Oristano 24 Dicembre 2014
Cari amici,
“chi ben comincia è a metà
dell’opera”, dice il
proverbio, soprattutto è importante cominciare bene la giornata, rispettando
alcune regole basilari: prendersi cura di se stessi dal primo momento che ci
alziamo, utilizzando alcune regole che partono dal controllo del proprio peso. Studi
recenti hanno dimostrato che, mettendo in uso un “piccolo decalogo” quotidiano,
è possibile migliorare di molto l’evolversi della nostra giornata, mettendo in
atto 6 regole base che partono
proprio dal momento in cui ci svegliamo e ci alziamo dal letto, almeno fino all’ora di pranzo. Eccole.
Prima regola: stare il più possibile alla luce del
sole. Sì, anche
se è inverno, a fare differenza è la luce naturale. Lo hanno scoperto
monitorando i fattori che possono indurre a un aumento di peso (calorie
ingerite, livello di attività fisica, età, etc.). I soggetti che si esponevano
alla luce naturale già dal mattino hanno registrato un calo dell’indice di
massa corporea indipendentemente dagli altri fattori. Come mai? Perché la luce
naturale influisce sui ritmi circadiani, che attivano e regolano il
metabolismo, ovvero il meccanismo con cui il corpo si attiva e brucia calorie.
Seconda regola: dormire. No, non nel senso di stare a letto
a dormire, che sarebbe in conflitto con il consiglio precedente. Dormire nel
senso di riposare abbastanza, ovvero 8 ore. Secondo una ricerca che ha
monitorato alcune persone sovrappeso a rischio obesità, chi dorme almeno 8 ore
riduce del 14% il proprio appetito, in particolare di cibo spazzatura. Non puoi
posticipare la sveglia? Prova ad andare a letto un po’ prima la sera.
Terza regola: dimenticare la macchina per andare al
lavoro. Fare
movimento anche per recarsi in ufficio non solo abbatte lo stress ma permette
anche di attivare il metabolismo: lo ha dimostrato una ricerca dell’University
College London su oltre 7mila persone: chi camminava o pedalava per recarsi al
lavoro ha avuto un calo di peso del 0.7%. Sembra poco? Son sempre dai 2 ai 4
chili in meno.
Quarta regola: inserire delle proteine a colazione. Lo ha dimostrato una ricerca e
della University of Missouri: hanno preso 3 gruppi di persone a cui hanno
prescritto tre tipi diversi di colazione: solo un bicchiere d’acqua oppure una
colazione da 300 calorie. La colazione da 300 calorie era di due tipi: una con
3 grammi di proteine, l’altra con 30: chi assumeva più proteine arrivava a pranzo
meno affamato, riducendo il numero di calorie assunte nel secondo pasto di
giornata. Il motivo? Le proteine ci mettono più tempo a essere digerite, e
permettono la secrezione dell’ormone Peptide YY, che migliora la sensazione di
sazietà.
Quinta regola: appena alzati fare del movimento. Secondo uno recente studio chi
pratica almeno per 30 minuti degli esercizi fisici appena sveglio, non solo
attiva maggiormente il metabolismo ma vede anche diminuire il proprio desiderio
di cibo spazzatura e dolciumi per colazione.
Sesta regola: prepararsi gli snack per tutto il giorno. Bastano pochi minuti: fare mente
locale alla giornata che ci attende, e infilare in borsa spuntini a sufficienza
per la metà mattina e la metà pomeriggio: della frutta fresca, della frutta in
guscio, un tramezzino integrale. Insomma, tutto quello che può evitarci di
andare a svaligiare la macchinetta dell’ufficio.
Cari amici, oggi è la vigilia del Santo Natale. Ci
attendono giorni “molto faticosi” dal punto di vista alimentare: lo stare
insieme con gli amici invita ad esagerare un po’, a trasgredire rispetto al
solito menù quotidiano. L’importante è che sia solo “una tantum”, che la
trasgressione non diventi un fatto quotidiano!
Grazie amici, della Vostra sempre gradita attenzione e...BUON NATALE !
Mario
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