Oristano 18 dicembre 2024
Cari amici,
Gli studiosi hanno
stabilito che il gesto dell’abbraccio, che sicuramente era nato come gesto
amichevole ed affettuoso, era presente già circa 5.000 anni fa, agli inizi
della civiltà urbana. Col passare del tempo, in particolare con l’evoluzione
subita dalle diverse civiltà, L’ABBRACCIO ha perfezionato il suo
significato, rappresentando sia quelle effusioni romantiche nell’amore che una
forma affettuosa della vera amicizia, manifestando gioia o felicità
nell’incontrare o salutare le persone a noi sentimentalmente vicine.
Focalizzando l’attenzione
sulle relazioni sentimentali, possiamo affermare che l’abbraccio rappresenta
l’espressione dimostrativa dell’amore di coppia, composto da un mix di affetto,
rispetto e passione. Nella relazione amorosa l’abbraccio esprimere anche un gesto
di protezione per la persona amata, che riporta chi lo pratica alla dolcezza
dell’amore materno nell’infanzia. L’abbraccio, dunque, trasmette a chi lo
riceve un mix di sensazioni: vicinanza affettiva, condivisione di emozioni,
accoglienza, fiducia ed empatia.
Amici, abbracciare un’altra
persona, stringerla tra le braccia, è qualcosa che va ben oltre il semplice
gesto affettuoso, perché fa scattare nella mente di chi abbraccia e di chi l’abbraccio
riceve, tutto un turbinio di emozioni e sensazioni che pervadono corpo e mente.
L’abbracciarsi racchiude un simbolismo
evolutivo forte e coinvolgente, che appartiene a tutte le culture, in tutti i
Paesi e Continenti. L’abbraccio non ha bisogno di parole: basta guardarsi negli
occhi per trasmettersi, l’un l’altro, sia l’amore che l’amicizia.
Che l’abbraccio sia terapeutico gli studiosi lo hanno sempre sostenuto. Quanto alla quantità di
abbracci necessaria per far “stare bene”, gli esperti ne suggeriscono almeno
quattro (4) al giorno, ma si può arrivare anche a 12 (di almeno 20 secondi
ciascuno), se necessario. In determinati momenti per dare tranquillità ne servono una decina: aiutano
a calmare le ansie e le preoccupazioni, ricreando la calma perduta. Ciò avviene
perché questo gesto affettuoso facilita la produzione nel nostro cervello di
ossitocine (sono chiamate anche “ormoni dell’amore”, e sono molecole che il
cervello produce per migliorare l’umore, indurre una sensazione di benessere,
promuovere le interazioni sociali, ridurre ansia, stress e dolori).
Il maestro di filosofia
taoista Marco Montagnani, nell’analizzare i motivi e i benefici che l’abbraccio
apporta, si è così espresso: “L’abbraccio rappresenta una vera e propria forma
di terapia per il corpo e per la mente. È volgarmente definito come l’atto di
circondare qualcosa con le braccia, in realtà è un gesto di comunicazione
universale che tutti utilizzano inconsciamente per avere effetti positivi sulla
persona”. “La teoria dell’abbraccio - chiamata HUG THERAPY, basata sulla
filosofia del Taoismo, rappresenta un modo naturale e profondo per connettersi
con l'energia vitale che permea il mondo”.
Così come sostenuto da
Marco Montagnani, “questo gesto apparentemente semplice ‘dell’Abbracciare’, non
è solo un gesto di affetto o conforto, ma un potente strumento di guarigione
che può influenzare positivamente il corpo, la mente e lo spirito”. Nel
Taoismo, l’abbraccio simboleggia l’unità degli opposti – il Yin e lo Yang – – che
si fondono per creare equilibrio e armonia. Questo concetto di dualità è
presente in tutte le cose, dalla natura agli esseri umani. L’abbraccio consente
di riconoscere e accogliere queste forze opposte, promuovendo un flusso
energetico che armonizza l'individuo con l'universo.
Il Maestro Montagnani
ribadisce che la Hug Therapy si basa sul principio della connessione
energetica. “Ogni abbraccio consapevole crea un circolo di energia tra due
persone, che permette di rilasciare tensioni emotive, ridurre lo stress e
favorire una profonda sensazione di benessere”; la fase dell’abbraccio è in
assoluto la situazione che avvicina maggiormente due cuori. Durante un
abbraccio, infatti, i cuori delle due persone distano soltanto due dita l’uno
dall’altro in quanto è solo lo spessore dello sterno a separarli.
Amici, La HUG THERAPY,
o terapia dell’abbraccio, frutto della sapiente, millenaria cultura orientale,
è in grado di offrire, in una società come la nostra, schiava di una vita
tumultuosa, caotica e stressante, numerosi benefici psicofisici. In primis, la
riduzione dello stress e dell'ansia: l’abbraccio attiva la produzione di
ossitocina, l'ormone della felicità, che aiuta a ridurre il livello di
cortisolo nel corpo, alleviando così lo stress. A seguire offre un valido rinforzo
del sistema immunitario: attraverso la connessione energetica, la Hug
Therapy sostiene l’equilibrio energetico del corpo, favorendo un sistema
immunitario più forte. Riesce a migliorare anche la salute emotiva:
l’abbraccio consapevole aiuta a guarire ferite emotive, a creare legami di
fiducia e a migliorare la propria autostima. Infine, genera un profondo
senso di pace e benessere: con il flusso equilibrato di energia, la mente
si calma e si raggiunge uno stato di rilassamento profondo e rigenerante.
Cari amici, cosa aspettiamo
a praticare la terapia dell’abbraccio?
A domani.
Mario
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