giovedì, dicembre 26, 2024

NEL 2025 ENTRERANNO IN VIGORE NUOVE NORME SULLE GESTIONE DEI CONTI CORRENTI, IN PARTICOLARE SUL TRASFERIMENTO DI FONDI CON I “BONIFICI".


Oristano 26 dicembre 2024

Cari amici,

Il 2024  sta oramai volgendo al termine, e, all'orizzonte, si intravede già il 2025. In banca, relativamente alla gestione dei conti correnti, sono attese da tempo novità importanti, riguardanti in particolare i "Bonifici"; novità derivate dall’applicazione del Regolamento europeo n. 886/2024, che riguarda, in primis, tutti i Paesi dell’area SEPA (Single euro payments area), riguardanti in particolare lo snellimento delle procedure di pagamento (bonifici). Questo mezzo di pagamento, infatti, favorisce e facilita gli scambi commerciali, incentivando l’utilizzo dei mezzi tracciabili. Nuove regole che tengono conto, come è giusto che sia, delle esigenze e dei possibili vantaggi in capo ai correntisti, che non dovranno essere penalizzati dalle nuove misure richieste dall'Europa agli Istituti di credito.

Le nuove normative entreranno in vigore dal 9 gennaio 2025. A partire da quella data, infatti, tutte le banche che operano all’interno dell’Unione europea dovranno consentire, senza aggravio di spese, ai propri clienti di inviare e ricevere “BONIFICI ISTANTANEI”. La materia, disciplinata dal Regolamento europeo, è infatti proprio quella degli “Instant Payments”, ovvero dei pagamenti istantanei, che inizieranno ad essere operativi proprio attraverso la possibilità di ricevere, da parte del beneficiario, l’accredito immediato della somma.

Per lunghi anni i trasferimenti di danaro con bonifico avvenivano con grande lentezza, in quanto gli accrediti arrivavano diversi giorni dopo l’invio, senza, quindi - per il beneficiario - di poter disporre dell’accredito disposto sul suo conto corrente. Ora, gli Istituti di credito, che hanno avuto svariati mesi per prepararsi, dovranno aver predisposto tutte le misure necessarie perché i bonifici, disposti dai propri clienti vengano accreditati sul conto corrente del beneficiario in modalità istantanea. Come detto prima, ciò riguarda tutti i conti correnti nell’Unione europea, mentre gli altri Stati dello Spazio economico europeo, che adottano valute differenti dall’euro, hanno un po' più di tempo a disposizione.

Si, sono previste diverse scadenze, perché in seguito alla ricezione dei bonifici istantanei sarà necessario estendere in modo collettivo e uniforme anche la possibilità alle banche di Paesi extra UE, di inviare e ricevere del denaro attraverso questo mezzo di pagamento. Per adeguarsi agli standard imposti dall’Unione europea le banche che operano sul territorio comunitario hanno tempo fino al 9 ottobre 2025. Molti Istituti di credito presenti, comunque, sono da tempo pronti ad applicare la nuova normativa.

Per quanto riguarda il nostro Paese, in Italia sono molti gli Istituti di credito che hanno agito con lungimiranza, avendo provveduto da tempo a estendere l’accesso ai bonifici istantanei, in entrata e in uscita, a una fetta più larga possibile dei propri correntisti. Questa strategia, funzionale sotto più punti di vista, permette già ai titolari di un conto corrente di sperimentare con grande anticipo le novità introdotte in Europa. Bisogna quindi chiedere informazioni al proprio Istituto di credito, che potrebbe aver già introdotto le nuove misure o comunque aver previsto scadenze ben più ravvicinate.

Amici, con l’applicazione della procedura del “Bonifico istantaneo”, le banche sono chiamate a tutelare con estrema precisione la sicurezza e la privacy dei propri clienti. Ciò riguarda particolarmente il servizio di home banking, considerando che i bonifici istantanei dovranno arrivare entro 10 secondi, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Per questa ragione, l’Unione europea ha previsto specifiche regole da seguire per l’invio, a partire dalla verifica della concordanza tra l’intestatario dell’Iban indicato e il beneficiario.

Altro problema importante è il costo: le banche dovranno applicare commissioni equivalenti a quelle attualmente previste per l’invio e la ricezione dei bonifici ordinari. Il costo preciso resta variabile, a seconda dell’Istituto di credito; nell’area Sepa il costo dell’invio va in media da un minimo di 0,37 euro a un massimo di 4,37 euro, ma è essenziale che non siano applicati supplementi per l’istantaneità del bonifico. In sintesi, già a partire dal 9 gennaio 2025 tutti potranno inviare e ricevere senza problemi i bonifici istantanei senza aggravio di costi, anche a chi, prima, non aveva questa possibilità attraverso il proprio conto corrente.

Cari amici, il Bonifico istantaneo è senz’altro utile, dato che consente transazioni immediate, anche se, però, non è scevro da pericoli. Pertanto, per prevenire eventuali casi di errore o di frode, sarà attivato il servizio di verifica del beneficiario. In pratica, i clienti avranno a disposizione un servizio per verificare se il conto di pagamento del beneficiario, identificato univocamente tramite il codice IBAN corrisponde o meno al beneficiario a cui sono destinati i fondi. La prudenza non è mai troppa!

A domani amici lettori.

Mario

 

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