domenica, agosto 03, 2025

LA FECONDAZIONE UMANA E I FALSI MITI SULLA LOTTA DEGLI SPERMATOZOI PER FECONDARE L'OVULO.


Oristano 3 agosto 2025

Cari amici,

Sulla fecondazione umana, sul concepimento, c’è da dire che girano tanti racconti, che spesso sono solo favole, come ad esempio quando si parla della “maratona”, dell’epica lotta messa in atto dagli spermatozoi per raggiungere l'ovulo e fecondarlo. Che la fecondazione dell’ovulo da parte dello spermatozoo per creare una nuova vita, sia indubbiamente un processo complesso è certamente vero, e, forse per questo, nel tempo la fantasia si è davvero scatenata, ipotizzando, da parte degli spermatozoi, delle lotte cruente per arrivare a fecondare l'ovulo, lotte che però, in realtà, non ci sono mai state! Si cari lettori, recenti studi hanno messo in luce ben altro! La fecondazione avviene certamente attraverso dei passaggi ben precisi, dove l’ovulo, però ha una parte attiva, non certo passiva! L'ovulo svolge un'azione selettiva, con il compito di stabilire, nella selva di spermatozoi, quello più compatibile, cosa che risulta fondamentale.

Partiamo dall’inizio. Arrivato a maturazione nella donna l'ovulo viene rilasciato dall'ovaio della donna e inizia il suo viaggio verso l'utero attraverso le tube di Falloppio. Qui incontra gli spermatozoi, li giunti dopo essere stati rilasciati dall'uomo durante l'eiaculazione. Su questo incontro, tra spermatozoi e ovulo, sono nate tante leggende. Si è sempre raccontato che milioni di spermatozoi, come in una maratona, mettono in atto una corsa disperata verso l’ovulo, e che, solo il più veloce, il più forte, il più tenace vince la sfida penetrando l’ovulo. Falso! Niente di più sbagliato!

È grazie a una ricerca scientifica del 2020 (pubblicata su “Proceedings of the Royal Society B”), che si è appurato che l’ovulo non è un “soggetto passivo”, che attende il possibile vincitore che lo feconderà. L’ovulo svolge una parte attiva, potente e selettiva, perché non è un soggetto passivo che attende di essere fecondato! L’ovulo è in possesso degli strumenti per selezionare, scegliere il partner più consono, quello che, una volta scelto, lo deve fecondare. Per fare la sua scelta l’ovulo rilascia precisi segnali chimici, i cosiddetti chemio-attrattanti, capaci di  attirare lo spermatozoo che ha scelto di preferire. Per gli altri non c’è scampo: ricevono dall’ovulo segnali repulsivi (li rallenta, li blocca, li scarta).

Anche il muco cervicale svolge una sua precisa funzione: fa da filtro, impedendo allo sperma più debole o di scarsa qualità di proseguire. Questa la prima dimostrazione della inesistente lotta tra gli spermatozoi per conquistare l’ovulo. È l’ovulo della donna a fare la selezione, scegliendo con attenzione “chi” deve fecondarla! Una selezione a monte, dunque: nessuna corsa, nessuna lotteria! Come ha avuto modo di spiegare il ricercatore scientifico John Fitzpatrick, professore dell'Università di Stoccolma e coautore dello studio, “Il fluido follicolare di una donna è in grado di attirare meglio lo sperma di un uomo, mentre quello di un’altra donna attirava meglio lo sperma di un altro”.

Amici, questo complesso processo della creazione umana, tradotto in parole semplici, sta a significare che la vera scelta è fatta dalla donna, in base a determinati parametri di compatibilità. È lei a scegliere da chi essere fecondata! Poi, una volta che ha scelto lo spermatozoo fortunato, quando questo inizia a penetrare l’ovulo, lei chiude tutto. Rilascia una sostanza che provoca la distruzione immediata della testa di tutti gli altri spermatozoi presenti, applicando una specie di decapitazione chimica di massa. Niente ripescaggi! Niente seconde possibilità! I risultati di questa ricerca, dunque, dimostrano l’inesattezza delle precedenti convinzioni, sulla grande lotta degli spermatozoi per la conquista dell’ovulo. Niente lotta, dunque, lo spermatozoo vincitore è lei a sceglierlo! Una volta che questo spermatozoo penetra la membrana dell'ovulo, avviene la fecondazione, formando lo zigote. Questo inizia un processo di divisione cellulare mentre viaggia verso l'utero, dove si impianterà nella sua parete. Se l'impianto ha successo, si verifica la gravidanza.

Insomma, amici lettori, questa è la dimostrazione chiara ed evidente che anche nella riproduzione umana chi ha sempre avuto il vero controllo è la donna! Nessuna gara per conquistarla, nessuna lotta, è lei a scegliere, nel senso che l’ultima decisione è la sua! Come ha avuto modo di commentare il professor Daniel Brison, direttore scientifico del Dipartimento di medicina della riproduzione del Saint Marys’ Hospital di Manchester, co-autore della ricerca, “L’idea che gli ovuli scelgano gli spermatozoi è davvero nuova nella scienza della fertilità umana”.

Cari amici, in natura la selezione del partner è alla base del meccanismo di riproduzione degli animali. Lo scopo è quello di assicurare alla prole, alle generazioni successive, il maggior vantaggio genetico possibile. Anche tra gli esseri umani, dunque, vige la ricerca del partner più adatto per creare generazioni migliori. Insomma, è la donna a mettere in atto un efficace sistema per investire nel futuro della specie umana!

A domani.

Mario

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