martedì, febbraio 20, 2018

VIOLENZA SULLE DONNE. INTERESSANTE CONVEGNO AD ORISTANO ORGANIZZATO DAL CENTRO ANTI-VIOLENZA “DONNA ELEONORA”.



Oristano 20 Febbraio 2018
Cari amici,
“Vittimizzazione secondaria: l’approccio multidisciplinare, il lavoro di Rete, i Media e il ruolo dei Centri Antiviolenza”. Questo il titolo del Convegno di formazione promosso dal Centro Antiviolenza Donna Eleonora di Oristano (Plus - Oristano) e dall’Associazione Prospettiva Donna, nell’ambito del progetto «SaS – Sardegna a scuola», sostenuto dalla Regione, svoltosi Sabato 17 febbraio, alle 9,30, nell’Aula Consiliare del Comune di Oristano.
L’incontro, moderato dalla giornalista Simonetta Selloni, è stato aperto dall’Assessore alle politiche sociali del Comune di Oristano Gianna De Lorenzo, e, a seguire, da Anita Pili, Vice Coordinatrice Regionale Anci Giovani e da Gabriella Murgia, Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Sardegna. Il fenomeno della violenza sulle donne, si estrinseca in particolare attraverso la “vittimizzazione secondaria”, ovvero analizzando quelle conseguenze che, a cascata, la vittima di violenza subisce, quando né le Istituzioni né le altre parti in causa che dovrebbero mettere in atto le relative protezioni, intervengono a salvaguardarla nel modo migliore.
Si, amici, per una donna che subisce violenza, spesso, il danno è duplice: a danno si aggiunge danno. È questo un argomento ancora poco conosciuto e spesso sottovalutato, ma che andrebbe, invece, preso seriamente in considerazione.  Spesso a prevalere, nei confronti di una donna già terribilmente sofferente, è un atteggiamento colpevolizzante, che addirittura sottopone la vittima ad una impropria esposizione mediatica non voluta e ulteriormente sofferta.
L’analisi e gli aspetti giuridici di questa ‘seconda violenza’ sono stati esposti da illustri nomi del settore: da Fabio Roia, magistrato dal 1986, Presidente di Sezione del Tribunale di Milano e componente del Consiglio Superiore della Magistratura dal 2006 al 2010, da sempre impegnato nel contrasto alla violenza contro le donne, da Giovanni Aliquò, Questore di Oristano, da Ivano Lai Professore di Procedura Penale, da Rosaria Manconi, Presidente della Camera Penale di Oristano e da Cristiana Manca, Presidente del Comitato Pari Opportunità presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Oristano.
Il dibattito, nutrito e interessante, è stato animato da altri esperti di rilievo: personaggi come Susi Ronchi, Luisa Marilotti, esperta di Pari Opportunità e di discriminazioni sul lavoro, Emanuela Senes, psicologa del Centro Antiviolenza di Oristano, Maria Nice Trudu, dirigente Psichiatra, Ref. Rete Provinciale Antiviolenza - ATS ASL Oristano, Stefania Carletti, Consigliera di Parità della Provincia Oristano e Patrizia Desole, Presidente Ass. Prospettiva Donna e Responsabile dei Centri Antiviolenza di Olbia – Oristano. L’interesse e la validità del Convegno, sono dimostrati anche dalla concessione dei ‘crediti formativi’ agli assistenti sociali e ai giovani avvocati del foro di Oristano.
Come ha riportato nella sua pagina FB Stefania Carletti "La violenza è un fenomeno che ci riguarda tutti e il lavorare in rete e la continua formazione sono strumenti fondamentali per tutelare le vittime e per promuovere quell'ambiente culturale in cui il rispetto guida le relazioni all'interno delle comunità".
Si, amici, l’interessante incontro è stato un’utile occasione di scambio di idee e di proposte, tra il Centro e gli amministratori pubblici, gli operatori e operatrici dei servizi sociali e gli avvocati dei Fori sardi, oltre che risultare funzionale alla sensibilizzazione della cittadinanza e degli operatori e operatrici del territorio provinciale. Analogo convegno, con gli stessi temi, è stato effettuato Venerdì 16, presso l’Aula Magna Liceo Classico A. Gramsci di Olbia, organizzato dal centro antiviolenza Prospettiva Donna.
È tempo che il triste retaggio del maschilismo, spesso combattuto a parole ma non con i fatti, lasci definitivamente questo mondo. Non è a parole che dobbiamo essere tutti uguali, ma con le azioni concrete. Un grazie sincero a chi continua a combattere senza timore e senza arrendersi, continuando con determinazione la lotta contro la violenza di genere.
A domani.
Mario


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