Oristano 1° gennaio 2021
Cari amici,
Voglio iniziare i post di quest'anno parlando seriamente di "Riciclo", nella logia di evitare nella maniera migliore possibile lo spreco, che invece continua stupidamente ed essere praticato. Certo, ci siamo lasciati alle spalle un anno tremendo,
gravati da problematiche serissime, patemi d’animo, insicurezza verso il futuro
e tanta, tanta paura; non siamo ancora usciti dal guado, ma alla fine del
tunnel si intravede almeno un po’ di luce, quella della speranza di una ripresa
che non tardi ad arrivare, dopo che questo terribile Coronavirus sarà
finalmente sotto controllo. In queste festività di fine anno, in gran parte
passate in tristezza e solitudine, abbiamo sicuramente mangiato più del solito,
preparato tavolate che avrebbero potuto soddisfare l’appetito del triplo delle
persone presenti, e poi ci siamo ritrovati con una montagna di cibo avanzato.
Che fare? Sicuramente l’opzione più sbagliata è quella di gettare via tutto
quel ben di Dio, scaricandolo in pattumiera!
Amici, in periodi come
quello che stiamo attraversando, nel quale molte famiglie non riescono a
rimediare con facilità il pranzo con la cena, gli sprechi debbono essere
assolutamente eliminati. Se abitiamo in zone dove più o meno tutti si
conoscono, possiamo certamente dare una mano a chi ha bisogno, così come, chi
abita in città, può sostenere nei modi che riterrà più opportuni, le
associazioni che si occupano delle persone più fragili e bisognose, come ad
esempio le Caritas, religiose o laiche che siano. In ogni caso, comunque, ciò
che è abbondantemente avanzato nelle nostre tavole, deve essere assolutamente
recuperato e non gettato via come un rifiuto. Ecco allora alcune “ricette di
riciclo”, che possono consentire alla padrona di casa di recuperare
sapientemente il cibo avanzato delle feste.
La prima cosa da fare è selezionare
quale cibo è da conservare (in freezer) e quale quello da riutilizzare subito
(mettendolo in frigo), magari variando la ricetta originaria con l’aggiunta di
altri componenti, creando così nuovi piatti. Si, amici, la “trasformazione”
degli avanzi in nuovi piatti, con la cosiddetta cucina del giorno dopo, è
quella più alla portata di mano, consentendo anche un certo ‘riposo’ dal
cucinare per la padrona di casa. Polpette o polpettoni a base di carne o
tartare di pesce sono ottime soluzioni per recuperare il cibo del giorno prima,
ma anche le frittate possono dare un gusto nuovo ai piatti di verdura o di
pasta, senza dimenticare la ratatouille (stufato di ortaggi, tipico della
cucina francese).
La carne o il pesce
avanzati, possono diventare dunque un ottimo polpettone, mentre se avete fatto degli
arrosti in abbondanza potete, recuperando la polpa, sminuzzarla e con l’aggiunta
del formaggio o della mortadella (per insaporire la carne), trasformare gli
avanzi degli arrosti in degli ottimi agnolotti o degli ottimi ravioli. Il bello
di questa ricetta è che, se non li consumate subito, potrete congelare i ravioli
o gli agnolotti ottenuti e cuocerli ancora congelati direttamente in acqua
bollente (avrete circa 6 mesi di tempo per tenerli conservati).
Quanto alla frutta secca avanzata,
questa può essere facilmente caramellata, diventando così un eccellente
“torrone”, mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie.
E per dare un nuovo sapore ai dolci più tradizionali, come il pandoro o il
panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme, per esempio creando un
ottimo e infallibile tiramisù! In modo più semplice, tagliati a tocchetti,
possono sostituire i classici biscotti nella colazione del mattino.
Che dire poi delle
bottiglie di spumante rimaste aperte e che corrono il rischio di svaporarsi?
Niente paura, gli avanzi di spumante possono essere usati per confezionare un ottimo
risotto allo spumante! E il cotechino? È questo un avanzo classico delle feste,
cucinato con le lenticchie, che per tradizione non può mancare sulle tavole del
cenone, ma arrivando in coda alla cena di solito si assaggia o addirittura viene
completamente ignorato. Anche in questo caso si può dare una nuova forma più
gustosa e invogliante a questi due ingredienti, trasformando questi avanzi in
un gustoso risotto! Le lenticchie, inoltre, sono ottime anche trasformate in gustose
polpette, semplici da realizzare, che possono essere cucinate subito oppure
congelate e servite in un secondo momento, dopo essere state scongelate.
Cari amici, riciclare il
cibo credo sia un dovere irrinunciabile di tutti noi, perché gli sprechi sono
un insulto a chi, purtroppo ha problemi anche a mangiare il necessario.
Ricordiamoci poi che, per una migliore conservazione, sia in frigo che nel
congelatore, è meglio dividere già il cibo in monoporzioni. Per scongelare quanto
conservato si può utilizzare il forno a microonde o il vapore di una pentola
piena di acqua calda, ma la soluzione migliore, anche se più lenta, è quella di
utilizzare il frigo, dove il passaggio di temperatura è più costante. Una volta
scongelate, le pietanze vanno consumate entro 24 ore e non possono essere
congelate nuovamente. Allo stesso modo il cibo avanzato non va riscaldato più
di una volta. Quando vanno messi sui fornelli, minestre, sughi e salse del
giorno prima vanno fatte bollire mentre per gli altri piatti si consiglia
comunque di portare la temperatura sopra i 70 gradi.
Quelli che ho riportato,
amici, Sono solo alcuni dei consigli per riutilizzare il cibo avanzato,
solitamente abbondante in questi pasti di fine anno. Tutti siamo tenuti a
evitare gli sprechi, perché dobbiamo acquisire una rinnovata sensibilità verso
la Comunità; facciamo dunque riemergere la tradizionale cultura (purtroppo oggi
trascurata) che era dei nostri nonni: quella di non buttare via (quasi) nulla.
A domani.
Mario
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