Oristano
16 Luglio 2016
Cari amici,
Il tempo a ben pensare è
una dimensione complessa. Oggetto di riflessione dei filosofi di tutti i tempi,
il concetto di tempo ha assunto svariate forme e colorazioni e ancora tante ne
avrà in futuro. Secondo Seneca il concetto di tempo va posto in relazione
all’utilizzo: spesso gli uomini non sono consapevoli della sua preziosità –
disse il filosofo - sprecandolo, anziché viverlo intensamente fino in fondo,
senza buttare via neanche un secondo. Si, amici miei, il tempo andrebbe
saggiamente amministrato: tutti dovremmo essere gelosissimi del “nostro tempo”,
usandolo in modo da vivere veramente ogni istante, senza regalarlo a destra e a
manca, svilendo il suo valore. Insomma, possiamo affermare lucidamente che il tempo ha senso se può essere riempito di
significato.
Il concetto di tempo,
proprio per i motivi sopra accennati, dovrebbe essere inculcato ai nostri figli
fin dalla più tenera età. Cercare di educare i bambini ad amministrare il loro
tempo richiede però pazienza e attento e costante modo di procedere, per
evitare che, con uno stressante “sovraccarico” di incombenze da svolgere una di
seguito all’altra, esso crei panico e rifiuto. Per meglio comprendere pensiamo ad
una scena del film Piccolo principe
(nelle sale la scorsa stagione), dove la mamma super-manager aveva creato un
enorme lavagna delle attività per sua figlia, pianificandole ogni singolo
attimo.
Sicuramente sbagliato l’approccio
di quella mamma, perché se è corretto ricordare ai nostri bimbi le più
importanti mansioni da svolgere nell'arco della giornata, e anche vero che
dobbiamo lasciare loro quel libero spazio-tempo da amministrare in autonomia,
alla loro velocità non alla nostra, senza inutili compressioni, come, ad esempio, quella di
dotarli di un orologio-allarme sul polso che ricorda loro ritmicamente tutte le
cose da fare. Certo, dotarli di un orologio (per quanto speciale) può aiutare sicuramente,
e, a questo proposito, qualcuno ci ha pensato in modo costruttivo. Vediamo come.
Lo speciale orologio di
cui voglio parlarvi si chiama “OCTOPUS”
ed è prodotto dall’azienda americana JOY (la sede è a San Francisco), che su Kickstarter ha
già raccolto fondi per circa 700 mila dollari, contro i 50 mila chiesti per
partire. La campagna, lanciata in Crowdfunding , fonda tutto il
suo progetto sul pensiero del Dr. Peter Gorsky, assistente professore di
pediatria presso la Harvard Medical School di Cambridge nel Massachusetts, che afferma che i
bambini hanno bisogno di routine, al fine di imparare a gestire il loro tempo e
la loro giornata.
Octopus è al tempo
stesso un orologio e un programmatore di eventi, che aiuta a sviluppare il
senso di responsabilità dei bambini; risulta un ottimo assistente anche per i
genitori, in quanto li aiuta a stare al passo con le attività quotidiane che
riguardano i figli: pensate che questo orologio da anche la possibilità al
bambino di inviare una notifica ai genitori alla fine dell'attività svolta.
Si cari amici, i tempi
cambiano e la tecnologia cerca di darci una mano nel difficile mestiere di
genitori ed educatori, e questo nuovo smart-watch è uno strumento molto adatto ai bimbi per aiutarli a gestire la loro giornata. Se una volta si creavano i
tabelloni da affiggere a casa e a scuola, disegnando un planning della
giornata, per imparare non solo a leggere l'ora ma anche a ricordarsi di alcune
mansioni da svolgere (come fare colazione, lavarsi i denti, andare a scuola,
fare i compiti, etc.), oggi questo nuovo segna-tempo lancia la sfida di ‘un
modo diverso’, più smart, per gestire la giornata dei nostri bambini.
Per loro fin
dall’inizio risulta un oggetto accattivante: uno strumento colorato, che usa delle
icone che mostrano di volta in volta le attività in calendario che non devono
dimenticare di svolgere. Una specie di agenda
del giorno, scandita da un colorato segnatempo, che inculcherà loro il
concetto di una dimensione che inesorabilmente “mai si ferma”, che
procede sempre in maniera instancabile!
“Il tempo è denaro”, è
un’affermazione valida ancora oggi, nel senso che il tempo non va mai sprecato,
e questo il concetto giusto che dovrebbe essere insegnato quanto prima a tutti i nostri
bimbi, fin dai primi anni di apprendimento. La tecnologia per questo, oggi, cerca di venire incontro alle nostre incombenze di genitori responsabili. A questo
proposito, proprio per calmare l’ansia dei genitori che, per le ragioni prima
esposte lasciano ampi spazi liberi di amministrazione del tempo ai loro bimbi, è
nato un nuovo tipo di orologio per il loro “controllo”.
Si chiama “HereO”, ed è un orologio concepito con
GPS integrato. Collegato a una app al telefono dei genitori, è in grado di
localizzare in tempo reale dove sono i propri bambini. Quando il piccolo inizia
ad essere ‘abbastanza grande’ per avere i suoi spazi di indipendenza, mamma e
papà (purtroppo sempre ansiosi) sono in grado di sapere dov'è si trova il
loro cucciolo. HereO oltre ad indicare l'ora ha un design colorato e vivace,
è impermeabile, ha un accelerometro e non solo. Il suo scopo principale è
quello di essere localizzato: l'orologio infatti ha al suo interno un GPS,
collegato a un'applicazione apposita per cellulare. I genitori, entrando nella
app possono sempre sapere dove si trova il loro bambino. Non solo. HereO ha
anche una scheda SIM integrata, che consente di spedire notifiche al cellulare
dei propri genitori, per esempio quando il bambino è appena arrivato a scuola.
Cari amici, a volte
quando ci penso mi viene anche da sorridere, pensando a…come cambiano i tempi! Quand’ero
bambino (sono nato nel 1945) si giocava in strada senza giocattoli e senza
orologio, e si rientrava a casa allo scoccare delle campane: a mezzogiorno per
il pranzo e la sera all’Ave Maria, per la cena. Ma questa è tutta un’altra
storia…
A domani.
Mario
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