venerdì, dicembre 07, 2018

C’È CHI VA E C’È CHI VIENE. CHI LASCIA L’ITALIA IN CERCA DI UN LAVORO CHE QUI MANCA, E CHI, STRANIERO, SOGNA INVECE DI POTERCI VIVERE PER SEMPRE! LE ETERNE CONTRADDIZIONI DELL’UOMO.


Oristano 7 Dicembre 2018
Cari amici,
Il nostro è un Paese ricco di contraddizioni. L’Italia è una terra stupenda, sotto certi aspetti unica, che potrebbe dare ai suoi abitanti e ai numerosi visitatori soddisfazioni (in molti campi, ma in particolare economiche) ben più grandi di quelle che attualmente è in grado di dare. 
Perché, secondo Voi, oggi voglio trattare un argomento così spinoso, che spesso fa riflettere e fa venire anche il sangue amaro in bocca? Perché un recente programma messo in onda da LAEFFE (http://www.laeffe.tv/programmi/voglio-vivere-in-italia), dal titolo “Voglio vivere in Italia”, mi ha dato lo spunto per riflettere con Voi, mi ha creato una pruriginosa curiosità che voglio condividere, facendovi partecipi.
Nell'interessante programma prima citato Simone Chiesa e Anna Luciani, couchsurfers e travellers low cost, riferiscono che, dopo aver girato in lungo e in largo mezzo mondo, prendono la decisione di "girare" mezza Italia, a bordo del loro camper rosso e con in spalla le videocamere. Quindi, senza allontanarsi da casa, vogliono girare la nostra bella Italia con un obiettivo diverso da quello semplicemente turistico: scoprire la nostra bella terra utilizzando lenti diverse dalle solite, insomma mettendo a fuoco persone e situazioni che fanno riflettere. In sintesi dando in lungo e in largo uno sguardo nuovo e curioso, capace di trovare in ogni zona particolari inediti e magari inaspettati.
Un viaggio, il loro, focalizzato su due aspetti: il primo dialogare con gli stranieri che hanno deciso di venire a vivere in Italia lasciando il loro Paese, il secondo, invece, cercare di capire il perché molti italiani, nonostante le difficoltà, hanno scelto di rimanere, investendo caparbiamente sul territorio con grande dispendio di energia e creatività, anche se spesso non supportati dalle strutture pubbliche.
Per farlo, come in ogni vero viaggio che si rispetti, si sono affidati alla preziosa guida dei “locals”, la gente del luogo visitato, dialogando e ascoltando, col loro supporto, in primo luogo il punto di vista degli stranieri che hanno scelto di vivere in Italia; c'è chi ha fatto la scelta per amore del cibo, chi della cultura, dello stile di vita e delle opportunità che il nostro territorio poteva offrire loro. La capacità relazionale e comunicativa di Simone e Anna, ha fatto il resto. Imprenditori, studenti, professionisti di vario livello provenienti da tutto il mondo, hanno ricevuto e ospitato con molta simpatia i due giovani, nelle loro case, manifestando e condividendo con loro la propria visione dell’Italia e delle città nelle quali avevano scelto di vivere.
Ecco le città visitate: Taranto, L’Aquila, Ferrara, Ragusa, Prato, Oristano, Bolzano, Matera e Venezia. Un viaggio davvero interessante, che ha restituito ai due giovani cronisti la fotografia di un’Italia multiculturale, fuori dai comuni stereotipi e piena di sorprese, a volte straordinarie. Di questo interessante e avventuroso viaggio, hanno ricavato materiale sufficiente per delle belle puntate, la prima delle quali è andata in onda su Laeffe (canale 135 di Sky) Giovedì 4 Ottobre alle 21.10, con il titolo “Voglio vivere in Italia”.
Non sto qui certo a raccontarvi le lunghe e faticose tappe del loro viaggio, ma mi limiterò a riepilogare quello effettuato in Sardegna e precisamente nella Provincia di Oristano, andato in onda nella serata di Giovedì 15 Novembre, sempre alle 21.10. 
L’appuntamento di Oristano era l’ultimo di questo interessante viaggio e la scoperta del nostro territorio ha avuto inizio nella costa occidentale dell'Isola, a partire dalla borgata marina di Torre del Pozzo. Qui Simone e Anna hanno incontrato una coppia francese, Jerome e la moglie Marie Elise, patiti per il mare e in particolare per il surf; la scelta di vivere in quest'area è stata da loro motivata dalla voglia di allenarsi in continuazione con la tavola da surf, lontano dalle grandi città, stando a perenne contatto con la natura.
Il connubio tra la coppia e i nostri giovani couchsurfers è presto nato: insieme hanno visitato il Surf Center di Capo Mannu, dove hanno conosciuto Salvatore, un giovane istruttore dalla spiccata vena artistica. Anche Oristano città ha riservato loro delle belle sorprese: in pieno centro, in Piazza Eleonora, Simone e Anna hanno incontrato la scultrice messicana Shkanely e suo marito Antonello, autori di un progetto per recuperare e tenere vive le tradizioni spagnole che accomunano la Sardegna e il Messico, attraverso la realizzazione di scambi interculturali.
Lasciata Oristano, Simone e Anna hanno raggiunto Bosa, capitale della Planargia, famosa per l’antica tradizione tessile del territorio. Qui hanno conosciuto Renu, una ragazza nepalese con una grande passione per il ricamo, che ha raccontato tutta la sua felicità, condivisa col marito Massimo. Appassionati di trekking; Renu e Massimo hanno accompagnato Simone e Anna a Tentizzos, un complesso roccioso di origine vulcanica, luogo perfetto per un’escursione.
Prima di concludere il viaggio e lasciare la Sardegna, ultima tappa del programma “Voglio vivere in Italia”, i due hanno anche incontrato Carl, un birraio inglese venuto in Sardegna per coltivare direttamente le materie prime per la produzione della sua birra a chilometro zero; l’amore per la nostra terra lo ha spinto a restaurare un casolare, da trasformare in una fattoria didattica.
Cari amici, un programma davvero interessante quello che ho riepilogato oggi, che però mette a fuoco molte delle nostre annose problematiche: perché gli stranieri amano l’Italia e noi, invece, siamo costretti a lasciare la nostra terra e andare fuori per trovare lavoro? Non sembra anche a Voi che c’è qualcosa che non quadra? Io direi proprio di SI!
A domani.
Mario

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