Oristano 21 agosto 2025
Cari amici,
Oramai anche in
Italia continuano a crescere i pagamenti fatti con la CARTA DI CREDITO al
posto del contanti. La gran parte di noi ha nel portafoglio almeno una carta di
credito che, spesso e volentieri, in particolare nei periodi caldi, custodiamo nella tasca posteriore dei
pantaloni. Pagare con la carta è diventata un’abitudine sempre più diffusa anche
per il caffè o la colazione, e basta avvicinare la carta al POS di turno per pagare
in pochi secondi, in quanto, ora, fino ad importi sotto i 50 (cinquanta euro),
non c’è bisogno di digitare il PIN.
Questo fatto ha aguzzato
la mente dei ladri, che, con l’utilizzo di POS portatili cercano, considerata
la crescente diffusione a tappeto dei sistemi di pagamento contactless, di prelevare
importi modesti dalle carte altrui. Ma vediamo meglio come si sono attrezzati
questi ingegnosi ladri e come noi possiamo evitare di essere alleggeriti dei
nostri soldi. Un recente caso, avvenuto a Salerno, con l’arresto di una di
queste truffatrici, ci da meglio l’idea dei metodi usati.
Come ha riportato l’ANSA,
una ladra di recente è stata arrestata dopo aver tentato di rubare
100 euro da una cassa di un bar in centro città. Durante la perquisizione, le
forze dell'ordine hanno ritrovato un POS portatile modificato. L'apparecchio
era presumibilmente un SUMUP SOLO, ovvero un POS portatile in grado di
funzionare in modo indipendente senza essere collegato ad uno smartphone. È, questo
particolare POS, un tipo di dispositivo molto popolare nelle bancarelle e nei mercatini
rionali, visto il suo costo accessibile e la facilità d'uso.
Ma come avviene la
truffa, ovvero come si arriva a prelevare i soldi dalle carte di credito altrui?
Il sistema non è facile, ma neanche impossibile. Ci sono due possibili modus operandi per
questo tipo di truffe. Il primo è quello più comodo per i rapinatori, con il
classico furto del portafogli; in questo caso, in un secondo momento e in un
luogo appartato, vengono fatte diverse transazioni di piccolo taglio che non
richiedono l'immissione del PIN, come a simulare una trafila di acquisti di
piccolo cabotaggio. Raggiunto il limite, si getta via il portafoglio.
Il secondo metodo può
essere definito, invece, come una sorta di “PESCA A STRASCICO”. I ladri
scelgono luoghi affollati con alta densità di persone che sono a stretto
contatto, come in un autobus affollato o in coda nei vari esercizi pubblici. Individuato
il soggetto (che magari porta il portafoglio sulla tasca posteriore dei pantaloni),
si appoggia, cercando di non farsi notare, il POS al portafoglio del
malcapitato, cercando di avviare una transazione. Creato l’importo della
transazione, il malcapitato non si accorge di nulla, anche se poi nell’estratto
conto si troverà l’addebito!
Il tentativo fraudolenti
viene tentato anche avvicinando il POS portatile a borse, marsupi, zaini e via
dicendo. La percentuale di successo è abbastanza bassa per tutta una serie di
fattori, il primo dei quali è che il tempo utile per ricevere la conferma della
transazione è di circa 30 secondi, prima di dover ripetere la richiesta dal POS.
Il secondo è che il POS deve entrare quasi a contatto con la carta, di solito
in un intervallo tra 0,5 e 4 cm; il terzo è che non devono esserci elementi di
disturbo, come altre carte.
Come ci si può difendere
da questo pericoloso rischio? Ecco alcuni consigli. Partiamo dal portafoglio
dove è custodita la carta. Tenerlo nella tasca posteriore del pantalone è
certamente il rischio maggiore, che si presta a quanto detto prima, ovvero di
farselo portare via; custodirlo in una tasca interna della giacca, darebbe più
garanzie, oppure custodirlo all’interno di una borsa, meglio, magari, se è dotata di PROTEZIONE
RFID INTEGRATA, che crea una vera e propria barriera per questi tipi di letture
indesiderate. Per quelli, invece, che hanno la carta di credito sullo
Smartphone, quelli più moderni sono dotati di CHIP NFC proprio per i pagamenti
contactless; in questo caso il sistema dei furti con POS PORTATILI può essere
arginato dal fatto che è necessario che lo smartphone sia “sbloccato”, altrimenti,
anche se qualcuno posa UN POS sul cellulare incustodito non avviene alcuna
transazione.
Cari amici, la tecnologia è bella ma anche pericolosa, perchè i geni delle
truffe ne pensano di nuove ogni giorno, e per proteggersi l’unica
raccomandazione valida è quella di tenere la carta di credito ben custodita, possibilmente
schermata: ci sono portafogli già dotati di questa protezione!
A domani.
Mario
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