giovedì, giugno 26, 2014

L’INVENZIONE CHE RIVOLUZIONERA’ IL FUTURO MODO DI VIAGGIARE: LA VALIGIA – SCOOTER, CHE TI DA AUTONOMIA, TI EVITA LE ATTESE E TAGLIA I TEMPI MORTI.



Oristano 26 Giugno 2014
Cari amici,

chi viaggia sa quanto sia dura trascinare una pesante valigia e muoverla in aeroporto, in stazione, o tra un taxi e l'altro Ora c’è una grossa novità che può dare una grande mano a chi ha frequente necessità di muoversi: è la valigia-scooter.
Inventata da He Liangcai, un contadino cinese, la valigia  diventa un motorino elettrico che funziona grazie a una batteria. Sette chili di peso, può percorrere fino a 60 chilometri e trasportare due adulti. Viene dalla Cina, dunque, la valigia elettrica che diventa uno scooter, e che potrebbe rivoluzionare tra non molto il nostro modo di viaggiare. Il vulcanico contadino cinese, He Liangcai, ha pensato che montando delle ruote al classico e intramontabile portabagagli, aggiungendo un manubrio, freni, acceleratore e luci, poteva risolvere un annoso e mai risolto problema: trasportare il bagaglio in modo semovente, realizzando una valigia a motore, su cui addirittura montare (cavalcandola) e farsi trasportare (anzichè caricarsi il suo peso), da casa fino all'aeroporto o alla stazione, e poi in giro per il mondo.
L’invenzione è sicuramente di grande interesse. Leggera (poco più di sette chili di peso), con una piccola batteria ricaricabile per far funzionare il motore, si muove nel traffico con agilità e può percorrere un bel po' di strada: caricando anche due persone adulte, quindi a pieno carico, può superare i 60 chilometri ad una velocità di circa 20 kilometri orari. La valigia a motore, come racconta il Daily Mail, è dotata anche di un navigatore Gps e di un sistema antifurto. La valigia è inglobata nel motorino: chi guida ci si siede sopra e...via! Portarsi in giro il bagaglio diventa, quasi, una piacevole passeggiata!
Il vulcanico inventore, He Liangcai, ha già fatto una dimostrazione per far vedere a tutti quanto comoda e funzionale sia la sua invenzione: ha percorso la strada che c'è dalla sua abitazione fino alla stazione ferroviaria di Changsha, nella provincia centrale cinese, Hunan, viaggiando per oltre 11 chilometri. Il Global Times, che lo ha intervistato, precisa che He ha impiegato dieci anni per realizzare il suo progetto, anche se questo sfizioso cinese non è nuovo a idee geniali: nel 1999 aveva disegnato un sistema di sicurezza per le auto che gli era valso un premio negli Stati Uniti. In quell'occasione, dimenticò la sua valigia mentre stava andando in America a ritirare il riconoscimento. Forse fu proprio questa disavventura a creargli la nuova illuminazione: la valigia "semovente" che viaggia (quasi) da sola.
La Cina, il Paese della Grande Muraglia, la cui crescita economica e industriale ha non solo raggiunto ma anche superato i livelli occidentali,  si dice pronta a sfidare la casa italiana Piaggio e altri colossi delle due ruote, grazie alla rivoluzionaria invenzione. Il nuovo "mezzo di trasporto", in sintesi, è un “triciclo rinforzato” che, al posto della pedana dove si poggiano i piedi ha invece incorporata la valigia, che diventa anche la sella sulla quale si siede il viaggiatore come si vede dalle foto divulgate da RAI News in Italia.

La valigia-scooter, dopo il gradimento espresso in molte parti del mondo, adesso sta per entrare in produzione. Per la Cina, in primo luogo, il nuovo veicolo potrebbe consentire di ridurre l’inquinamento, cosa che il Governo cinese sta tentando in tutti i modi di fare, anche se l’utilizzo del nuovo mezzo si estenderebbe in poco tempo, a macchia d’olio, anche all’estero. Certo, adesso si potrebbe aprire la sfida sulla “primogenitura” del veicolo, perché già nel 2008 in Gran Bretagna era stata presentata una soluzione analoga, anche se in quel caso si trattava “solo” di un sistema per facilitarne il trasporto in caso di pesi elevati. L’idea era stata della ditta Live Luggage di Henley-on-Thamest. Il peso della valigia allora era stato annunciato in 10,6 chilogrammi e il costo previsto di circa 880 euro. A prescindere da tutto, credo che l’invenzione sia da considerarsi un buon passo verso  il miglioramento del traffico urbano e dell’inquinamento.

Cari amici, l’innovazione credo che non finirà mai di stupirci. L’uomo ogni giorno cerca di trovare soluzione ai problemi che lo assillano, pensando sempre di alleggerire i “pesi” che incontra durante la sua lunga giornata. Anche la valigia-scooter è un'idea geniale, che viaggia su questa…direzione! Magari, quando arriva in Italia, mi piacerebbe provarla!

Ciao a tutti.
Mario

1 commento:

Unknown ha detto...

In realtà il primo inventor sono io Donato Scarangella valigia motorizzata, l'unico bagaglio da viaggio anche mezzo di locomozione. Guarda su internet.