Oristano
17 Dicembre 2018
Cari amici,
Fu la Camera di
Commercio di Oristano nel 1994, nell’intento di valorizzare la produzione
olivicola della Sardegna, a promuovere un particolare “Concorso nazionale” riservato all'olio extra vergine d’oliva, che
prese il nome di “PREMIO NAZIONALE PER L’OLIO
EXTRAVERGINE D’OLIVA MONTIFERRU. Partito inizialmente su base provinciale,
divenne subito dopo regionale e successivamente nazionale nel 1996. Inizialmente non troppo partecipato, riuscì a superare i momenti
difficili di affermazione, e nel 2006 la Camera di Commercio
oristanese, considerato che in precedenza l'organizzazione era stata affidata ad altri partner, riprese con forza in mano il coordinamento diretto del concorso a partire dal 2007
Il Concorso, oggi portato avanti
con la collaborazione di diversi Enti, si svolge a Seneghe ed ha lo scopo
principale di sensibilizzare gli olivicoltori e i titolari degli impianti di
trasformazione. A tal fine li stimola a razionalizzare le tecniche di produzione e
ad aggiornarsi tecnicamente, per far sì che la qualità
dell’olio sia la migliore possibile, oltre a promuovere e valorizzare nella giusta maniera il prodotto
ottenuto. All’importante rassegna negli ultimi anni partecipano i migliori oli extravergine
prodotti in Italia e all’estero, ottenendo, come risultato, una migliore
diffusione e conoscenza delle produzioni tra i consumatori.
La 25^ edizione del Premio nazionale per l'olio extravergine
d'oliva Montiferru, oramai una delle più affermate rassegne del settore, si
è svolta a Seneghe l’8 Maggio 2018. Ad organizzarla un Comitato composto da Camera
di Commercio di Oristano, Comune di Seneghe, Unione dei Comuni Montiferru
Sinis, dalle Agenzie Regionali LAORE Sardegna e AGRIS Sardegna, dall’Associazione
Nazionale Città dell’Olio e dall’Università degli Studi di Cagliari. La
commissione di valutazione era presieduta dal capo panel Pietro Paolo Arca,
affiancato dai vice Piergiorgio Sedda ed Efisio Sanna.
L’attesa cerimonia di
premiazione ha visto l’assegnazione di 19 premi, 15 menzioni d'onore e 31 gran
menzioni. In gara 138 oli proposti da 89 aziende. Di questi 73 erano di
produzione nazionale, realizzati da 48 aziende, 13 quelli internazionali, in
rappresentanza di 9 aziende e 52 gli oli sardi proposti da 32 aziende.
Statisticamente parlando, per la prima volta vi era la presenza di un olio
argentino, la sempre nutrita rappresentanza delle produzioni della Toscana (23
oli e 13 aziende), della Puglia (22 oli di 11 aziende) e la forte presenza degli
oli della Provincia di Nuoro (19 oli di 14 aziende) e della provincia di
Sassari (19 oli e 8 aziende).
Anche l’edizione n° 25,
relativa alla produzione 2017, ha visto numerose aziende sarde piazzarsi in
posizioni di prestigio, collocazioni che sono risultate pienamente confermate
dalla “Shelf Life”, una particolare
prova di ri-assaggio, alla quale
vengono sottoposti dopo sei mesi gli oli vincitori del Premio nazionale. In
quest’ultima ‘prova di conferma’, gli
oli sardi si sono ulteriormente messi in vista, dimostrando, oltre la bontà, la
buona tenuta degli oli nel tempo. Le produzioni olearie sarde sono andate a
premio in tutte le principali sezioni, dimostrando nell’insieme l’ottima
qualità delle produzioni, come ha avuto modo di evidenziare il Presidente della
giuria Pietro Paolo Arca.
Arca ha colto l’occasione
anche per richiamare l’attenzione dei presenti sull’ormai scontato risultato
negativo della stagione 2018, che si chiuderà con un netto calo nelle quantità
(la previsione è di una flessione del 60%) e nella qualità delle produzioni.
Arca ha inteso anche ribadire il ritardo accumulato dall’Italia, nella
coltivazione dell’ulivo, in quanto negli ultimi vent’anni la superficie
olivicola non ha fatto registrare significativi incrementi, contrariamente ad
altri Paesi dove invece si continua ad ampliare la superficie coltivata.
È intervenuto anche il
Sindaco di Seneghe Gianni Oggianu, che ha sostenuto che a condizionare la
stagione attuale è stato l’andamento climatico eccezionalmente sfavorevole, che
ha portato l’Isola ad avvicinarsi ad un clima quasi tropicale, domandandosi
anche quali azioni potranno essere messe in campo per la tutela del comparto. Il
presidente della Camera di Commercio di Oristano, Nando Faedda, in qualità
anche di Presidente di Unioncamere Sardegna, ha rinnovato l’impegno di continuare
a sostenere la manifestazione di Seneghe, sulla quale convergerà in futuro
anche l’interesse delle altre Camere di commercio della Sardegna.
Su questo punto, il Segretario
Generale delle Camere di Commercio di Oristano e Cagliari, Dr. Enrico Massidda,
ha anticipato il progetto col quale si intende confermare proprio a Seneghe il
Premio nazionale Montiferru, prevedendo anche una rotazione tra i territori
della Sardegna per la rassegna regionale Olio
nuovo, inserendo tali iniziative nei piani promozionali della Regione. Martino
Muntoni, dell’Agenzia AGRIS, ha auspicato un momento di riflessione e confronto
sulla realtà del settore, mentre Silvia Bertelli, dell’agenzia LAORE, ha
sottolineato la valenza degli educational tour, quale strumento di promozione
del territorio anche in chiave turistica.
Infine il Presidente
della Commissione Regionale Ambiente Antonio Solinas, ha messo in evidenza l’importanza
della nuova Legge sul turismo, auspicando per il futuro un nuovo e più incisivo
ruolo per le agenzie di settore come Argea, qualificato come Ente pagatore, e
le altre Agenzie, impegnate nelle diverse attività di supporto e servizio al
settore.
Amici,
se son rose…fioriranno!
A domani.
Mario
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