domenica, luglio 22, 2018

LA SARDEGNA TRA STORIA E LEGGENDA. IL LIBRO DI MARCO PIREDDU “LE LUCI DEI GIGANTI” PRESENTATO AD ORISTANO IL 20 LUGLIO, ALL’HOSPITALIS SANCTI ANTONI.


Oristano 22 Luglio 2018
Cari amici,
Chissà, forse è proprio vero: la Sardegna pare proprio essere l’ultimo lembo della mitica Atlantide. A darmi conferma di queste convinzioni le tante le “diversità” presenti sul proprio suolo, a partire dalla presenza dei Nuraghi, dalle straordinarie Tombe dei Giganti, dalle Domus de Janas, dai Pozzi Sacri, passando per Sas Pedras fittas e via discorrendo. La Sardegna, certamente abitata in tempi lontanissimi, amici, è una terra dove la storia, quella già poco conosciuta, si mischia con tutta una serie di leggende che non fanno che dimostrare, portare alla luce la sua straordinaria diversità, insomma la sua unicità!
Proprio su questo interessantissimo filone storico-leggendario si è mosso Marco Pireddu che con il suo libro “Le luci dei giganti” ha sapientemente miscelato storia e racconti fantastici, un mix davvero affascinante e mai contradditorio, capace di creare pathos, curiosità e anche non poco intrigo. 
Il curioso e avvincente libro è stato presentato Venerdì 20 Luglio all’Hospitalis Sancti Antoni, con un moderatore d’eccezione: il giornalista e scrittore Gian Piero Pinna.
Il libro è ‘opera prima’ del neo scrittore Marco Pireddu. Egli nelle pagine del libro si rivela al lettore in modo curioso e subito coinvolgente. Marco, dialogando con Gian Piero Pinna che lo ha stuzzicato a dovere, ha affermato che è stato spinto a scrivere il libro dal fascino che in Lui avevano sempre rappresentato le storie leggendarie della Sardegna; grazie a questa sua passione è riuscito a miscelare in modo perfetto storia e leggende, archeologia e fatti narrati dagli anziani, spesso misteriosi e inspiegabili. Ecco, con tutto questo materiale ha costruito l’intrigante e affascinante trama del libro.
Il lettore, man mano che inizierà la lettura, si ritroverà immerso in un mondo quasi fatato, dove vecchie tradizioni, unite alle testimonianze rilasciate da alcuni anziani di Pauli Arbarei, che hanno affermato di essere stati testimoni di cose inspiegabili, lo accompagneranno togliendogli quasi il fiato, creandogli un grande pathos. Pagina dietro pagina, la curiosità va in crescendo, impedendogli di lasciare la lettura a metà.
Pireddu nel suo libro parte da un fatto eclatante. Due amici, in viaggio di notte da Porto Torres a Sassari, sono partecipi di uno strano fenomeno che appare all’improvviso di fronte ai loro occhi, proprio mentre si trovano di fronte all’altare preistorico di Monte D’Accoddi. È una visione particolare, di una stranezza unica.  È notte, mancano 5 minuti alla mezzanotte del 19 Marzo 2016, quando sta per scoccare l’equinozio di Primavera. Quello che si para davanti ai loro occhi è un grosso fascio di luce che scende velocemente dal cielo e che va a posarsi proprio sulla cima della millenaria ziggurat. Un fenomeno affascinante, misterioso e inspiegabile, ma allo stesso tempo coinvolgente.
Il libro chiarisce poi che in Sardegna fenomeni come questi non sono un fatto isolato; il fenomeno degli attraversamenti luminosi simili continuano a verificarsi anche in altri siti preistorici sacri dell’Isola. Non solo, dunque, sull’altare di Monte D’Accoddi, ma anche nel sito nuragico del Pozzo Sacro di Santa Cristina (nei pressi di Paulilatino), nella Reggia Nuragica di Barumini e nella Tomba dei Giganti di Sa Dom’e S’Orku di Siddi, nella Marmilla.
Insomma, amici, tutto ciò starebbe a dimostrare che l’antica terra di Sardegna è unica, che i luoghi sapientemente scelti dai nostri antenati per raccogliere la grande energia presente nello spazio, altro non sono che degli straordinari accumulatori delle potenti energie spaziali. Luoghi molto particolari, scoperti non si sa come dai nostri progenitori, nei quali le misteriose forze magnetiche possono essere raccolte e utilizzate.
Di questo e di molte altre curiosità e misteri della Sardegna, parla il libro di Marco Pireddu; un racconto tra storia e fantasia, condito di testimonianze raccolte dall’autore da persone al di sopra di ogni sospetto, anche se, però, non si sognerebbero mai di confermare quanto da loro effettivamente visto. 
La presentazione del libro è stata un vero successo. “Le luci dei Giganti” è un libro capace di suscitare un fascino tutto particolare e gli applausi non sono certo mancati all’autore. Per essere un’opera prima direi che non c’è male, anzi! C'è poi da considerare anche che alcuni produttori si sono dimostrati interessati alla trama e intenderebbero utilizzarla per la realizzazione di un film. Meglio di così...che si vorrebbe di più?.
Cari amici, il mistero ha sempre affascinato tutti, in particolare i sardi, sempre attratti dai fenomeni leggendari e dai riti scaramantici, ondeggiando sempre tra fantasia, realtà e timore dei fenomeni inspiegabili. Tra i presenti alla presentazione del libro, non pochi quelli che, attirati dal fascino del racconto, ipotizzavano già di organizzare delle comitive per andare ad osservare di persona i fenomeni narrati nel libro.
Complimenti, caro Marco, ad maiora!
A domani.
 Mario

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