Oristano
15 Dicembre 2018
Cari amici,
Oristano è stata sempre
una città particolarmente votata all’arte, in particolare quella di lavorazione
della ceramica, tanto da fregiarsi da tempo del titolo di “Città della ceramica”. Vocazione che, nata in tempi lontanissimi,
ha avuto con l’andare del tempo sviluppi concretamente più moderni, a partire
dalla scuola creata da Francesco Ciusa, fino ad arrivare al Liceo artistico C.
Contini.
Era il 1925 quando Francesco Ciusa, grande scultore e ceramista, riuscì a far aprire i battenti ad Oristano della Scuola d’Arte Applicata da lui diretta, riuscendo a far venire ad Oristano, come insegnanti, il fior, fiore degli artisti sardi, orientandosi in particolare verso lo sviluppo delle pregevoli tecniche artistiche come lo stucco, l’ebanisteria, il ferro battuto, il design applicato all’arredamento, il decoro e la ceramica.
Purtroppo alla prima grande guerra mondiale fece seguito poco tempo dopo la seconda, che continuò ad accumulare macerie su macerie. Sul finire della seconda guerra Ciusa trovò ad Oristano un valido alleato per la sua scuola: Davide Cova, un ingegnere che avrebbe avuto, poi, un ruolo importante nella Oristano dell’immediato dopoguerra. Davide Cova, infatti, nel Dicembre del 1943 su incarico dal Comitato di Liberazione Nazionale, fu nominato Sindaco di Oristano, e fu proprio lui a dotare la Scuola d’Arte Applicata di tutte le attrezzature necessarie per gli insegnamenti nelle diverse materie.
Era il 1925 quando Francesco Ciusa, grande scultore e ceramista, riuscì a far aprire i battenti ad Oristano della Scuola d’Arte Applicata da lui diretta, riuscendo a far venire ad Oristano, come insegnanti, il fior, fiore degli artisti sardi, orientandosi in particolare verso lo sviluppo delle pregevoli tecniche artistiche come lo stucco, l’ebanisteria, il ferro battuto, il design applicato all’arredamento, il decoro e la ceramica.
Purtroppo alla prima grande guerra mondiale fece seguito poco tempo dopo la seconda, che continuò ad accumulare macerie su macerie. Sul finire della seconda guerra Ciusa trovò ad Oristano un valido alleato per la sua scuola: Davide Cova, un ingegnere che avrebbe avuto, poi, un ruolo importante nella Oristano dell’immediato dopoguerra. Davide Cova, infatti, nel Dicembre del 1943 su incarico dal Comitato di Liberazione Nazionale, fu nominato Sindaco di Oristano, e fu proprio lui a dotare la Scuola d’Arte Applicata di tutte le attrezzature necessarie per gli insegnamenti nelle diverse materie.
Nella scuola diretta da
Ciusa insegnarono grandi personalità artistiche del tempo, come i pittori
Felice Melis Marini, Antonio Ballero, Mario Delitala, Carmelo Floris, Giuseppe
Biasi, Filippo Figari, solo per citare i più noti. Del
corpo docente facevano parte anche alcuni giovani promettenti di Oristano, come
l’architetto Giorgio Luigi Pintus, il giovane Carlo Contini, il
decoratore, scultore e restauratore Franceschino Serra, il maestro del ferro
battuto Giovannino Casu (che su disegno dello stesso Ciusa, realizzò la
maestosa lampada votiva del monumento ai caduti di Piazza Mariano), oltre a diversi
altri maestri del legno e della ceramica. Lo stesso Cova, vi insegnò
elementi di architettura e di disegno. Francesco Ciusa diresse la scuola sino al 1930, anno della sua chiusura, avvenuta a seguito della riforma disposta dal Ministro
Giuseppe Belluzzo.
Passarono circa vent’anni,
prima di rivedere ad Oristano una scuola di quel genere. Solo nei primi
anni Cinquanta si riuscì a dare il via ad una Scuola di Avviamento Professionale per la Ceramica, affidata al
ceramista abruzzese Vincenzo Urbani. Qualche tempo dopo, su iniziativa del
pittore oristanese Antonio Corriga (allora assessore comunale), si arrivò alla
trasformazione della scuola professionale in Istituto Statale d’Arte, istituito
nel Settembre del 1961 con decreto dell’allora Presidente della Repubblica G. Gronchi. Successivamente dall’iniziale
sede di Via Carlo Meloni la scuola si trasferì in Via Gennargentu, stabile più
funzionale, appositamente costruito allo scopo. Oggi, la scuola si è
trasformata in Liceo Artistico, e diversi studenti di ieri sono oggi dei validi
docenti, destinati a trasmettere l’arte alle nuove generazioni.
Ebbene, amici, nella
mia riflessione di oggi voglio fare un grande plauso a questa scuola, a partire
dal suo Dirigente Pino Tilocca, che intende portare avanti un interessante progetto pratico
di “orientamento all’arte”, aprendo
i laboratori dell’Artistico (ceramica, pittura, legno e plastica) anche a
studenti e studentesse frequentanti la terza media; iniziativa messa in atto per saggiarne le
capacità e la predisposizione al lavoro artistico. Il progetto di orientamento
pratico prenderà il via il prossimo Gennaio.
Come ha avuto modo di
spiegare il dirigente Pino Tilocca, l'iniziativa “offre la possibilità di
frequentare alcuni laboratori pratici per toccare con mano le materie che
caratterizzano il percorso scolastico del Liceo Artistico: si tratta di una
modalità di orientamento che consente una diretta e immediata conoscenza delle attività
proposte dalla scuola e può aiutare gli alunni a scegliere il successivo
indirizzo di studi in maniera più consapevole”.
Il progetto, più noto
come “Per-formArti”, prevede
l’attivazione di 4 laboratori artistici:
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA si
prevedono diverse proposte: la tecnica dell’acquerello, l’esecuzione di stampe
calcografiche, il fumetto, la xilografia su adigraf.
LABORATORIO DI DESIGN DELLA CERAMICA si curerà
l’approccio alla disciplina attraverso l’illustrazione, la dimostrazione e la
pratica delle diverse tecniche di lavorazione dell’argilla.
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA,
dall’elaborazione grafica di una figura alla realizzazione scultorea in
argilla.
LABORATORIO DI DESIGN DEL LEGNO, verranno
presentate le peculiarità della disciplina, le attività che si svolgono, gli
strumenti e i materiali che si utilizzano; si parte da un’immagine per
realizzare un semplice puzzle.
Cari amici, credo
proprio che il progetto messo in atto sia un’eccellente esperienza per tanti
giovani, che attraverso di essa possono già toccare con mano la propensione a
svolgere una professione artistica domani. Ogni laboratorio prevede 6 ore da
svolgersi in 2 incontri pomeridiani dalle 14.45 alle 17.45. L’iscrizione va
effettuata mediante l’apposito modulo inviato a suo tempo alle scuole medie e
dovrà pervenire entro il 18 Dicembre
2018. I laboratori prenderanno il via il prossimo 9 Gennaio e si
svolgeranno dal lunedì al giovedì per circa 2 settimane.
“Non appena terminate
le operazioni di iscrizione”, ha ribadito Tilocca, “si
formulerà il calendario definitivo che verrà reso noto prima delle vacanze
natalizie tramite mail e comunque pubblicato sul sito www.liceodecastro.gov.it
Sarà anche possibile frequentare dei laboratori di ceramica curati dal Liceo
Artistico nei giorni 15, 19 e 22 Dicembre dalle 10 alle 12, in occasione della
rassegna il Tornio di via Figoli, organizzata dal Comune di Oristano presso il
Palazzo Arcais, nel Corso Umberto, per i quali è necessaria la prenotazione”.
Per iscrizioni e
ulteriori informazioni contattare i seguenti recapiti: professoressa Renata
Carta: email rena.rena@tiscali.it telefono 347 9409059 o Liceo Artistico 0783
78360.
A domani, amici.
Mario
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