Oristano 27 dicembre 2024
Cari amici,
Per quanto per tanti, d’inverno,
l’idea di spalancare le finestre la mattina appena alzati non sia vista di buon
occhio, gli esperti, invece, sostengono che dovremmo farlo sempre, per il nostro
bene, per la nostra salute, in tutti i mesi dell’anno. Insomma. che splenda il
sole, piova o nevichi, spalancare le finestre di casa per cambiare l’aria,
dovrebbe essere per tutti una regola da rispettare tutto l'anno. A darci la certezza che questa
pratica di arieggiare sempre la casa è corretta, sono gli autorevoli pareri
espressi dagli esperti.
Il primo parere è quello
espresso da María Dolores Cima Cabal, biologa e direttrice del Master in
Gestione dell'Ambiente e dell'Energia nelle Organizzazioni presso la
Universidad Internacional de la Rioja (UNIR), in Spagna. Ecco la sua opinione. "È
vero che aprire le finestre può introdurre nell'ambiente domestico polvere,
pollini, agenti inquinanti e persino microrganismi. Tuttavia, arieggiare è
sempre un'abitudine salutare, perché riduce l'accumulo di anidride carbonica
prodottosi durante la notte e di altri composti chimici che possono essere
presenti in casa. Serve anche a limitare la densità di quei microrganismi che
proliferano in ambienti chiusi, soprattutto in presenza di umidità o scarsa
igiene".
Un altro autorevole
parere è quello espresso dal virologo Estanislao Nistal, professore di
microbiologia presso l'Universidad CEU San Pablo di Madrid, il quale sottolinea
anche i vantaggi che arieggiare quotidianamente la casa comporta in termini di
riduzione degli odori, di diminuzione della concentrazione di particelle nocive
e, in generale, di miglioramento della qualità dell'aria in casa. Riguardo poi
ai batteri e ai funghi che, dall'esterno, possono introdursi nell'ambiente
domestico, l'esperto spiega che nella maggior parte dei casi, non rappresentano
un problema per la salute; arieggiare, dunque, è essenziale, perché riduce
l'umidità e la formazione di muffe, nonché la concentrazione di composti
chimici emessi dai prodotti per la pulizia o da alcuni elementi d’arredo e decoro
della casa.
Amici, raggiunta la
convinzione che arieggiare la casa sia una cosa da fare tutti i giorni, nasce
di conseguenza una semplice domanda: Quando e per quanto tempo arieggiare,
per non disperdere il calore che d’inverno vogliamo in casa? Sia Cima Cabal
che Nistal concordano sul tempo necessario, calcolato tra i 10 e i 20 minuti. "È
un lasso di tempo sufficiente per rinnovare l'aria, senza disperdere in modo
eccessivo l'energia termica utilizzata per il riscaldamento durante
l'inverno", come afferma Cima Cabal.
Quanto al momento
migliore per aprire le finestre e arieggiare la casa, Nistal consiglia di
arieggiare nelle prime ore del mattino, quando nell'atmosfera è presente una
minore concentrazione di sostanze inquinanti. Inoltre, come precisa Cima Cabal,
il ricambio d’aria va fatto anche se in casa si vive da soli. "È vero che arieggiare riduce
significativamente il rischio di trasmissione di malattie respiratorie tra
persone che condividono gli spazi domestici, ma si tratta di una pratica
fondamentale anche se si vive da soli. In uno spazio chiuso, infatti, l'aria è
satura di anidride carbonica, umidità e inquinanti, generati dalle attività
quotidiane, come cucinare, fare la doccia, pulire la casa». Insomma, gli
esperti sono concordi nel confermare che arieggiare ogni giorno la casa sia
sempre e comunque una buona pratica, che consente di vivere in uno spazio
abitativo sano, a prescindere dal numero di persone che lo abitano.
Cari lettori,
personalmente per un periodo sono stato anch’io “negazionista”, ovvero non ero
molto convinto che spalancare le finestre d’inverno fosse una pratica sana;
poi, i diversi amici che frequento e utilizzano questo metodo stabilmente mi hanno
fatto cambiare idea. Per loro, questo rito mattutino di aprire le finestre
della casa, col tempo è diventato non solo un'abitudine, ma anche una sorta di
rituale energizzante, che segna l'inizio della giornata in tutti i periodi dell’anno,
anche nei mesi invernali, per quanto rigide possano essere le temperature in
quei mesi.
Cari amici, credo che
questa sana abitudine debba essere estesa a tutti. Negli spazi chiusi, nelle
varie stanze della nostras casa, col passare delle ore e dei giorni l'aria si
satura di anidride carbonica, e di tanti altri inquinanti, per cui il consiglio è quello di aprire le finestre e cambiare l'aria, ogni giorno dell'anno! Facciamo diventare questo
rito una necessità inderogabile, una buona pratica per far sì che la nostra casa sia uno spazio abitativo sano, risparmiandoci o limitando almeno, i classi mali
dell’inverno: influenze, raffreddori, e diversi altri malanni.
A domani.
Mario
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