Oristano 25 dicembre 2024
Cari amici,
Oggi è NATALE! Il mio augurio è che tutti, in ogni parte del mondo, possano quanto prima godere della gioia della PACE, dell'amicizia e della solidarietà! Un augurio che si concretizzi per tutti quell'evangelica invocazione: "Dacci oggi il nostro pane quotidiano", perchè, purtroppo, anche nel Terzo Millennio il pane manca ancora a tanti! Si, IL PANE, quell'alimento base dell'alimentazione che a me, figlio della guerra (sono nato nel 1945), da bambino a volte mancava e che in un'occasione mi fu pure negato!
Poco tempo fa su questo
blog ho riportato LA STORIA DEL PANE, quell’importantissimo alimento base
che accompagna la storia dell'uomo da almeno dodicimila anni. Il pane ci ha
accompagnato per secoli e millenni, e, anche oggi, nonostante la grandissima
varietà di cibi che abbiamo disponibili, il pane resta, comunque, un pilastro
della nostra alimentazione. Il pane è un'alimento così prezioso che non si dovrebbe mai buttare! Ma abbiamo mai pensato, per esempio, in quanti modi può essere
utilizzato il pane eventualmente avanzato nella nostra dispensa? I vari tipi di pane sono così versatili, che la
pagnotta intera può diventare un guscio-contenitore da farcire, le fette
possono trasformarsi in crostini e in bruschette gustose, e poi ancora…dal
pangrattato a mille altri modi. Allora, vediamo insieme qualcuno di questi sistemi di riciclo.
Uno degli usi più
frequenti, oltre che quello di mangiare il pane a tavola, è quello di preparare
i “TRAMEZZINI”, che, usati come 2 sandwich, possono essere serviti come
antipasti, snack o in mille altri modi. Col pane avanzato possiamo anche realizzare squisite “PIZZETTE”, facili e
velocissime da preparare, particolarmente apprezzate dai nostri ragazzi. Basta
stendere semplicemente sulle fette di pane della salsa di pomodoro e riempire
con mozzarella tagliata a bocconcini e il gioco è fatto; Infornate poi a 180° C per
10 minuti, in modo che il formaggio si sciolga e il pane diventi così più croccante;
una volta sfornate condite le pizzette con un filo d’olio extravergine d’oliva e qualche
foglia di basilico fresco ed eccole pronte in modo perfetto. Potete variare
a piacere: arricchire e colorate le pizzette con filetti d’acciuga, tocchetti
di prosciutto cotto o würstel, strisce di zucchine grigliate oppure saporite
olive nere.
Col pane, in particolare
quello in cassetta, possiamo fare anche le “LASAGNE”! Le lasagne possono
essere preparate senza pasta sfoglia ma creando gli strati semplicemente con le
fette di pancarré. Come? Eliminate il bordo che si presenta leggermente più
duro e intervallate il pane con salsa al pomodoro densa e tocchetti di
mozzarella oppure zucchine grigliate e scamorza, con un ragù di verdure o
ancora prosciutto cotto e fontina. La
ricetta vale anche per i “CANNELLONI”. Prendete i quadrati di pancarrè, farcite
con prosciutto cotto e fontina a cubetti, arrotolateli e metteteli in teglia. Versate
una besciamella o una salsa al formaggio densa e un cucchiaio di parmigiano.
Infornate a media temperatura per circa 15 minuti o finché non si formerà una
croccante crosticina in superficie. E i vostri cannelloni sono pronti.
Con il pane si può
preparare anche la “MOZZARELLA IN
CARROZZA”, un ottimo antipasto. Per prepararla bastano pochi semplici
ingredienti: mozzarella, uova, pangrattato e pane, casareccio a fette. Basta
farcire il pane con il formaggio come se doveste portare in tavola un toast. Passare
poi il tutto prima in una pastella di uova e farina poi nel pangrattato e
friggete! Altra ricetta è quella del “PAIN PERDU”, o pane fritto, molto
usato in Francia. Basta bagnare delle fette di pane raffermo nel latte,
passarlo in pastella e infine friggerlo. Un ottimo modo per dare una seconda
possibilità al pane non più fresco.
In Sardegna, col pane
raffermo, si preparava anche su “PANE A FITTAS”. Si usava, ai tempi
della civiltà contadina e si cuoceva il pane una volta alla settimana, quindi col pane
proprio raffermo. Si tagliava a fette sottili, si ammollava nel brodo (non
sempre di carne di pollo o agnello) e poi, dopo averlo scolato su una teglia lo
si ricopriva di sugo e di formaggio pecorino di media stagionatura. Posso dirvi
che è meglio di un piatto di pasta!
Il pane, amici, è un
ottimo ingrediente anche per preparare le polpette. Le “POLPETTE”, che
siano di solo pane, di carne, di pesce o di verdure, poco importa. A seconda
del pane che abbiamo a disposizione, basta bagnarlo (non solo nell'acqua, ma anche nel latte o nel brodo), poi, una volta ammollato, ridurlo
in pastetta e aggiungerlo agli altri ingredienti scelti, sarà un ottimo componente delle polpette! Molti preferiscono usare il
pangrattato, ma va bene (per me anche meglio) anche il pane ammorbidito.
Cari amici, le possibili
ricette che utilizzano il pane non proprio fresco di giornata, ben più
noto come pane raffermo, non sono solo queste ma molte altre (basti pensare ai
crostini da dorare alla piastra e poi da utilizzare nel brodo oppure alle
gustose bruschette da insaporire in mille modi e poi dorare al caminetto), in
quanto, con la nostra grande fantasia, riusciamo ad utilizzare il pane a 360
gradi! Il pane, infatti, lega praticamente con tutto! Insomma il pane, almeno
per quanto mi riguarda, è il miglior alimento che il Signore ci ha dato e, a casa mia, lo confermo a tutti Voi, il pane non si è mai buttato, ma sempre riciclato! Io uso il pane del giorno prima anche per fare colazione: lo taglio a cubetti che metto nel caffelatte.
A domani.
Mario
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