Oristano
18 Dicembre 2018
Cari amici,
Il particolare
andamento climatico di questo fine anno pazzerello ha costretto la città a
rinviare l’interessante appuntamento della “Giornata
Nazionale del Trekking Urbano”, giunta quest’anno alla XV edizione. Questo "appuntamento annuale” fu istituito in campo nazionale con l’intento di far conoscere ai
cittadini gli angoli più nascosti della loro città, quelli che abitualmente
la gente sfiora ma, sempre più di fretta, non vede se non di sfuggita! Insomma, una giornata dedicata alla “riscoperta” dei propri
luoghi, della propria storia e delle antiche usanze, una specie di viaggio quasi a
ritroso nel tempo; e in questo campo Oristano di cose interessanti del passato
ne ha davvero tante da scoprire e raccontare!
Un’occasione davvero
ghiotta per gli oristanesi questa giornata di trekkin urbano, nella quale ripassare la storia cittadina ed il suo passato,
che trasuda dai monumenti, dalle vie, dalle piazze e dai palazzi; storia che, attraverso
degli esperti narratori che raccontano i fatti e i personaggi del passato, i luoghi
e i monumenti, che, seppure in gran parte ormai scomparsi, presentano ancora tracce
visibili e tangibili. A tutto questo si aggiunge anche il ricordo delle antiche
tradizioni, delle feste e dei tornei, della cucina e dell'alimentazione del passato. Insomma, passeggiare con l’esperto per le vie del centro storico di Oristano
diventa un curioso seguire un “Filo rosso”, che ci riporta indietro nel tempo, che ci fa
conoscere non solo le storie antiche, ma anche scoprire la vera identità della nostra
terra.
Oristano, comprendendone
l’importanza, ha aderito prontamente, con altre 50 città italiane, a partecipare a
questa giornata, che, in campo nazionale, è stabilita in calendario il 31 Ottobre;
in città, purtroppo, l’anomalo andamento del tempo ha costretto gli organizzatori a
rinviarla, recuperandola la scorsa Domenica 16 Dicembre. La città, seppure in
presenza di una giornata non particolarmente fortunata per il tempo ancora
incerto, onde evitare un ulteriore rinvio, ha deciso di aderire e la pattuglia
dei partecipanti, armati di felpa e ombrello, ha dato vita ad una bella manifestazione
che ha visto in prima linea le autorità.
Presenti i
rappresentanti del Comitato organizzatore: in primis il Comune di Oristano
(Assessorati alla Cultura, Sport, Turismo, Ambiente, Attività Produttive), la
Fondazione Sa Sartiglia Onlus e il CONI provinciale. Oltre quanto detto prima, gli organizzatori hanno rimarcato che invitare la
popolazione a fare del Trekking Urbano, è anche un modo per stimolare la pratica di
un’attività fisica dolce, che coniuga sport, arte, gusto e voglia di scoprire
gli angoli più nascosti e curiosi, insoliti e singolari, della nostra antica e
gloriosa città. Un’attività fisica certamente positiva, adatta a tutte le età,
che fa bene al fisico e alla mente, pur senza essere particolarmente allenati.
Quest’anno il Comitato
organizzatore ha inteso muoversi nella direzione della valorizzazione della ceramica, artistica e tradizionale, tanto che
il sottotitolo della manifestazione è stato “Raccontami come mangi e ti dirò
chi sei. Camminando tra cibo, arte e ceramica alla scoperta della città”.
Il percorso previsto dagli organizzatori, in gran parte svolto all’interno del
centro storico, era quantificato in circa 6 chilometri, con partenza da Piazza
Cattedrale alle 15,30.
Seppure un po’
infreddoliti, i partecipanti si sono dati appuntamento nelle scalinate della
Cattedrale e, dopo il saluto delle Autorità (per il CONI Gabriele Schintu, per
la Fondazione Sartiglia Nadia Usai, per l’Amministrazione comunale il Vice
Sindaco e Assessore Massimiliano Sanna, gli Assessori Stefania Zedda, Francesco
Pinna, Francesca Loi), il corteo, partito da Piazza Cattedrale, si è diretto in
Via De Castro, poi in Vico Umberto I (con una breve sosta per osservare i bei
mosaici di Casa Loddo), proseguendo poi per via Diego Contini, piazza Roma
(Torre di Mariano II), via Tharros (incrocio Via Cagliari), viale Repubblica e
ingresso nell’area dei giardini. Ad illustrare ai partecipanti i particolari
storici della città l’esperta Francesca Craba.
Il corteo ha poi
continuato il tour: Viale Repubblica, Via della Libertà, Via Mattei (con
passaggio di fronte al Palazzo della Provincia), Via Rockefeller, Piazza San
Martino (con sosta davanti al lavatoio, ai giardini pubblici e alla chiesa di
San Martino), Viale San Martino (chiesa dei Cappuccini), Piazza Manno, Via
Vittorio Emanuele II, Via Duomo, Via Eleonora d’Arborea, Piazza Eleonora
d’Arborea, Corso Umberto I° e arrivo, verso le 18,15 circa a Palazzo Arcais,
che in queste settimane ospita la nuova edizione della mostra di ceramica “Il
Tornio di via Figoli”.
Cari amici,
consentitemi alla fine di questa riflessione di esprimere la mia opinione
sui fatti positivi che stanno caratterizzando da qualche tempo Oristano, e che
vanno ben oltre la semplice passeggiata cittadina di cui stiamo parlando. Chi
legge il mio blog conosce già, almeno in parte, il mio pensiero. Ho dal primo momento
preso atto con piacere che questa amministrazione sta dedicando
ampi spazi alla cultura, alla storia della nostra città, alla massima scoperta
e riscoperta del suo luminoso passato. Ne sono testimonianza gli ultimi
convegni: quello sull’acquedotto cittadino ottocentesco, i cui resti sono ancora
presenti in Piazza S. Martino, quello sulla grande figura del canonico Spano,
quello recentissimo su Mariano IV, solo per citare i più vicini nel tempo.
La cultura è un bene
primario, senza la quale non vi può essere nessuna positiva innovazione. La
cultura va portata avanti nei cittadini fin dalla più tenera età, seguita e
costantemente incentivata, perché attraverso di essa potrà essere costruito
certamente un futuro migliore, in particolare per le nuove generazioni. Credo
che questa Amministrazione sia partita proprio col piede giusto.
A domani.
Mario
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