Oristano
24 Dicembre 2016
Cari amici,
Filippo Martinez, dopo l’annuncio
sulla sua candidatura a Sindaco di Oristano fatto pubblicamente il 19 Ottobre,
la sera del 21 Dicembre, trascorsi circa 2 mesi dall’ufficializzazione della
discesa in campo, ha convocato una ‘conferenza
stampa aperta’, tenutasi al Palace Hotel Mariano IV, per presentare
in modo ufficiale il suo progetto per una Oristano
che cambia, una città diversa, organizzata in modo radicalmente opposto a quella
attuale. Filippo, che in fatto di organizzazione di eventi importanti non è
secondo a nessuno, ha già fatto partire un’intensa attività organizzativa, che sta
coinvolgendo un numero sempre più ampio di persone.
“Ora siamo pronti per
iniziare una campagna d'informazione che, evitando veleni e recriminazioni,
cercherà di recuperare nei cittadini la fiducia e l'entusiasmo, coinvolgendoli
in un progetto vasto e accogliente che si pone l'obiettivo di migliorare la
Felicità Interna Lorda (FIL) di tutta la nostra Comunità”,
queste le parole che ha pronunciato a viso aperto ai rappresentanti dei media ed
ai cittadini che si sono recati per ascoltarlo all’auditorium del Palace.
La conferenza stampa,
intenzionalmente aperta non solo ai media ma anche a tutti i cittadini, era
motivata dalla necessità di trasmettere un messaggio nuovo, diverso dai soliti
ripetitivi proclami elettorali: insomma, informare sul suo nuovo progetto tutti
quelli che, amanti delle novità, volevano saperne di più. Un progetto che comincia a trovare consensi sempre più ampi, che intende percorrere una strada nuova; Filippo così commenta il progetto a chi gli chiede lumi: “Con me ci saranno alcuni tra gli amici che
stanno condividendo questa appassionante avventura; illustreremo insieme gli
sviluppi di quanto annunciato nella prima conferenza e indicheremo le
traiettorie future”.
“Il nostro movimento si
chiama 'Capitale Oristano' – continua Filippo, come
un fiume in piena - e non è un PARTITO (parola che, per definizione, si riferisce a una
parte dei cittadini), ma un PANTITO (dal greco pâs pantós che vuol dire tutto),
neologismo inventato per definire questa nostra iniziativa che vorrebbe
abbracciare non una parte ma tutta la città senza discriminazioni ideologiche,
sociali, anagrafiche o di alcun altro tipo”.
La crociata messa in
cantiere dall'oristanese Filippo Martinez, uomo di multiforme ingegno, è dunque partita. La
massiccia affluenza dei cittadini e dei media l'altra sera al Palace, era motivata certamente dalla necessità (oltre che curiosità) di conoscere l’innovativo
programma che Filippo stava forgiando con la sua squadra per le prossime elezioni; il suo progetto
credo che rivoluzionerà il vecchio concetto della politica dei partiti, resi
ormai obsoleti dalla mancanza di quel collante che per lungo tempo ha mantenuto
viva la relazione almeno formalmente paritaria tra le strutture partitiche e il popolo. Rinnovamento, quello portato
avanti, che evidenzia un bisogno nuovo: quello della reale condivisione, tra chi detiene il potere e il popolo; condivisione che significa che le esigenze e le necessità dei cittadini, non siano, come fatto finora, calate
dall’alto, ma discusse ed elaborate di comune accordo, coinvolgendo gli amministrati in prima
persona.
Il rinnovamento che la
città si attende, alle ormai imminenti elezioni comunali, è quello di un vero “cambiamento” degli schemi: non più un accentramento
decisionale calato dall’alto, che finora continua ad avvenire nelle “segrete stanze”,
ma una chiara e democratica analisi dei problemi sul tappeto, fatta da chi governa unitamente al
popolo sovrano. È tempo che la finta democrazia attuale gestita dalle lobby al
potere venga accantonata, messa da parte, per tornare alla democrazia vera,
quella amministrata e condivisa dal popolo sovrano, ben sancita dall’articolo 1 della nostra Costituzione.
Credo che ci sia
davvero da meditare non poco, perché Oristano da tempo merita questo necessario “cambio di passo”!
A domani.
Mario
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