sabato, ottobre 19, 2019

ALCUNE CURIOSITÀ SUL NOSTRO CUORE: INTANTO NON È ROSSO E NON STA A SINISTRA, E POI CI SAREBBERO MOLTE ALTRE COSE DA SAPERE, CHE INVECE IGNORIAMO!


Il nostro cuore: non è proprio rosso e non è posizionato a sinistra...
Oristano 19 ottobre 2019

Cari amici,

Che la nostra vita sia fatta di “tanti luoghi comuni”, si basi su tanti modi di dire legati a tanti stereotipi, è un dato di fatto. È il nostro cervello che, per risparmiare energia e fatica, dovendo fare ogni volta delle analisi, adotta la logica del dejà vu, quell'equazione che noi chiamiamo stereotipo. In questa logica, facendo un esempio, se ci capita di incontrare uno zingaro la prima cosa che pensiamo è che sia come minimo un ladro. Anche per quanto riguarda mille altre cose la logica è sempre la stessa, tanto che si adatta alla riflessione di oggi, che è focalizzata sul nostro cuore.
Relativamente a questo organo importantissimo del nostro corpo, un luogo comune è che esso sia considerato un po' da tutti di colore rosso e che sia posizionato a sinistra. Convinzione errata anche questa, in quanto il nostro cuore, in realtà, non è di colore rosso e non è posto a sinistra.
Si, sempre più spesso diventiamo "consuetudinari", nel senso che un luogo comune diventa presto consuetudine, e non c’è logica o conoscenza nuova che riesca a farci cambiare opinione! E in questo modo le abitudini restano. Provate a osservare per esempio la partecipazione ad una cerimonia importante, quando viene suonato l'inno nazionale: i presenti sull’attenti appoggiano la mano destra sul petto, posizionandola a sinistra. In realtà quella "mano” appoggiata con orgoglio sul petto a sinistra, è posizionata nel punto sbagliato! Lo dicono con ragionevole certezza i medici, che affermano che quasi il 70 per cento degli italiani continua a credere che il muscolo più importante del nostro corpo sia saldamente posizionato alla sinistra del nostro petto, quando invece non lo è, essendo praticamente al centro. L’altra convinzione, sempre “errata”, è che il cuore sia di colore rosso.
Una recente indagine pubblicata dal sito Dottori.it in occasione della Giornata Mondiale del Cuore che si è tenuta alla fine di settembre, ha messo in luce che seppure sia ben noto che il cuore è il muscolo più prezioso di tutto il nostro organismo, che è il motore fondamentale di tutte le nostre funzioni vitali, due italiani su tre sono erroneamente convinti che il cuore sta a sinistra e che è di colore rosso! Eppure basterebbe poco per conoscere la sua reale posizione, scoprendo che il nostro prezioso organo si trova esattamente in mezzo allo sterno, protetto lateralmente dai due polmoni.
In realtà il colore reale del nostro cuore non è rosso, bensì è di un marrone coloniale, a cui si aggiunge anche qualche nota di giallo, dovuta ai residui di grasso. Inoltre, la cosa più preoccupante è che moltissimi italiani mancano della conoscenza più elementare del complesso funzionamento del cuore, come ad esempio la velocità dei suoi battiti o il suo peso. Più di un intervistato su cinque (22 per cento) crede di poter registrare fino a un milione di battiti al giorno e il 27 per cento pensa invece di sentirne tra i 10 e i 50mila. Solo il 51 per cento afferma correttamente che il numero di battiti giornalieri del cuore varia intorno ai 100 mila.
Cari amici, conoscere a fondo il nostro organo principale dovrebbe essere una cosa da non trascurare. Per esempio quanti sanno che nei bambini il cuore batte molto più velocemente che in età adulta? Fortunatamente circa l’80 per cento. Quanto al peso di questo prezioso muscolo, anche qui le credenze sono spesso alquanto errate. Più di una persona su dieci (12 per cento) afferma che il suo peso è intorno ad un chilo, mentre il 6 per cento è convinto che questo pesi appena 50 grammi. Per il 38 per cento degli intervistati, invece, questo muscolo pesa circa 500 grammi; solo il restante 44 per cento conosce il suo peso con buona esattezza, ovvero che il cuore pesa mediamente 250 grammi.
Quanto alla differenza di genere, in pochi sanno, 1 su 3 (30 per cento), che il peso del cuore umano è diverso se si è maschi o femmine; nei maschi è più pesante rispetto a quello delle femmine di circa 30-50 grammi. Sulla prevenzione poi, l’ignoranza è sempre abbastanza alta, e questo comporta una ridotta frequenza nei controlli. Analisi statistiche hanno evidenziato che solo la metà degli intervistati (55 per cento) si sottopone a controlli periodici. 
Fortunatamente c’è maggiore consapevolezza sui rischi derivanti dal fumo, considerato un alto rischio per quasi il 90 per cento degli intervistati, ritenuto ben più nocivo, rispetto ad altri come il caffè, il vino o la cioccolata. Questa scarsa consapevolezza non tiene in alta considerazione la prevenzione, sostengono i medici, auspicando che tutti dovremmo metterci “una mano sul cuore”, però dalla parte giusta! 
Il dott. Maurizio Bussotti, Specialista in Cardiologia e Medicina dello Sport, ha di recente affermato: "Così come siamo soliti dedicare grande attenzione alla nostra auto con controlli periodici e preventivi, lo stesso dovremmo fare con quello che è il motore del nostro corpo; sottoporsi a quelli che possiamo considerare come dei veri e propri tagliandi di controllo del cuore, vuol dire prevenire e combattere le malattie cardiovascolari, che sono la prima causa di morte nel nostro Paese”.
Cari amici, credo che il cuore, straordinario “motore del nostro corpo”, meriti ben più attenzione di quella che normalmente gli riserviamo. Per questo i medici non si stancano di raccomandare la prevenzione, l’unica vera arma che abbiamo per poter affrontare nel modo migliore i seri problemi del nostro beneamato cuore.
Come sempre, “Prevenire è meglio che curare”!
A domani.
Mario

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