta a comprendere meglio le situazioni e a mantenerle chiare nell’insieme. Insomma, è una pietra da usare per difendersi dagli influssi negativi esterni; indossandola si inizia un bel percorso introspettivo, alla riscoperta della vera natura che è in ciascuno di noi.
Utilizzata da millenni, questa pietra, secondo alcune leggende medioevali, riesce a difendere il suo proprietario dai demoni e dagli spiriti maligni, mentre i romani la utilizzavano per combattere i rischi delle ferite in battaglia. I suoi riflessi sono simili a quelli di un occhio e, per tanto, si ritiene che agisca come protettore nei confronti di questo organo. In India invece, molti secoli fa, questa pietra veniva donata dalla madre al figlio, per aiutarlo a superare tutti i rischi e i problemi giornalieri.
L’occhio di tigre, appartenendo alla famiglia dei quarzi (ma non è una pietra vulcanica), nasce nelle viscere di Madre Terra. È originaria del Sud Africa ma alcuni giacimenti si trovano anche in Australia, India, Brasile e Birmania (quella che possiedo io proviene dal Brasile e mi fu regalata da una mia zia che vi soggiornò per oltre 40 anni). I suoi colori sono a dir poco favolosi e sono proprio tutti questi riflessi ad averla resa nota anche come pietra della divinazione. Per la sua particolare bellezza viene ampiamente utilizzata per la creazione di gioielli. In cristalloterapia invece viene impiegata per armonizzare i centri energetici insieme ad altri minerali. L’occhio di tigre non lavora solo sul primo chakra e l’aura, ma anche sulle altre pietre, amplificando la loro portata.
La cristalloterapia considera l’Occhio di tigre una pietra altamente benefica, con positive proprietà sia sulla mente, che sul corpo e lo spirito. È considerata una pietra dall’energia maschile, collegata all’elemento fuoco. I suoi benefici sulla mente consentono di alleviare gli stati di panico e di ansia; risulta perfetta quindi per quelle persone che cadono in fretta vittime del nervosismo, non riuscendo più a vedere le cose con la giusta lucidità; essa dunque aiuta a decidere con maggiore sicurezza la strada da intraprendere, facendo sentire più sicura di sé la persona che la indossa.
Per quanto riguarda il corpo, l’occhio di tigre riesce ad alleviare anche il dolore. Equilibrando il flusso energetico riesce a donare al corpo un senso di rilassamento che riesce a distendere i nervi. Questa pietra è particolarmente utile soprattutto in caso di mal di testa, porta benefici al fegato, lo stomaco, l’intestino e la milza. Viene utilizzata anche per alleviare i sintomi dei problemi che colpiscono l’apparato respiratorio, quali asma, bronchite e raffreddore.
Per quanto riguarda invece lo spirito, l’occhio di tigre favorisce il risveglio di questa energia. Energia vitale, che aiuta a supportare un processo di introspezione e crescita personale. L’occhio di tigre aiuta la persona che la indossa ad esternare, stimolandoli, i suo i suoi desideri più profondi, favorendone la meditazione. Questa pietra, infatti, grazie ai suoi riflessi dorati che vibrano con i chakra più alti facilitando la connessione con il divino, aiuta la persona ad esternare i sensi di un amore grande e incondizionato. In questo modo i desideri di chi la indossa (spesso inconsci), non appariranno più irraggiungibili, siano essi di natura spirituale o materiale. 
Cari amici, chi crede nella cristalloterapia sa che in una grande varietà di pietre è racchiusa una forza benefica di grande potenza e valore. In questa pietra di cui ho parlato oggi, l’occhio di tigre, c’è una grande forza, capace di donare positiva abbondanza in ogni sfera della vita. Potrete essere anche scettici, ma personalmente io consiglio questo comportamento: se anche risulti essere abbastanza scettico, perché non provare? A volte, la prova contraria esiste…
A domani, amici!
Mario

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