Oristano
13 Giugno 2016
Cari amici,
“Una mela al giorno
toglie il medico di torno”, è uno dei proverbi più
noti in circolazione che risale ai tempi delle nostre nonne e bisnonne, che lo ripetevano
in continuazione, ma al giorno d’oggi ha ancora valenza? Pensate che sia da
considerare solo una battuta, oppure c’è da credere sul serio che mangiare
tutti i giorni una mela risulti utile per conservare al meglio la nostra salute? A
quanto pare sembrerebbe proprio di sì! Una recente ricerca, portata avanti da
alcuni studiosi americani dell’University of Michigan, ha in effetti dimostrato
che la nostra nonna aveva ragione: consumare ogni giorno una mela permette
davvero di ridurre le visite dal medico e la conseguente prescrizione di farmaci; l'interessante studio è stato pubblicato sulla rivista Jama Internal
Medicine.
Questa ricerca, intitolata “Association
Between Apple Consumption and Physician Visits. Appealing the Conventional
Wisdom That an Apple a Day Keeps the Doctor Away”, ha coinvolto 8399
persone suddivise in 2 distinti gruppi: chi ogni giorno mangiava la mela (753
persone, il 9% del totale) e chi invece non ne consumava affatto (7646 persone,
il 91%). I risultati dell’indagine sono stati inequivocabili: mangiare una mela
al giorno garantiva una miglior salute in generale e una minor incidenza di
malattie anche gravi, come quelle di tipo cardiovascolare.
Ovviamente questo non significa che la salute sia salvaguardata solo dal consumo di una bella mela, ma se l’individuo inserisce nella sua dieta una mela al giorno, il
nostro metabolismo reagisce positivamente, riuscendo a ridurre anche il consumo di farmaci. Lo
studio in parola non è certo l’unico effettuato sulle mele: qualche anno fa
un risultato simile fu ottenuto da un’altra ricerca, intitolata “Does
an apple a day keep the oncologyst away?” (Può una mela al giorno
tenere lontano l’oncologo?), condotta da ricercatori dell’Istituto Tumori di
Genova, del CRO di Aviano, del Pascale di Napoli, del Regina Elena di Roma,
dell’Istituto Mario Negri e dell’Agenzia per la Ricerca sul cancro di Lione, poi
pubblicata su Annals of Oncology.
Questa ricerca, analizzando
8209 pazienti affetti da tumore e confrontandoli con 6729 soggetti ricoverati
in ospedale per patologie acute non neoplastiche, ha dimostrato che chi
consumava regolarmente mele riportava un rischio di tumore ridotto del 21% per
il cancro del cavo orale, del 25% per il cancro esofageo, del 20% per il cancro
del colon retto, del 18% per il cancro della mammella, del 15% per quello
ovarico e del 9% per quello della prostata. Questo perché secondo le ricerche
degli studiosi da 2 a 4 tumori del tratto digerente su 10 sarebbero
riconducibili a uno scarso consumo di frutta e verdura. La motivazione, dunque,
sarebbe da addurre alla funzione dei polifenoli, di cui la mela è il frutto più
ricco (da 212 a 66 mg/100g a seconda delle varietà).
La varietà di mela più
efficace nella prevenzione tumorale (al mondo ne esistono più di 2.000 varietà,
disponibili sul mercato in ogni stagione) sarebbe quella Renetta seguita dalla Stark
Delicious e dalla Granny Smith. Queste
varietà sono particolarmente ricche di una sostanza antiossidante, denominata
procianidina, che riesce a contrastare in modo efficace l'invecchiamento delle
cellule e quindi lo svilupparsi dei tumori. Da tener presente che la mela non possiede,
come componenti benefici, solo i polifenoli: la mela è ricca di vitamina C, di
fruttosio e di pectina, che tengono sotto controllo la glicemia e regolano
positivamente il rapporto tra colesterolo buono HDL e cattivo LDL; questo frutto inoltre è ricco
di flavonoidi, dalle proprietà antiossidanti, e di numerose altre sostanze
fitochimiche. La mela, per esempio, contiene delle sostanze denominate
fitonutrienti che hanno la proprietà di prevenire l'insorgere di malattie neurodegenerative
come l'Alzheimer ed il morbo di Parkinson.
La mela è dunque per
tutti noi un’ottima compagna di viaggio durante la giornata, in grado in ogni momento di
colmare il nostro “vuoto” di stomaco. Essa ha davvero poche calorie (una mela
di dimensioni medie ha fra le 70 e le 100 calorie) per cui, quando ci viene voglia
di un dolce o di una cioccolata è sufficiente mangiare una mela per togliercela:
lo zucchero della mela in questo caso ci dà soltanto un quarto, come calorie.
Cari amici, per noi
italiani la mela è un frutto abbastanza apprezzato, con un consumo pro capite di
circa 15 kg all’anno (circa 90 mele), che però risulta di molto inferiore (meno
di due a settimana!) a quello consigliato come ricetta popolare per vivere
sani. Un consiglio finale: la mela (biologica), dopo averla lavata bene va
mangiata con tutta la buccia, assumendo così anche tutte le sostanze curative (e
non sono poche) presenti in questa parte del frutto.
Allora, amici, che
aspettiamo: mangiamo di tutto, ma senza scordare che consumare almeno una mela
al giorno...rallenta le nostre visite dal medico!
A domani.
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