lunedì, maggio 21, 2018

UN SARDO, MONS. ANGELO BECCIU, NOMINATO CARDINALE DA PAPA FRANCESCO. LA SARDEGNA HA NUOVAMENTE UN PRINCIPE DELLA CHIESA.


Oristano 21 Maggio 2018
Cari amici,
Un figlio della nostra Sardegna, Mons. Angelo Becciu, riceverà nel prossimo Concistoro del 29 Maggio la “berretta cardinalizia” dalle mani del Pontefice Papa Francesco. Una carriera eccellentissima quella di Angelo Becciu, sardo di Pattada, diventato ora Cardinale, il cui ultimo incarico è stato quello di Arcivescovo Sostituto alla Segreteria di Stato vaticana e Delegato Speciale di Papa Francesco presso il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM); incarico, quest’ultimo, datogli con il compito di risolvere la crisi in cui versa oggi l’Ordine.  Per una migliore conoscenza, da parte dei lettori del mio blog di questo illustre personaggio, ecco un breve “Curriculum” del Neo Cardinale.
Giovanni Angelo Becciu nasce a Pattada (Prov. di SS) il 2 Giugno del 1948. Laureatosi in Diritto canonico, viene ordinato sacerdote il 27 Agosto del 1972 da Mons. Francesco Cogoni, Vescovo della Diocesi di Ozieri. La laurea conseguita in Diritto Canonico gli consente di entrare a far parte del servizio diplomatico della Santa Sede. Assume il primo incarico il 1 Maggio del 1984, iniziando la carriera di Nunzio Apostolico che lo porterà a prestare la sua opera per molti anni in diverse Nunziature, poste anche in lontanissime parti del mondo, tra le quali quelle nella Repubblica Centrafricana, in Nuova Zelanda, in Liberia, nel Regno Unito, in Francia e negli Stati Uniti d'America. Perfeziona in questo modo la conoscenza delle lingue, tanto da parlare correntemente il francese, l'inglese, lo spagnolo e il portoghese.
Sarà Giovanni Paolo II, oggi Santo, a elevarlo al rango di Vescovo titolare a Roselle, l'antica città etrusca di Rusellae, sede vescovile a partire dalla fine del V secolo. Sede questa destinata ai “vescovi itineranti”, e lui continua così ad andare in giro per il mondo. Il 15 Ottobre del 2001 prende possesso della Nunziatura apostolica in Angola, poi, pochi mesi dopo, inizia un’altra missione: Nunzio apostolico a São Tomé e Príncipe. Alla fine del 2001, a Dicembre, riceve a Pattada la consacrazione episcopale dalle mani del cardinale Angelo Sodano, allora Segretario di Stato. Il suo pellegrinaggio di Nunzio però non è ancora finito: il 23 luglio del 2009 Papa Benedetto XVI lo invia alla Nunziatura apostolica di Cuba.
Dopo il suo rientro in Vaticano, il 10 Maggio del 2011 Papa Benedetto XVI lo nomina Sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato; nell’incarico succede all'arcivescovo Fernando Filoni, nominato prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli. Con l’elezione di Papa Francesco al soglio pontificio, il nuovo Papa nell’Agosto del 2013 lo conferma nel medesimo ufficio. Le sue solide capacità diplomatiche vengono apprezzate anche fuori dal Vaticano. Il 2 Dicembre del 2016 l'ambasciatore francese in Vaticano Philippe Zeller consegna all'Arcivescovo pattadese le insegne di Commendatore della Legion d'onore della Repubblica francese, nel corso di una bella cerimonia svoltasi a Villa Bonaparte.
Per l’abile e dinamico prelato sardo, le cui indiscusse capacità diplomatiche sono da tutti riconosciute, arriva un altro delicato incarico. Il 2 Febbraio del 2017, dopo i gravi e non ancora sopiti problemi attraversati dall’Ordine di Malta, che hanno comportato anche le dimissioni del Gran Maestro, Papa Francesco lo nomina suo Delegato Speciale presso il Sovrano Ordine Militare, per cercare di risolvere la crisi in atto all’interno dell’Ordine. Qui permettetemi un inciso. Nel Gennaio del 2017 ebbi occasione di parlare su questo blog del problema; per gli affezionati e curiosi lettori del mio blog, ecco il link della mia riflessione: http://amicomario.blogspot.it/2017/01/lordine-di-malta-nella-bufera-si-e.html.
Nell’Ordine di Malta, dopo l'elezione a Luogotenente di Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, Mons. Becciu ha ricevuto le speciali insegne di Cappellano di Gran Croce Conventuale ad honorem. Ebbene, ieri 20 Maggio 2018, al termine del Regina Coeli, Papa Francesco ha annunciato la sua elevazione a Cardinale, che sarà ufficializzata nel Concistoro del prossimo 29 Giugno. Mons. Becciu diventa così il secondo cardinale sardo, dopo il cagliaritano Luigi De Magistris, eletto Cardinale non elettore nel Febbraio del 2015.
Ecco il contenuto della comunicazione del Papa, con l'elenco dei futuri Cardinali: "Sono lieto di annunciare che il 29 Giugno terrò un Concistoro per la nomina di 14 nuovi cardinali". Ecco i loro nomi: Mons. Raphael Sako, patriarca caldeo di Baghdad, Mons. Luis Ladaria, prefetto per la Dottrina della fede, Mons. Angelo De Donatis, vicario di Roma, Mons. Giovanni Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, Mons. Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio, Mons. Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi (Pakistan), Mons. Antonio Augusto dos Santos Marto, Vescovo di Fatima, Mons. Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell'Aquila, Mons. Pedro Barreto, arcivescovo di Huancayo (Perù), Mons. Desiré Tsarahazana, arcivescovo di Toamasina (Madagascar), Mons. Thomas Aquinas Manyo, Arcivescovo di Osaka (Giappone). Insieme a loro anche tre ultra-ottantenni (che non potranno partecipare ad una eventuale futura elezione): Mons. Sergio Obeso Rivera, ex arcivescovo di Xalapa (Messico), Mons. Toribio Ticona Porco, ex prelato di Corocoro (Bolivia), Aquilino Bocos Merino, spagnolo, ex superiore dei Claretiani.
Come è possibile immaginare, tutta la Chiesa sarda è in festa: un altro suo degno figlio è stato chiamato a rivestire la porpora cardinalizia. Anche la politica è in festa. L’On.le Antonio Satta, segretario nazionale del movimento Unione Popolare Cristiana (UPC), dopo la comunicazione della nomina ha detto: “Tutta la Chiesa sarda e la Sardegna intera hanno gioito alla notizia; Mons. Angelo Becciu in questi anni si è caratterizzato per saggezza, capacità diplomatica, e cura pastorale, senza mai tagliare i legami con la sua terra natia. Siamo felici che Papa Francesco abbia fatto questo regalo a tutta la Sardegna”.
Il nostro più grande augurio al Neo Cardinale, da parte di tutti noi sardi.
A domani.
Mario
"Sa Die de sa Sardigna". Mons. Becciu celebra la Messa in sardo in Cattedrale a Cagliari

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