Oristano 10 dicembre 2024
Cari amici,
Che con l’arrivo
dall’Intelligenza Artificiale molto sarebbe cambiato, credo che siamo un po’
tutti d’accordo. Dai lavori pesanti a quelli di alta tecnologia, pare che
proprio non ci siano campi in cui questa super intelligenza non possa essere
applicata. Automatizzare sembra diventato un verbo da cui proprio non si può
prescindere, e le applicazioni di questa nuova “Super intelligenza”, spaziano
oramai senza confini. Ne è un esempio quello di cui oggi voglio parlare con
Voi, cari lettori.
Sappiamo bene quanto sia fonte
di pericolo effettuare lavori nelle superstrade e nelle autostrade, nelle quali
è sempre presente, giorno e notte, un
intenso traffico; tutti lavori che, oltre che molto faticosi, sono di alta
pericolosità, in particolare se svolti di notte, quando al buio la visibilità è
ridotta; rischi severi per i lavoratori, con incidenti che, spesso, causano perdite
di vite umane. Ebbene, in Cina, dove la tecnologia sta raggiungendo livelli
particolarmente alti, questi pericoli saranno preso ridotti, se non del tutto
annullati.
Nel settore delle strade
a scorrimento veloce, in Cina, il Paese che a partire dal 2000 a oggi è passato
dai 50.000 chilometri precedentemente esistenti agli odierni 183.000, si stanno
applicando metodi davvero innovativi e tecnologici, capaci di renderle più
efficienti e soprattutto più sicure. Sia nella costruzione che nella manutenzione,
ad operare, effettuando pavimentazioni e quant’altro, sono ora dei mezzi a
guida robotica, con una sicurezza che ha drasticamente diminuito il numero
degli infortuni sul lavoro, praticamente azzerandoli, in quanto nessun operaio
è presente in strada, salvo i rari casi di vera emergenza.
In queste strade cinesi operano
da tempo delle macchine senza uomini a bordo, dotate di un «cervello digitale»,
capace di rilevare qualsiasi ostacolo, umano e non, che si frapponga sulla sua
strada, una volta rilevato dal suo radar a meno di un metro di distanza; in
caso di presenze estranee, la macchina provvede a bloccarsi immediatamente. La
Cina ha fatto un grande passo avanti nell’uso della robotica, in particolare
nel campo automobilistico; quello di cui parliamo ora è un progetto alquanto innovativo,
realizzato dal produttore di macchinari per la costruzione di autostrade, la “Xuzhou
Construction Machinery Group (XCMG).
Quest’azienda di recente ha
utilizzato una flotta di veicoli autonomi per rifare la pavimentazione della
Nanjing-Shanghai Expressway, l’autostrada più trafficata del Paese. Le unità
impiegate nella ristrutturazione di parte di questa autostrada includevano 10
rulli tandem e due finitrici di grande larghezza, tutti mezzi controllati da
una stazione di posizionamento satellitare Baidu. La risultante è che è stato
raggiunto un livello di precisione ed efficienza senza precedenti. In tutta
l’operazione effettuata dalle macchine-robot, l’unico apporto umano è stato
quello di sorvegliare da remoto il regolare svolgimento dei lavori.
Il Vice Direttore
generale della Jiangsu Xiandai Road & Bridge, Li Xin, ha elogiato il
progetto, evidenziando come la costruzione stradale senza equipaggio ha portato
al raggiungimento di una eccellente “manutenzione intelligente”. Indubbiamente,
è stato dimostrato che l’uso dei mezzi computerizzati è stato eccellente,
superando tutti i controlli e le ispezioni sui mezzi dotati di queste
tecnologie, che superano di gran lunga il lavoro fatto con la costruzione
manuale tradizionale. Le tecnologie senza pilota di XCMG hanno dimostrato "vera eccellenza". per efficienza costruttiva e precisione di controllo, con
vantaggi notevoli per l’applicazione uniforme dell’asfalto, steso con una
tolleranza di un millimetro. Questa innovazione si inserisce in un contesto di
crescente automazione e digitalizzazione nell’industria cinese.
La Cina, amici, si sta espandendo
alla grande nel settore automobilistico. Una delle ragioni, è l’impegno e il
sostegno del governo, che promuove e incentiva l’adozione di veicoli elettrici
e le possibili tecnologie intelligenti. Così viene stimolata
l’innovazione e la competizione, con investimenti in ricerca e sviluppo per il futuro. La
crescente diffusione di veicoli autonomi e l’automazione dei processi
industriali, stanno rendendo la Cina un leader nel settore automotive,
attirando l’attenzione globale del mondo intero, in quanto è diventata un punto
di riferimento per l’innovazione nel campo della mobilità.
Cari amici, credo che sarà
proprio la Cina la nazione Leader che “tirerà le fila” del prossimo sviluppo futuro, non solo in questo, ma anche in diversi altri campi!
A domani.
Mario
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