Oristano
27 Novembre 2016
Cari amici,
L’uomo, credo da
sempre, ha cercato di soddisfare le sue esigenze ‘liquide’ (considerato che l’acqua
è un alimento indispensabile per la sua sopravvivenza) bevendo quotidianamente non
solo la semplice acqua di sorgente, ma aggiungendoci altri componenti che la rendessero
più piacevole al gusto e potessero accompagnare i suoi pasti in modo più
pregnante. Lo ha fatto preparando delle soluzioni idro alcoliche partendo dalla fermentazione dell'uva, ricavando il vino a cui, successivamente, si è poi
aggiunta la birra.
Innumerevoli sono state
nei secoli e nei millenni le lodi e i proverbi coniati per decantare queste
bevande, che, oltre che dare piacere nel consumarle, creavano in chi le beveva
quella particolare euforia data dall’alcool, quella sensazione di leggerezza e
di allegria di cui l’uomo, dopo le fatiche del giorno, aveva bisogno. Per il
vino il proverbio più noto al mondo è che “fa
buon sangue”: detto sicuramente sempre valido, non solo nel senso ‘fisico’ ma in
particolar modo psicologico per l’euforia che esso riesce a dare. Per la birra,
invece, personalmente non conosco uno
specifico proverbio che la decanta, anche se, ora, dopo la recente scoperta
sulle sue particolari proprietà, bisognerà coniarne uno adeguato!
Mi riferisco alla recente notizia secondo la quale uno studio-ricerca accredita alla birra una proprietà davvero benefica:
quella di migliorare il colesterolo buono presente nel nostro organismo. Una ricerca, portata avanti dalla statunitense Pennsylvania State University (condotto
in Cina e presentata da Shue Huang alla American Heart Association's Scientific
Sessions 2016), ha messo in luce che un consumo moderato di birra ogni giorno
aiuta a preservare il colesterolo buono nel nostro organismo. La birra, dunque, non solo bevanda buona da bere, ma utile e benefica per la nostra salute! Berne
un bicchiere al giorno, quindi, può aiutarci a preservare il colesterolo 'buono'(Hdl)
nel tempo, questo quanto ricavato dallo studio.
Secondo la ricerca, questa
bevanda è in grado di prevenire i problemi cardiovascolari, in quanto un moderato
consumo di alcol (in particolare birra), può rallentare il declino del
colesterolo 'buono' (HDL), creando effetti benefici per la nostra salute, in
particolare salvaguardando proprio il sistema cardiovascolare. Gli studiosi hanno preso
in esame 80 mila adulti cinesi, monitorando per un periodo di circa 6 anni sia
il consumo di alcol ingerito che i livelli di colesterolo 'buono' presente nel
loro organismo. Se col passare del tempo i livelli risultavano diminuiti in
tutti i partecipanti allo studio, in coloro che facevano un consumo moderato di
birra (uomini che bevevano una o due unità di alcol al giorno e donne che ne
consumavano mezza al giorno) la diminuzione del colesterolo HDL è risultata più
lenta.
Cari amici, in effetti, considerata la sua bontà, ci si è sempre chiesti se la birra apportasse anche effetti benefici al nostro
organismo, oppure se fosse invece più dannosa che utile. Ebbene,
oggi siamo arrivati a scoprire che la birra, se bevuta in quantità moderate, ha effetti positivi, essendo in grado di aiutarci a preservare il beneamato colesterolo HDL, così
importante per il nostro corpo poiché è in grado di raccogliere l'eccesso di
grassi nel sangue e trasportarlo fino al fegato, evitando così quell'accumulo
di grasso (colesterolo cattivo) che impedirebbe o rallenterebbe l'afflusso di
sangue nelle arterie.
La birra è
un prodotto davvero naturale: senza conservanti ne grassi, contiene vitamine e
sali minerali. I suoi pregi? Parecchi. La birra è tra gli alcolici con minori
calorie ed è quindi più salutare: i lieviti contenuti, con vitamine B,
soprattutto B1, B6 e B9 (acido folico), contribuiscono a mantenere bassi i
livelli di omo-cisteina nel sangue, riducendo così il rischio di malattie
cardiovascolari (l’omo-cisteina è una sostanza pro-infiammatoria sospettata di favorire l'aterosclerosi). Inoltre, la combinazione di un alto contenuto di potassio con un basso
contenuto di calcio, risulta a sua volta utile contro l'ipertensione.
Gli effetti benefici
della birra sul nostro organismo, dopo questa scoperta, risultano ancora più evidenti.
Dopo aver accertato che berne una o due a settimana riduceva del 30% il rischio
di infarto nelle donne e negli uomini raddoppiava la fertilità maschile, ora ci
viene dimostrato che migliora anche il nostro ‘colesterolo buono’. Insomma, incredibile
ma vero: bevendo moderatamente birra, d’ora in poi possiamo giustificare questa
nostra passione e considerarci addirittura ‘dei salutisti’, in quanto possiamo
sostenere che in realtà stiamo proteggendo il nostro organismo! La birra dunque ampiamente rivalutata da questo studio: non importa se beviamo una birra
leggera, una doppio malto, una chiara o una scura, l’importante è che ci limitiamo a
berne una quantità modesta: un bicchiere.
«Est
modus in rebus», declamava la nota sentenza di Orazio, a cui
faceva seguito (Satire I, 1, vv. 106-107) «sunt
certi denique fines, Quos ultra citraque nequit consistere rectum» (C'è una
misura nelle cose; vi sono determinati confini, al di là e al di qua dei quali
non può esservi il giusto). Del resto, come a molti già noto, si è da tempo sostenuto
che una piccola quantità di champagne al giorno può tenere alla larga
l'Alzheimer. Consigli positivi, certamente di non poco conto, validi però se ci
limitiamo nel consumo!
Chiudendo la riflessione di oggi, cari amici,
potrei ironicamente coniare con Voi un nuovo un nuovo motto: "Se è vero che chi beve vino campa cent’anni, diventerebbe altrettanto vero che Chi beve birra non muore mai"!
A domani.
Mario
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