Oristano
5 Dicembre 2014
Cari amici,
i droni-modelli, questi
minuscoli aerei capaci di volare da soli, hanno conquistato un po’ tutti.
Fratelli minori di quelli ben più pesanti e pericolosi, capaci di volare sulla
falsariga degli aerei veri e propri, sono entrati prepotentemente nella
fantasia di grandi e bambini che ne vorrebbero possedere almeno uno.
Queste nuove macchine
volanti radiocomandate, infatti, sono il dono più richiesto da bambini e
ragazzi. Ve ne sono in vendita di tutti i modelli e i prezzi, da poche decine
fino ad alcune centinaia di euro. Esse consentono di effettuare semplici voli
ma anche manovre spericolate: sono in grado però, e questo è una delle cose più
desiderate, di scattare foto e di realizzare video. Questi droni giocattolo,
meglio noti come droni-modelli, andranno ad aggiungersi alle centinaia di droni
professionali normalmente utilizzati nel periodo festivo di fine anno.
Sono già in molti ad esprimere
seria preoccupazione per questa imminente “invasione” di macchine volanti nei
nostri cieli, soprattutto per i rischi derivanti da una scarsa conoscenza delle
regole del volo da parte dei giovanissimi piloti che si cimenteranno nella loro
radio-guida. Immaginatevi le grandi piazze delle nostre città, sorvolate da
decine di questi droni, capaci di arrivarci addosso a buona velocità! E’
proprio per rispondere a questo allarme che la DJI Academy Italia, guidata dagli esperti di Hobby-Hobby, ha
preparato un decalogo del “buon dronista”. Si tratta di alcune regole semplici
per volare in tutta sicurezza con il proprio drone-modello, basate
sull’esperienza degli istruttori della DJI,
il colosso cinese che vende in tutto il mondo il famoso drone quadricottero
“Phantom” e il nuovissimo “Inspire 1”. Ecco il decalogo:
1) iniziare con un
drone di piccole dimensioni e con poche funzioni e poi passare eventualmente ad
un drone più complesso dotato anche di Gps e telecamera;
2) leggere bene il
manuale di funzionamento del drone;
3) verificare il
livello di carica delle batterie;
4) verificare il
funzionamento e l’impostazione del radiocomando;
5) volare in campi da
aeromodellismo autorizzati e attrezzati, o eventualmente in aree libere da
ostacoli, a bassa quota, senza sorvolare centri abitati o persone e lontano da
aeroporti, linee elettriche, impianti industriali e strutture militari;
6) subito dopo il
decollo del drone, eseguire una prova di tutte le manovre per verificare che
tutto sia efficiente;
7) dopo ogni volo e
soprattutto in caso di caduta, verificare sempre l’efficienza di ogni parte del
drone;
8) se il drone è dotato
di software aggiornabile, procedere periodicamente con l’aggiornamento via
internet;
9) frequentare un club
di aeromodellisti o chiedere consiglio ad un pilota esperto;
10) stipulare una
polizza assicurativa per attività aeromodellistica.
Se si userà il nuovo “giocattolo”
con attenzione e prudenza, certamente ci si potrà divertire senza danneggiare nessuno.
Prima di chiudere una curiosa notizia, sempre relativa ai nuovi ed affascinanti
droni. Christoph Kohstall, studioso
a Stanford, ha inventato il mini drone da polso. Lo ha chiamato Nixie, ed è “la prima fotocamera
indossabile che può anche volteggiare”: qualcosa di rivoluzionario, che fa
pensare ad un rapido sviluppo industriale dell’idea.
Nixie è un piccolo
drone che possiede una micro telecamera al centro, e viene seguito a distanza
dal proprio smartphone. Lo hanno già soprannominato come un “boomerang del
futuro da paparazzi”, perché si toglie dal polso (dove è ancorato da 4
braccetti flessibili che si inclinano sul braccio e poi si aprono per
decollare), volteggia intorno al suo pilota, esegue filmati o scatta fotografie
e poi fa ritorno alla base a missione compiuta. Prima del decollo, si settano
le funzioni che si vuole utilizzare: selfie ravvicinato, panoramica, video,
fotografia ed altro. Le foto scattate vengono scaricate poi sul proprio
smartphone, tramite una applicazione a cui è connesso.
Christoph Kohstall ha
esibito la Sua invenzione al concorso promosso da Intel “Make it wearable”: se
sarà vincitore tra le nuove tecnologie indossabili per ottimizzare la vita
tramite la tecnologia, si garantirà 50 mila dollari, che gli consentiranno di poter
completare la realizzazione della sua brillante idea e la fabbricazione in
serie del suo Nixie.
Cari amici, con questi
nuovi “rivoluzionari” aggeggi che diabolicamente vengono prima concepiti e poi
sfornati, credo che la privacy di ciascuno di noi, stia proprio per arrivare al
capolinea. Immaginatevi un vicino curioso che fa volare, come un piccione, un
piccolo aereo sul palazzo di fronte alle vostre finestre, riprendendo, nelle
ore più impensate, il vostro relax! Con queste nuove invenzioni dovremo tutti,
credo, mettere tende pesanti ad ogni finestra che da sulla pubblica via…
A domani.
Mario
Nessun commento:
Posta un commento