venerdì, giugno 27, 2014

IL “MISTRÀL”, L’IMPETUOSO VENTO ESTIVO, QUEST’ESTATE AL MISTRAL 2 DI ORISTANO, ACCOMPAGNA UN’INTERESSANTE RASSEGNA D’ARTE. APERTURA OGGI 27 GIUGNO.



Oristano 27 Giugno 2014
Cari amici,
ci voleva proprio un vento come il Mistràl, impetuoso e sferzante, a sconvolgere il grande torpore della nostra sonnolenta città di Oristano. Il Mistràl è un vento esuberante, forte e intenso, che profuma di mare e di emozioni; vento proveniente da nord-ovest, si forma nel centro della Francia a seguito delle alte pressioni, e si scarica poi con tutta la sua forza nel Mediterraneo, proprio dirimpetto alla Sardegna, che viene flagellata dalla sua forza vitale. Vento potente, che con la sua forza scombussola e travolge, ma che porta anche con se quella frescura indispensabile nelle torride giornate estive.
“Venti d’Estate” è l’appropriato titolo che è stato dato quest’anno alla rassegna di arti contemporanee, allestita da Simone Cireddu presso l’Hotel Mistral 2 in Via XX Settembre ad Oristano. Venti d’estate intensi e sferzanti, che dal 27 giugno al 12 ottobre 2014 invaderanno i saloni dell’Hotel. La hall dell’albergo ospiterà infatti la prima edizione della rassegna d’arte che vedrà protagonisti tre pittori: tre mostre di autori sardi della pittura contemporanea che i visitatori potranno non solo osservare e apprezzare, ma anche commentare,  poiché sono previsti incontri e dialoghi, pensieri e riflessioni.
Per circa quattro mesi la hall dell’Hotel Mistral 2 si trasformerà in una stazione di sosta per “erranti metropolitani” e viaggiatori curiosi: si inizia oggi 27 giugno, con inaugurazione alle ore 18,30, con il pittore cagliaritano Giorgio Podda e la sua “Epica domestica”, che durerà fino al 4 Agosto; a seguire, dal 6 agosto al 7 settembre, Marco Pili di Nurachi che esporrà le sue Architetture di terre; chiuderà, infine, l’oristanese Alfredo Tanchis con l’Atlante delle isole, dal 10 settembre al 12 ottobre.
Quella di Giorgio Podda è una pittura a olio su tavola; in Epica domestica, con forme solenni e monumentali, racconta il miracolo dell’ordinario e del quotidiano e narra le gesta e i gesti di eroi inconsapevoli, cavalieri inconcludenti, dee nel vento con la testa tra le nuvole e santi travolti dai marosi del dubbio. In Architetture di terre il pittore di Nurachi Marco Pili costruisce e disintegra città e paesaggi, forme e volumi, sempre in cerca di nuovi e inattesi equilibri cromatici e formali: manipolando terra, fuoco, acqua e vento, con la sua pittura materica dà forma all’informe, sempre al confine con la concreta astrazione.
Chiuderà, infine, la rassegna l’oristanese Alfredo Tanchis, con i suoi quadri dipinti ad olio sia su tela che su tavola: negli aspri paesaggi e nei cieli spazzati dal vento del suo Atlante delle Isole, unisce componenti visionarie della pittura romantica e simbolista a sperimentazioni formali di matrice espressionista, sintetizzando il visibile e l’invisibile e prediligendo il distante e il vago al vicino e al definito.
Cari amici, credo che l’iniziativa sia lodevole e da apprezzare. I momenti di pausa e di riflessione, in un mondo caotico che si muove così in fretta da non percepire, quasi, quello che si muove intorno a noi, mancano sempre di più ed è necessario trovarli: quale migliore soluzione di quella di proporre spazi e momenti di relax culturali in un luogo destinato al soggiorno ed al riposo come l’albergo? Iniziativa, quella messa in atto, certamente da replicare! Sono convinto che sia gli oristanesi che i viaggiatori di passaggio ad Oristano non potranno che apprezzare.
Venti d’estate all’Hotel Mistral 2 di Oristano: quando la hall di un hotel si riempie di sguardi e pensieri, musiche e incantesimi: quasi un ritorno all’antica curiosità dei viaggiatori dell’Ottocento! Un modo nuovo, vestito d’antico, di viaggiare e soggiornare, appagando vacanza e cultura, corpo e mente, conoscendo non solo nuovi luoghi, ma anche lo spirito e la cultura dei suoi abitanti.
Grazie amici della Vostra attenzione.
Mario


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