Oristano
6 Dicembre 2018
Cari amici,
Non è la prima volta
che su questo blog scrivo di Antonio Corriga. L’ho fatto diverse volte, e la
sua figura è stata da me ricordata anche in uno dei miei libri (Tracce, orme
fragili nel cammino della vita) avendo avuto il privilegio di godere della sua
amicizia. Per chi volesse leggere quanto scritto su questo blog ecco i link che
potranno consentire di consultare quanto scritto: http://amicomario.blogspot.com/2013/03/antonio-corriga-l-uomo-e-lartista-un.html,
post del 12 marzo 2013,
http://amicomario.blogspot.com/2017/01/antonio-corriga-la-vita-in-un-intreccio.html,
post del 16 gennaio 2017 e
http://amicomario.blogspot.com/2017/05/il-maestro-antonio-corriga-al-museo.html,
post del 7 maggio 2017.
In questi post ho evidenziato non
solo la grandezza di un
artista a tutto tondo, che ha lasciato una traccia indelebile nel
panorama artistico della Sardegna con opere esposte nei maggiori “santuari”
dell’Isola, sia religiosi come le Chiese (una delle sue opere più importanti è nella
chiesa di N.S. di Bonaria a Cagliari) che laici, con famose sue opere esposte
in importanti uffici pubblici, ma ho voluto esprimere il mio pensiero sulla “negligenza”
fino ad allora dimostrata dal Comune di Oristano, per aver "dimenticato" di esprimere in modo adeguato la sua riconoscenza nei confronti dell'uomo Antonio Corriga, che, oltre che eccelso artista, fu anche un saggio amministratore della città di Eleonora.
Ebbene, ora qualcosa
possiamo dire che ha iniziato a muoversi! L'amministrazione comunale di Oristano,
guidata da Andrea Lutzu, ha voluto finalmente rendere omaggio al grande artista Antonio
Corriga, che seppure di Atzara può essere considerato a tutti gli effetti oristanese
d’adozione, intitolandogli la sala delle riunioni della Giunta.
Lunedì 3 dicembre, a
Palazzo Campus Colonna, il sindaco Andrea Lutzu, insieme alla Giunta comunale, al
Presidente del Consiglio comunale Antonio Franceschi, dei familiari, degli
amici più stretti dell’artista (scomparso sette anni fa all'età di 78 anni) e dell'Associazione
culturale a lui intitolata, nel corso di una breve cerimonia ha ufficializzato
la deliberata intitolazione della Sala Giunta ad Antonio Corriga. A scoprire la targa, apposta all’ingresso
della sala, è stata la figlia dell’artista Sabrina.
Per l’occasione il
Sindaco ha voluto ricordare ai presenti la grande figura dell'artista,
sottolineando in particolare il suo grande affetto per la città. Ha anche dichiarato di condividere pienamente la costituzione dell’Associazione culturale nata in suo nome, e quello che intende portare avanti per valorizzare la figura e
l’opera del grande maestro.
“Un uomo – ha detto il Sindaco – non solo artista di prestigio che ha dato lustro alla città, ma anche propulsore lungimirante di molteplici iniziative. A partire dalla politica, militando come consigliere e assessore del Comune, sempre in prima fila in tante battaglie sociali e culturali. Fu Lui a promuovere la nascita della Scuola professionale per la ceramica, portando avanti, da Presidente dell’ISOLA, la valorizzazione del comparto artigiano; sua fu anche la proposta di far nascere ad Oristano l’Istituto d’Arte, il secondo in Sardegna, dopo quello di Sassari”.
“Un uomo – ha detto il Sindaco – non solo artista di prestigio che ha dato lustro alla città, ma anche propulsore lungimirante di molteplici iniziative. A partire dalla politica, militando come consigliere e assessore del Comune, sempre in prima fila in tante battaglie sociali e culturali. Fu Lui a promuovere la nascita della Scuola professionale per la ceramica, portando avanti, da Presidente dell’ISOLA, la valorizzazione del comparto artigiano; sua fu anche la proposta di far nascere ad Oristano l’Istituto d’Arte, il secondo in Sardegna, dopo quello di Sassari”.
Al termine la figlia
dell’artista, Sabrina, ha ringraziato commossa il sindaco, per l’affetto e la sensibilità
dimostrata nei confronti del padre; Sabrina ha colto l’occasione per presentare l’Associazione
culturale creata per conservarne il ricordo del padre, nata con lo scopo di tenere
aggiornato l’archivio delle sue opere e raccogliere testimonianze, foto,
filmati e documenti; la fondazione inoltre avrà anche il compito di avviare
un’opera di tutela delle opere dell’artista, in modo da arginare la possibile
falsificazione delle sue opere.
L’iniziativa portata
avanti da Comune di Oristano, tra l’altro, non rimarrà fine a stessa. Il Comune
infatti ha in animo di collaborare attivamente con l'associazione culturale che porta
il suo nome. Col supporto dell’Amministrazione comunale sarà sicuramente più facile valorizzare
e propagandare la figura del grande artista. L’ampio archivio delle opere del
pittore e ceramista, che tanto lustro ha dato alla Sardegna e alla città di
Oristano, verrà opportunamente diffuso e pubblicizzato. Un omaggio dovuto ad un uomo che
oltre che grande artista fu, di Oristano, anche saggio amministratore: consigliere
e assessore comunale.
Cari amici, Oristano di recente gli
ha dedicato la mostra "il sacro
nell'opera di Antonio Corriga", un'esposizione molto interessante, effettuata
presso il Museo Diocesano Arborense, curata dal documentarista oristanese Antonello
Carboni, dalla figlia del pittore Sabina Corriga e dalla direttrice del museo
Silvia Oppo; una mostra che per mesi è stata visitata da tanti, raccogliendo un
notevole successo.
Finalmente Oristano, ha
dato il via alla valorizzazione di un suo grande figlio (per quanto adottivo).
Si spera che sia il primo di una lunga serie.
A domani.
Mario
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