venerdì, maggio 29, 2020

LA MACA PERUVIANA: UN SUPER ALIMENTO DALLE NUMEROSE PROPRIETÀ NUTRIZIONALI E MEDICINALI. OTTIMO INTEGRATORE, È UN ANTI STRESS CON POTERE AFRODISIACO.


Oristano 29 maggio 2020

Cari amici,

La “Maca Peruviana” (Lepidium Peruvianum o Meyenii) è una pianta erbacea annuale nativa della Cordigliera delle Ande del Perù e della Bolivia. Appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, (quella del cavolo) di cui conserva molte caratteristiche; è considerata dagli indigeni non solo un vegetale per uso alimentare ma anche una pianta benefica, per le sue interessanti proprietà medicinali. Le popolazioni andine dall'antichità (fin dall’epoca degli Inca), la coltivavano non solo per la bontà della sua radice commestibile (ipocotile), ma anche come ingrediente nella medicina popolare. La Maca risultava essere un ottimo ricostituente, capace di aumentare le facoltà fisiche e mentali, insomma un rinvigorente dell’energia fisica, migliorando e risolvendo anche i diversi problemi legati alla sessualità. 
Queste virtù della Maca furono poi confermate successivamente: già alla fine del Millecinquecento alcuni storici, come il frate Antonio Vásquez de Espinoza nell'anno 1598, descrissero il felice consumo di questa pianta da parte delle popolazioni locali; la stessa cosa in epoca successiva (nel periodo che va dal 1603 al 1629) fece lo studioso Bernabé Cobo, che citò la Maca nella sua “Historia del Nuevo Mundo”. Quanto al miglioramento della sessualità, anche le più recenti ricerche hanno confermato che la radice della Maca ha una significativa influenza sulla libido negli esseri umani, oltre che contribuire a migliorare il tenore nutrizionale della dieta, supportando il vigore fisico e il benessere di chi la consuma. La radice, infatti, contiene il 60% di carboidrati e almeno il 10% in proteine, oltre che vitamine e una notevole gamma di microelementi.
La Maca vive e vegeta praticamente in un suo clima particolare: quello tipico degli altopiani peruviani e boliviani a quota superiore ai 4.000 m s.l.m. (ma di norma tra 4200 e 4500 m); ciò sta ad indicare l'adattamento di questo vegetale ad un clima soleggiato ma che, seppure nella fascia equatoriale, rimane piuttosto freddo, con modeste escursioni annuali, per cui è molto difficile che possa essere coltivata con successo in climi diversi.
La pianta produce foglie ad ampia foliazione, con uno stelo fiorale eretto, infiorescenza a racemo con molti piccoli fiori bianchi o biancastri, mentre i frutti sono delle silique a due semi, molto piccoli e colorati; la riproduzione è esclusivamente praticata per semi. La radice può essere di diversi colori: giallastro-dorata, biancastra, rossa, porpora, blu, verde o nera. Il colore delle radici trova relazione anche nel colore dei semi. 
In Perù la radice di Maca fresca viene consumata arrostita o bollita, mentre quella secca viene solitamente ridotta in farina e poi usata per preparazioni culinarie. In Italia è raro trovare la Maca “da mangiare” o “da bere”, ma la possiamo trovare in erboristeria contenuta in integratori, oppure in polvere o in estratti fluidi, capsule o compresse. Ma vediamo ora insieme le tante sostanze benefiche che la Maca possiede.
La radice di Maca, come detto, e un alimento ricco di micro e macronutrienti. L'elevato contenuto di vitamine B, C ed E, dei sali minerali (calcio, ferro, zinco e magnesio), nonché di alcuni importanti aminoacidi costituenti i nostri tessuti muscolari, la pongono come valida alternativa al rinomato Panax Ginseng e ad altri estratti vegetali dalle peculiarità simili. L'interesse principale per questa radice deriva infatti specialmente dai substrati plastici ed in particolare da arginina, acido glutammico e aspartico, leucina, valina, glicina, alanina e fenilalanina, nonché dagli acidi grassi polinsaturi maene e macamide, da cui probabilmente deriva l'effetto afrodisiaco. Ecco i principali benefici che la Maca è in grado di darci.
La Maca stimola il nostro sistema immunitario, evitando anche, tra le altre cose, i tumori; è un antidepressivo, compensa la bassa libido spesso causata dall’uso di ansiolitici o antidepressivi, migliora la memoria e le capacità di apprendimento sviluppando le abilità cerebrali. La Maca può essere considerata anche un anti-età, in quanto svolge una funzione antiossidante che aiuta a mantenere il corpo sano; risulta ottima anche per la salute della pelle, in quanto cresciuta ad alta quota, dove le radiazioni ultraviolette sono molto alte. L’assunzione di questa pianta aumenta significativamente lo spessore dell’epidermide e serve a proteggere la pelle dal sole come se si utilizzasse un indice di protezione solare 30. Per questo la Maca è presente in molte creme per la pelle.
Le proprietà energetiche e anti-stress dalla Maca sono universalmente note: il consumo della Maca aiuta a trasportare l’ossigeno nel corpo e previene la pressione bassa, che a sua volta può proteggere dall’anemia e rafforzare il corpo. Contiene anche iodio, un altro elemento energetico che regola il funzionamento della ghiandola tiroidea e lo zinco che aiuta il sistema immunitario. È un complemento ideale contro stanchezza, perdita di memoria, stress e ideale durante una convalescenza. Migliora anche la resistenza fisica.
Che dire poi delle proprietà che aiutano la fertilità, risultando stimolanti e afrodisiache, tanto che la Maca viene anche definita “Viagra peruviano”? È infatti usata per trattare l’impotenza, aumentare la fertilità, aumentare la bassa libido (o desiderio sessuale) e anche per ovviare alla disfunzione erettile. Ciò è dovuto alla presenza di due alcaloidi, macamidi e macaoni, che agiscono sull’ipotalamo e sulle ghiandole surrenali, regolano i livelli ormonali e regalando un buon effetto energetico. Aumentando poi il flusso sanguigno nella zona pelvica, stimola la potenza sessuale.
Che dire amici? La Maca, con le sue qualità nutrizionali e terapeutiche, in particolare nell’area della vitalità, rafforzando il sistema immunitario e migliorando la sessualità, credo sia da considerarsi una pianta molto utile in tempi in cui la vita moderna, ci carica un po’ troppo del pericoloso stress! Ovviamente, come faccio sempre, ricordo a tutti che l’assunzione di derivati della Maca andrebbe sempre seguita dal nostro medico di famiglia che conosce perfettamente i pregi e i difetti del nostro corpo. Mai assumere sostanze, per quanto naturali, senza consultarlo, si corre il rischio di cadere dalla padella nella brace!

A domani.
Mario



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