Oristano 9 aprile 2025
Cari amici,
Gli studiosi da tempo
concordano sul valore della MEDITAZIONE, uno strumento considerato un
vero toccasana per trascorrere una senilità più lunga e serena. È ritenuta,
infatti, uno dei pilastri del benessere e della qualità della vita, insieme
alla corretta alimentazione e all'esercizio fisico. I principali studi
scientifici dimostrano che meditare regolarmente, anche per brevi periodi,
agisce sui geni, rallentando il processo di invecchiamento. Entrando più in dettaglio,
dagli studi è emerso anche che la meditazione sembra in grado di influenzare i processi che sono
alla base della risposta agli stress causati dalla caotica vita odierna.
Obiettivo della
meditazione, dunque, è quello di raggiungere un maggior livello di
consapevolezza, concentrando l’attenzione su noi stessi, seguendo percezioni,
sensazioni, pensieri ed emozioni causate dall’ambiente esterno, al fine di
arrivare alla necessaria calma interiore. Si, è proprio attraverso la meditazione che possiamo arrivare
a ridurre lo stress, l’ansia, gli attacchi di paura, di panico e di rabbia.
Meditare, in realtà, non significa estraniarsi totalmente dagli altri, come
fanno i monaci tibetani, ma utilizzare in modo positivo determinati momenti di
pausa.
Amici, in realtà basta poco. È stato
ampiamente dimostrato che interrompere la nostra frenetica giornata ogni ora,
anche solamente per 4/5 minuti, utilizzati per esempio facendo due passi
per sgranchirsi le gambe, allontanandosi
dagli altri in un punto isolato, magari per bere un bicchiere d'acqua ci crea uno stato positivo e rilassato. In quei
momenti, stando per un po’ fermi con gli occhi chiusi e respirando lentamente,
ci accorgeremo di iniziare a stare già meglio. In questo modo apporteremo
enormi benefici alla nostra salute psico-fisica, aumentando nettamente la
nostra performance mentale e migliorando la consapevolezza. In questo modo potremo
affrontare con la giusta mentalità tutte
le difficili situazioni quotidiane.
Come sostiene il Prof.
Franco Berrino, ex direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e
Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, nel suo nuovo
libro “Fermare il tempo”, sta a noi aiutarci a rallentare
l’invecchiamento biologico, utilizzando tre strumenti importanti: la giusta alimentazione,
la meditazione e praticando l’esercizio fisico. Si, amici, la Meditazione è uno
dei pilastri del benessere e della qualità della vita, insieme alla corretta
alimentazione e all'esercizio fisico! I principali studi scientifici dimostrano
che meditare regolarmente, anche per brevi periodi, agisce positivamente sui geni, rallentando
l'invecchiamento.
Se è pur vero che non
possiamo fermare il tempo, nel senso che non possiamo arrestare l’avanzare
dell’età anagrafica, possiamo far molto per rallentare l’avanzare dell’età
biologica, che, lentamente ma inesorabilmente, inizia ad inibire lo stato di efficienza dei nostri apparati
organici: la circolazione, la respirazione, l’efficienza cognitiva, muscolare,
articolare, renale e immunitaria. Nel suo nuovo libro Franco Berrino traccia le
istruzioni per alimentarsi con giudizio, evitando così di ammalarsi. Mangiare una
varietà di cibi naturali, piuttosto che quelli manipolati industrialmente, è
uno dei principali segreti per vivere più a lungo e felici. “Per sentirci meglio e
vivere più a lungo, però, non basta limitarsi a mangiare bene - dice il
professor Berrino - perchè anche la via spirituale ci aiuta ad avere una vita
più lunga e più serena.”. “Siamo completamente distratti dall’organizzazione
della vita moderna, da questo meccanismo per cui dobbiamo essere sempre animali produttivi, sempre più competitivi. E quindi dimentichiamo che abbiamo qualcosa di straordinariamente importante dentro di noi: L'INTERIORITÀ. E non è tutto, amici.
“Anche l’esercizio fisico
quotidiano è fondamentale: è sufficiente anche molto poco. Per chi non ha tempo
suggeriamo gli allenamenti a intervalli di alta intensità, cioè, correre
rapidamente per un minuto, poi fermarsi per un altro minuto e correre ancora, il più rapidamente possibile, al massimo delle proprie forze per un altro minuto. Questo,
ripetuto 4/5 volte funziona tantissimo, sono sufficienti 10 minuti al giorno.
Dobbiamo ricordarci di avere un corpo e che ha bisogno di essere trattato bene”,
aggiunge il Professor Berrino.
Cari amici, la pratica
della meditazione è sicuramente una delle strategie fondamentali per vivere una
longevità lunga e sana, che, se praticata correttamente, risulta essere una
vera e propria medicina naturale, uno spazio interiore con importanti
implicazioni biologiche, che ci permette di fermare il tempo. Insomma, la
Meditazione risulta essere una risorsa straordinaria, in termini di
rallentamento dei processi di invecchiamento, e, in particolare, della salute
mentale (gestione di ansia, depressione e attacchi di panico) e per lo sviluppo
delle abilità cognitive. Sono convinto che sia la giusta via da seguire, per cui, Pratichiamola, davvero, la MEDITAZIONE!
A domani.
Mario
2 commenti:
Grazie, Mario
Grazie da parte di Elisa Magario
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