Oristano 23 dicembre 2024
Cari amici,
In un post recente ho parlato della stagione che stiamo vivendo: l'Inverno. L'ho fatto per ricordare di prepararci a vivere questa stagione rinforzando le difese immunitarie del nostro corpo. Se è pur vero che bisogna imparare a vivere ogni stagione nel modo migliore, e anche vero che “Paese che vai, usanze
che trovi”, come dice un antico e saggio proverbio. In Norvegia, per esempio, vige una particolare usanza che nel tempo è stata adottata per convivere senza
troppi inconvenienti col freddo che lì, al Nord, raggiunge e supera anche i 20 gradi sotto
zero. Questo sistema, chiamato KOSELING”, è da tempo ben radicato nella cultura norvegese, e permette loro di trascorrere il tempo senza sentire quel grande freddo anche con delle temperature
proibitive. Si, amici, il freddo invernale in Norvegia, come ben sappiamo, non scherza!
A noi un freddo così
rigido creerebbe di certo non poco panico, ma per i Norvegesi è un freddo normale, che
viene affrontato a viso aperto. Essi vivono il gelo con un’attitudine quasi
invidiabile! La loro terra, fatta di fiordi mozzafiato e ghiacciai che sembrano
eterni, diventa ancora più speciale sotto la coltre di neve; e loro, amici, non si
lasciano sopraffare dall’oscurità invernale, anzi, sembra quasi che abbiano trovato il modo per trasformare ogni serata buia in un momento di magia.
Si, amici, l’inverno per
i norvegesi diventa una sorta di stagione dell’intimità. Poche ore di luce? Ok,
ma è perfetto per accoccolarsi davanti a un camino con una cioccolata calda,
magari preparata lentamente, con il cacao amaro e il latte cremoso! Ci si
raccoglie attorno a delle tavole imbandite, si parla, si ride e si scherza per
ore. Insomma, l’inverno diventa quasi una scusa per stare insieme. E poi c’è la
neve: che consente passeggiate, escursioni, visite ai fiordi che sembrano congelarsi nel tempo… Per i norvegesi c’è
qualcosa di speciale nel respirare quell’aria gelida che quasi punge, ma che al
contempo risveglia! Il tutto, ovviamente, accompagnato da una pratica molto interessante:
quella, che ho accennato prima, del “KOSELIG”.
Il termine “KOSELIG” non
ha una traduzione esatta nella nostra lingua; esso sta, comunque, a significare
qualcosa... come sentirsi accolti, al sicuro. Diciamo che si avvicina alla sensazione
che noi proviamo quando entriamo in una casa amica, dove sentiamo subito un calore, un profumo familiare. Per i norvegesi, il
“koselig” è un vero e proprio stile di vita, soprattutto d’inverno. E non si
tratta solo di accendere candele o avere coperte calde (anche se tutto ciò aiuta, eh), ma
di creare dei momenti speciali di intimità con chi si ama.
La bellezza è che
“koselig” non è solo una cosa che funziona, che vale, all’interno di una casa amica; esso vale
anche all’aperto, nella natura! Una passeggiata tra la neve, una notte passata
sotto il cielo stellato mentre il fiato diventa una nuvola bianca, sono tutti
modi per "stare insieme", per gioire dell'amicizia, per essere sempre consapevoli che, anche nel freddo più rigido, il
calore umano emanato dall'affetto, dall'amicizia, dall'amore, riscalda, quanto e più dello stare vicini al fuoco! Il Koselig è il sentirsi
connessi a chi sta con noi, a chi ci ama e ci circonda di amore e affetto, sentimenti che creano quel tepore che scalda
il cuore, prima del corpo!
Amici, il Koselig altro
non è che quel calore umano che scaturisce dal piacere di stare insieme, quella
sensazione di accoglienza, calore e comfort che va ben oltre l’ambiente fisico
e include un aspetto emozionale e sociale, spesso legato al trascorrere del
tempo con le persone che ci piacciono, con cui stiamo bene, gustando del buon
cibo o immergendoci in un’atmosfera serena, piena di calore umano. È simile al
concetto danese di HYGGE, ma il KOSELIG è più strettamente legato alla natura e
allo stile di vita nordico, che enfatizza il piacere delle piccole cose, per
affrontare al meglio i lunghi inverni. È quel mix, prima accennato, che parte
dal semplice accendere candele per arrivare al condividere un pasto con gli amici, così come
fare una passeggiata nella neve respirando l’aria gelida, ma catturando quel
senso di benessere e contentezza.
Amici, se la cosa ci
stuzzica, potremmo anche noi portare un
po’ di KOSELIG nella nostra vita quotidiana! Come, direte Voi? Per esempio: 1.Proviamo
a creare un ambiente accogliente:
Illuminazione soffusa con uso di candele, lampade a luce calda, tenue,
per creare un’atmosfera rilassante; usiamo anche coperte di lana, cuscini
soffici o tappeti per rendere gli spazi più confortevoli. 2.Connettiamoci
con la natura. Possiamo portare delle piante in casa, in vaso, e uscire in
compagnia anche d’inverno seppure faccia molto freddo. Respiriamo aria fresca e
ammiriamo la natura: ci aiuta a rilassarci. 3. Condividiamo dei momenti con
chi stimiamo. Organizziamo serate tranquille con amici o familiari, magari
giocando a carte o con giochi da tavolo, oppure guardando un film. Prepariamo un pasto semplice
ma delizioso, da gustare insieme. La convivialità è al centro del koselig!
4. Diamo valore alle
piccole cose. Godiamoci una tazza di tè caldo o cioccolata mentre leggiamo
un libro o ascoltiamo musica rilassante. Facciamo una pausa per apprezzare il
momento presente, magari osservando la pioggia, o, ancora meglio, una giornata di sole
invernale. 5. Vestiamoci in modo comodo e caldo. Indossiamo maglioni di
lana, calze spesse e vestiti che ci fanno sentire al sicuro e protetti dal
freddo. Il KOSELIG, in realtà, non riguarda i possibili grandi cambiamenti, ma è l’arte di
trovare gioia nelle piccole cose e nei normali momenti di vita quotidiana!
Cari amici, che ne dite della saggezza dei popoli nordici? Io Credo che abbiano davvero ragione! Proviamo ad applicare anche noi la loro filosofia!
A domani.
Mario
Nessun commento:
Posta un commento