venerdì, dicembre 20, 2024

IL MAIS E I SUOI MERAVIGLIOSI FILAMENTI (STIGMI) DI SETA. ALQUANTO BENEFICI PER LA NOSTRA SALUTE.


Oristano 20 dicembre 2024

Cari amici,

La pianta del MAIS,  da noi più nota come Granoturco, è una pianta erbacea annuale della famiglia delle graminacee; vegetale coltivato dalle popolazioni indigene in Messico centrale fin dai tempi preistorici (circa 10.000 anni fa), successivamente dal Messico si diffuse prima nelle zone precolombiane e poi in tutto il Continente americano. Il viaggio del "grano delle Indie", come originariamente il Mais veniva chiamato, arrivò anche in Europa, portato in Spagna da Cristoforo Colombo nel 1493, e, nei primi decenni del Cinquecento, si diffuse dalla penisola iberica alla Francia meridionale, poi all'Italia settentrionale ed ai Balcani.

Il frutti della pianta del mais sono delle curiose pannocchie rivestite di strati avvolgenti simili a foglie che proteggono i numerosi chicchi spesso di variopinti colori. Aprendo le pannocchie troviamo dei numerosi, lunghi filamenti, simili ai nostri capelli, che, anche se molti non lo sanno sono ricchissimi di sostanze benefiche per il nostro organismo. Questi filamenti sono gli stimmi (o stigmi) del mais; in botanica sono il gineceo, l’apparato riproduttivo della pianta, pronto a ricevere il polline dal fiore maschio nel processo dell’impollinazione. Questi lunghi, curiosi filamenti, inizialmente di  colore verde, diventano successivamente rossi, gialli ed infine marroni, quando cominciano a disidratarsi. Da freschi sono croccanti e dolciastri e lunghi fino a 30 cm.

Ebbene, la cosiddetta “Seta di mais”, come fu comunemente chiamata, al giorno d’oggi, è spesso trascurata e scartata. Invece, per secoli, questi filamenti sono stati un punto fermo della medicina tradizionale, in quanto offrivano un’ampia gamma di benefici per la salute. Ricca di sostanze nutritive come il potassio, i flavonoidi e gli antiossidanti, la seta di mais anche oggi può essere utilizzata in molte forme, come tè, estratti e polveri. Agisce come diuretico, contribuendo ad aumentare la produzione di urina e a ridurre il rischio di infezioni del tratto urinario. Aiuta l’organismo ad eliminare l’acqua e il sodio in eccesso, riducendo la ritenzione idrica e il gonfiore. Alcuni studi suggeriscono che la seta di mais può migliorare la sensibilità all’insulina e abbassare i livelli di zucchero nel sangue, soprattutto nei soggetti affetti da diabete di tipo 2. Inoltre, la seta di mais contiene antiossidanti che riducono l’infiammazione, a beneficio di patologie come l’artrite e le malattie infiammatorie intestinali.

E non è tutto. La seta di mais, contribuendo a ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna, favorisce la salute del cuore e del sistema vascolare; il potassio può aiutare a ripristinare e bilanciare gli elettroliti, il che è particolarmente importante dopo l’attività fisica. Gli effetti calmanti della seta di mais sul sistema nervoso possono contribuire ad alleviare i sintomi di ansia e depressione lieve. Uno dei modi più semplici ed efficaci per utilizzarla è proprio la preparazione di un tè con questi filamenti essiccati, mettendoli in infusione in acqua.

Amici, gli stimmi di mais essiccati si prestano a diverse preparazioni, leggere o più intense, sia sotto forma di infusioni che di decotti. Ecco alcuni modi.  Infuso di stimmi di Mais. Dosi: 1 cucchiaino di stimmi di mais, una tazza (150 - 200 ml) di acqua. Preparazione: Portare l’acqua al bollore e versare sugli stimmi, che vanno lasciati in infusione per 20 – 30 minuti. Filtrare e bere. La posologia prevede un utilizzo della tisana diverse volte al giorno. Decotto di stimmi di Mais. Dosi: 1 cucchiaio raso di stimmi di mais (3 – 5 gr), 250 ml di acqua. Preparazione: Portare l’acqua all’ebollizione e aggiungere gli stimmi, che vanno lasciati in acqua per 15 – 20 minuti, a fuoco lento. Filtrare il liquido e berlo, eventualmente dolcificato.

Come per tanti altri prodotti di origine naturale, anche Il consumo degli stimmi, pur non rappresentando particolari avversità, va fatto consultando il medico o il farmacista. La pianta appartiene ad una famiglia per la quale sono note possibili reazioni allergiche, specie durante i periodi dell’impollinazione. Sconsigliato l’uso per coloro che sono a conoscenza di un’allergia ad uno dei composti della pianta o che manifestano intolleranze ad altre Graminacee. Inoltre, non utilizzare in concomitanza con altri diuretici e nel periodo della gravidanza.

Cari amici, la natura, se ben utilizzata, è sempre una grande farmacia naturale!

A domani.

Mario

 

 

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