domenica, gennaio 24, 2021

USSASSAI, IL PICCOLO CENTRO BARBARICINO, È STATO CONSIDERATO DAL “GUARDIAN” UNA DELLE 10 METE AL MONDO DA VISITARE!

Scorci di Ussassai e del trenino

Oristano 24 gennaio 2021

Cari amici,


USSASSAI
Che la Sardegna sia ricca di perle grandi e piccole, in gran parte nascoste o non messe in luce, per l’incapacità non solo del Governo nazionale ma anche di quello della nostra isola, lo sanno in tanti, ma non si fa nulla per valorizzarle. Alla fine, però, sono magari gli altri, quelli lontani da noi che, quando sbarcano nell’isola si accorgono con grande meraviglia e stupore che possediamo gioielli unici. Quello che Vi sto dicendo lo conferma una voce alquanto autorevole, il famoso giornale inglese “The Guardian”, che ha riportato di recente un sondaggio fatto tra i suoi lettori, ai quali era stato chiesto di indicare le 10 mete più belle al mondo da raggiungere. Ebbene, tra queste ambite mete, udite, udite, c’è la Sardegna e, in particolare, il piccolo paese barbaricino di Ussassai.

The Guardian, è un importante quotidiano inglese; nato nel 1821, viene stampato sia a Manchester che nella capitale, Londra. Esce in edicola sei giorni alla settimana, dal lunedì al sabato, mentre la domenica i lettori del Guardian comprano The Observer, giornale domenicale di proprietà dello stesso editore. Quotidiano indipendente, lontano dai legami politici, è considerato «la principale voce liberal del mondo». La scelta fatta dai lettori di questo quotidiano, che non vuole di certo sostituire il ruolo degli esperti, ha voluto riportare quelle “genuine impressioni” che i turisti una volta rientrati a casa si portano appresso con minore o grande soddisfazione.

Ussassai, piccolo paese della nostra isola, ha vinto dunque la sfida, classificandosi tra le prime 10 località gradite e amate, in quanto in possesso di qualcosa di unico. Grazie alla sua natura incontaminata, rimasta intatta in quanto non lesa da quegli interventi umani devastatori, questo luogo incantato ha mantenuto le sue fattezze originali, sprigionando ancora oggi tutta la sua arcaica bellezza. Ussassai si trova in Barbagia, una zona non facile, ma raggiungibile con il Trenino verde, grazie alla linea Mandas-Arbatax. Ussassai, 710 metri sul livello del mare, è n pezzetto di terra nella provincia dell’Ogliastra: 47,3 chilometri quadrati, l’estensione più piccola tra i Comuni del territorio (ha 526 abitanti). Ussassai è terra di trekking e di percorsi naturalistici; un paradiso da contemplare, anche se si sta scoprendo solo in questi ultimi anni. È la solita storia della Sardegna che svela i tuoi tesori con storico ritardo. Ma alla fine si arriva al traguardo.

Sentieri a Is Tostoinus

Ussassai ha alle spalle una storia millenaria. Questo luogo risulta abitato fin dal Neolitico (sono presenti diversi reperti storici, come nuraghi, domus de Janas, la tomba dei giganti a Is Tostoinus, etc.), tutti gioielli appartenenti alla civiltà nuragica. Nel periodo Medioevale Ussassai entrò a far parte del Giudicato di Cagliari, venendo poi inglobato in quello di Gallura a partire dal 1258. Per un periodo finì anche sotto il controllo di una delle repubbliche marinare, quella di Pisa. Successivamente, dalla conquista aragonese, il paese passò poi di mano, andando da una famiglia nobile all’altra. Il feudo prima fu di proprietà dei Carroz, ma in seguito dal 1600 al 1839 divenne parte del ducato di Mandas. A quel periodo appartengono alcuni frammenti di epoca bizantina, come la chiesa di San Salvatore, costruita attorno al XII secolo.

Passando dalla storia alle sue bellezze naturali, Ussassai, come accennato, spicca per aver mantenuto una natura inalterata. L’occhio del visitatore resta affascinato dalla visione dei Tacchi, conformazioni rocciose che somigliano a delle torri imponenti. Ma ad incantare i lettori del Guardian, giunti ad Ussassai a settembre 2019 al termine della stagione estiva, è stato quel meraviglioso fiume che ha creato la Piscina Naturale di Caddargiu 'e Sini, che lascia il visitatore a lungo senza fiato e con dei ricordi proprio indelebili! Si, amici l’area di Ussassai è circondata da diverse sorgenti, che ancora oggi continuano il loro corso trasmettendo vita alla natura.

Che dire, poi, delle querce, dei corbezzoli e dell’imponente macchia mediterranea che si sviluppa tutt’intorno, alimentata da un’acqua cristallina che sgorga da questi piccoli fiumi, capaci di dare spettacolo con alcune cascate sostenute dalla roccia? C’è solo da restare incantati, amici, perché osservare questo processo naturale che ha creato delle vere e proprie “piscine naturali”, circondate da ulivi e da rocce bianche come l’acciaio, è qualcosa che toglie la parola e il fiato. I turisti e i viaggiatori, dopo essersi rinfrescati in queste ‘piscine’, seduti sulla vegetazione rivierasca, possono fare colazione appagati e immersi in un’aura celestiale. Un riposo meritato, visti gli sforzi atletici necessari per muoversi in queste zone non certo pianeggianti!

Cari amici, alcuni lettori del Guardian hanno consigliato i futuri viaggiatori di non portarsi appresso un panino farcito, ma di andare all’Oro dei Granai, a Bari Sardo, dove possono assaggiare delle ottime torte salate, farcite con pomodori freschi ed erbe. È ciò che serve per continuare il viaggio, salendo a bordo dell’antico trenino (la fermata è quella di Niala, un curioso punto della strada ferrata sospeso in una gola); tutto intorno domina la foresta Montarbu che da Ussassai corre fino al vicino al Comune di Seui, Un viaggio d’altri tempi, in un paesaggio che tanto ricorda i secoli scorsi!

La Sardegna è proprio tutta da amare…

A domani.

Mario
Ussassai una perla nel cuore della Sardegna!

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