venerdì, dicembre 06, 2024

“MOSTRI O NOSTRI?”, IL LIBRO DI DON PAOLO BAROLI CHE PARLA DELL’ABUSO SUI MINORI ALL’INTERNO DELLA CHIESA, E CHE INVITA TUTTI A RIFLETTERE.


Oristano 6 dicembre 2024

Cari amici,

Nella sala S. PIO X del Museo Diocesano Arborense, c’era il pubblico delle grandi occasioni Giovedì, 28 novembre alla presentazione del libro del Presbitero e Psicologo oristanese Don Paolo Baroli, recentemente pubblicato dalle Edizioni San Paolo. Il libro, dal titolo “MOSTRI O NOSTRI?, affronta il serio problema degli abusi sui minori all’interno della Chiesa, quello dei possibili modi per evitarli, fino al necessario trattamento da effettuare nei confronti dei responsabili di un reato così vile.

Nella sala gremita, con in prima fila il Prefetto di Oristano dott. Salvatore Angieri e il Sindaco Massimiliano Sanna, unitamente ad altre autorità civili e religiose, ha preso il via la presentazione del libro.  A dare manforte all’autore, che ha parlato a lungo della sua fatica letteraria, sono intervenuti l’Arcivescovo di Oristano Monsignor Roberto Carboni, delegato della Conferenza Episcopale Sarda per la tutela dei minori, l’Arcivescovo di Ravenna-Cervia Monsignor Lorenzo Ghizzoni, già Presidente del Servizio nazionale per la tutela dei minori della Conferenza Episcopale Italiana, l’avvocata Valeria Aresti, responsabile del Centro di ascolto del servizio diocesano per la tutela dei minori dell’Arcidiocesi di Cagliari, e il coordinatore del Servizio regionale per la tutela dei minori, Michele Fadda. Ha moderato l’incontro Maria Luisa Secchi, giornalista e direttrice di Radio Kalaritana.

Don Paolo Baroli, dopo aver ringraziato il pubblico e gli ospiti che hanno presentato le loro relazioni a conferma dell’attenzione su un fenomeno che oggi più che mai va contrastato, ha cercato di dare una sintesi ai problemi affrontati dal libro. “MOSTRI O NOSTRI? – ha precisato don Baroli – evidenzia che “Gli abusi non accadono per caso o in modo isolato, ma proprio all’interno di un sistema. Un proverbio africano dice che per educare un bambino occorre un villaggio. Noi dobbiamo chiederci, con serietà, se siamo e vogliamo essere un villaggio che favorisce o che impedisce il perpetrarsi degli abusi”. Parole forti, quelle da Lui usate, perché il problema è serio e va combattuto senza sconti.

Poi, Don Baroli, ha anche aggiunto: “Ho incontrato in questi anni le vittime di questi abusi”, e so quanto hanno sofferto e il peso che portano addosso. Molti si sono rialzati e hanno raccontato quanto è accaduto. Ed è proprio la testimonianza di una di queste vittime che mi ha portato a scrivere questo libro. MOSTRI O NOSTRI? è una domanda che vuole provocare, per ogni persona della Chiesa, una presa di posizione ferma e decisa. Vogliamo farci ostacolare dalle nostre paure o vogliamo fare davvero il possibile per contrastare il fenomeno degli abusi? Questo libro vuole essere un piccolo, ma utile contributo alla promozione di una cultura di attenzione, di impegno, di responsabilità nella salvaguardia della vita dei minori e delle persone vulnerabili. Lo siamo tutti, perché vulnerabili prima o poi lo siamo tutti”.

A dare manforte a don Baroli ha preso la parola l’Arcivescovo, Monsignor Carboni: “Siamo qui oggi per aiutarci ancora una volta a riflettere sulla necessita della Chiesa di proteggere i minori e gli adulti vulnerabili da ogni forma di abuso, soprattutto da quelli nell’ambito ecclesiastico”. Molto interessanti anche le relazioni dell’Arcivescovo di Ravenna-Cervia Monsignor Lorenzo Ghizzoni, già Presidente del Servizio nazionale per la tutela dei minori della Conferenza Episcopale Italiana, e degli altri illustri ospiti, l’avvocata Valeria Aresti, del Centro di ascolto della Diocesi di Cagliari, di don Michele Fadda, coordinatore diocesano per la tutela dei minori, e della giornalista Maria Luisa Sechi, docente e direttrice di Radio Kalaritana,

Amici, per la prima volta la chiesa arborense affronta una seria riflessione su questo tema attuale, ma anche scomodo. L'arcivescovo di Oristano Monsignor Roberto Carboni si è così espresso: «Questo è un tema delicato e importante, fondamentale nella formazione del clero. Chi abusa deve confessare, chi ha coperto deve fare un passo indietro». Un sincero plauso a Don Paolo Baroli, oristanese, 34 anni, che spera che la presentazione del suo libro, che porta la prefazione del Cardinale e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Monsignor Matteo Maria Zuppi, sia l'inizio di un percorso importante. Don Paolo ha fatto anche un appello all'Arcivescovo Monsignor Carboni: «Sarebbe bello istituire, caro Padre, una giornata diocesana per la salvaguardia sui minori. Sarebbe un modo per riflettere sul cammino della nostra Chiesa. Vuol dire riconoscere una ferita del corpo ecclesiale. Noi sacerdoti abbiamo la responsabilità di creare ambienti sicuri e protetti».

Cari amici, il mio sincero GRAZIE a Don Paolo, che mi onora della sua amicizia, sicuro che questa sua opera porterà quel benefico, auspicato effetto, per la soluzione di un problema davvero serio e importante, da combattere senza SE e senza MA.

A domani.

Mario

Nessun commento: