sabato, giugno 18, 2016

CONTI CORRENTI ON LINE: LE INSIDIE DEL WEB E COME CERCARE DI EVITARLE.



Oristano 18 Giugno 2016
Cari amici,
Oggi avere un conto in banca online è diventata una vera e propria necessità non solo per le aziende (che altrimenti avrebbero dovuto sacrificare per ore un loro addetto nelle lunghe file allo sportello) ma anche per tantissime persone che, con il tempo che non è mai abbastanza, non hanno la possibilità di stazionare in banca per troppo tempo. Senza entrare nel merito della “convenienza” dei conti on line rispetto a quelli ordinari (la cosa magari potrà essere da parte mia oggetto di una prossima riflessione), oggi vorrei invece parlarvi dei rischi che corre chi opera con il conto via computer.
L’informatica, devo dire purtroppo, se da un lato consente velocità, rapidità e drastico taglio dei tempi di esecuzione delle operazioni, dall’altra si presta al rischio, sempre più concreto, di possibile intromissione da parte di terzi nel dialogo tra utente e banca, cosa che compromette non solo la privacy dei suoi dati (con il furto d’identità), ma mette il cliente "a rischio" anche di un bel salasso sui suoi depositi bancari, sempre più spesso depredati senza pietà. L’infiltrazione degli hacker sia nei conti correnti che nelle carte di credito è testimoniata ogni giorno dalle numerose mail che arrivano alla nostra casella di posta che, anche se di apparente provenienza bancaria, altro non sono che mail ingannevoli, in cui viene richiesta la password del proprio conto di banca online e altre notizie riservate.
Troppe dunque le insidie che gravano sui nostri conti correnti online e che richiedono da parte nostra non solo una maggiore attenzione, ma ci impongono di seguire precise regole di comportamento per evitare brutte sorprese. Sono almeno 10 i consigli per l'home banking sicuro. A fornirli è l'ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, per dare un aiuto concreto agli utenti che utilizzano il web a non cadere nella trappola delle sempre più numerose frodi informatiche. Eccole.
1. Diffida di qualsiasi messaggio, anche se apparentemente autentico (ricevuto tramite email, sms, social network, etc.), che ti invita a scaricare documenti o programmi in allegato. Potrebbero contenere dei malware che si installano sul tuo pc.
2. Diffida di qualunque richiesta di dati relativi a carte di pagamento, chiavi di accesso all’home banking o altre informazioni personali ricevute su qualsiasi canale digitale (posta elettronica, sms, etc.). La tua banca e qualunque altra Autorità non ti chiederanno mai queste informazioni, anche in ragione di presunti motivi tecnici o di sicurezza.
3. Attenzione: per connetterti al sito della tua banca, scrivi direttamente l’indirizzo nella barra di navigazione. Non cliccare su link presenti su e-mail e sms, che potrebbero invece condurti su siti contraffatti, molto simili all’originale.
4. Controlla regolarmente le movimentazioni del tuo conto corrente per assicurarti che le transazioni riportate siano quelle realmente effettuate e utilizza eventuali strumenti di notifica delle operazioni svolte se messi a disposizione dalla tua banca.
5. Verifica l’autenticità della connessione con la tua banca, controllando con attenzione il nome del sito nella barra di navigazione. Se è presente, 'clicca' due volte sull’icona del lucchetto (o della chiave) in basso a destra nella finestra di navigazione e verifica la correttezza dei dati che vengono visualizzati.
6. Fai attenzione: Durante la navigazione in internet, installa solo programmi di cui puoi verificare la provenienza.
7. Installa e mantieni aggiornati software di protezione (antivirus e antispyware), ed effettua delle scansioni periodiche del tuo hard disk.
8. Aggiorna costantemente sistema operativo e applicativi del computer, installando solo gli aggiornamenti ufficiali disponibili sui siti web delle aziende produttrici.
9. Fai attenzione a eventuali peggioramenti delle prestazioni generali (rallentamenti, apertura di finestre non richieste, ecc.) o a qualsiasi modifica improvvisa delle impostazioni di sistema, che possono indicare infezioni sospette.
10. Se riscontri problemi o anomalie nei servizi di home banking rivolgiti alla tua banca, che potrà darti informazioni utili.
Cari amici, le comodità consentite dall’informatica richiedono, in cambio, da parte nostra una maggiore attenzione. Intanto è necessario partire dal presupposto che la maggior parte delle attività di un hacker non derivano dalle sue straordinarie capacità tecniche, ma essi soprattutto contano sulla nostra ignoranza informatica e sull’ingenuità con cui usiamo il computer. Facendo un paragone con la vita reale potrei dire che “non è chiudendoci in casa che possiamo evitare di essere rapinati, ma monitorando in continuazione i movimenti intorno a noi e diffidando di ogni anomalia”.
Usiamo pure i conti on line, ma per gestirli con la massima sicurezza facciamolo con attenzione evitando di “abboccare all’amo” di chi ci tenta per carpire la nostra fiducia e…i nostri soldi.
A domani.
Mario

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