Oristano 10 Luglio 2016
Cari amici,
Rieducare non è un
termine né semplice né facile. Riportare sul giusto sentiero il recluso, colui
che ha sbagliato violando le regole, richiede tempo, costanza, e tanto lavoro,
fatto con passione e grande disponibilità. Ad Oristano, grazie ad un felice
connubio tra diverse strutture sociali, una delle vie rieducative percorse,
inserita nell’ambito di un cammino artistico, si è realizzata all’interno della
Casa Circondariale di Oristano. Il progetto, che ha avuto il battesimo nell’ex
carcere di Oristano in Piazza Manno con il progetto “Vivere alla Corte degli Arborea. Il mercato medievale”, è
proseguito poi nel nuovo carcere di Massama, con l'esposizione del prezioso Dossale
Madonna con Bambino e Santi, esposto per giorni ai detenuti che hanno
potuto così conoscerlo e apprezzarlo.
Ora, a completamento del
percorso artistico, è stata allestita presso il Museo Diocesano una mostra
espositiva di pittura, costituita da un certo numero di opere pittoriche
realizzate e donate dai detenuti del carcere di Massama, frutto del lavoro da
loro svolto nei corsi organizzati all'interno della Casa di Reclusione. Corsi
particolarmente formativi, diventati per loro strumento di “evasione”, che
hanno in questo modo consentito ai partecipanti di esprimere
se stessi attraverso l'arte. Un modo insomma che consentisse, ancorché privati della
libertà, di riappropriarsi della libertà del loro Io interiore.
Il lavoro svolto dai reclusi
è stato eccellente: alcune delle opere esposte, donate con un gesto di grande
solidarietà, sono state sottoposte a critica e sono state positivamente valutate da esperti per
essere battute all'asta di beneficenza prevista per il 12 Luglio, con inizio alle ore 20, nel giardino del Museo Diocesano di
Oristano. La bella iniziativa, che ha per titolo «comunichiAmo l’arTe», è stata presentata ai Media il 7 Luglio, e
l’evento espositivo ha trovato spazio nelle sale del Museo Diocesano, dove
dall’8 al 12 Luglio, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, sarà visitabile
dal pubblico.
L’evento benefico-artistico
si inserisce e trova spazio anche all’interno delle manifestazioni che
l’Associazione Commercianti di Oristano già da diversi anni organizza nel
periodo estivo, con l’apertura notturna delle attività commerciali che
partecipano a “Shopping sotto le Stelle”,
quale richiamo allo stare insieme nei dopo cena; un felice intermezzo
partecipativo tale da garantire la fruizione di manifestazioni culturali,
canore e artistiche cittadine.
La bella iniziativa,
portata avanti dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria,
dall’Arcidiocesi di Oristano e dall’Assessorato Comunale ai Servizi sociali di
Oristano, si sta rivelando un progetto vincente. Nella conferenza stampa del 7
Luglio ad illustrare il progetto sono intervenuti la responsabile dell’area
Educativa del carcere Olga Melis, l’Arcivescovo Mons. Ignazio Sanna, il sindaco
Guido Tendas, la responsabile dell’agenzia “Eventor” Marinella Foddis,
l’Associazione “Morsi d’Arte” con Anna Sanna e il Presidente dell’Associazione
“Casa del Sole” Fausto Licheri.
Cari amici, l’idea che
dei detenuti “facciano beneficenza”
non è roba di tutti i giorni! Inoltre il valore dei loro quadri donati va ben oltre il
loro valore venale e artistico. È sopratutto un valore sociale, considerato che chi li ha
realizzati è un soggetto privato della libertà personale (spesso detenuto nella
sezione di Alta sicurezza del carcere di Massama), che, creando l’opera, ha
cercato di esprimere concretamente con i pennelli e i colori il suo anelito di libertà, in
attesa di poterla riguadagnare a pena espiata. Opere dunque di valore multiplo,
compreso certo anche il valore economico, in quanto l’intero ricavato dell’asta
andrà alla Onlus “Casa del sole” che si occupa di aiutare le persone in
difficoltà economiche.
Credo molto in questa
iniziativa e invito tutti, amici, conoscenti e Voi lettori del mio blog, ad
andare a visitare la mostra, che si concluderà, con l’asta di beneficenza
Martedì 12 Luglio alle ore 20,00. Gli ospiti saranno accolti con un cocktail di
benvenuto, curato dall'Istituto Alberghiero di Oristano e potranno partecipare
all'asta acquistando un'opera, contribuendo così con le aggiudicazioni alla gara di solidarietà il cui
ricavato sarà, come detto, interamente devoluto alla Casa del Sole Onlus che
opera da anni nel territorio di Oristano prendendosi cura delle famiglie temporaneamente
in difficoltà.
Grazie, amici, sono
certo della Vostra partecipazione. A domani.
Mario
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