Oristano
13 Dicembre 2015
Cari amici,
un recente sondaggio, effettuato
nel corso del 2015 e condotto da Episteme,
società italiana che si occupa di ricerche in supporto ai processi decisionali,
ha rilevato in una delle sue ultime indagini dal titolo “Millennials in fuga? No, in viaggio”, che Il 33,3% degli under 25
in Italia considera il viaggio come una delle priorità della vita, secondo solo
agli affetti (51,9%). L’indagine, illustrata dalla Presidente Monica Fabris alla
BTO - Buy Tourism Online, la manifestazione del travel online,
che si è svolta recentemente a Firenze, ha preso in considerazione circa 4.000
casi, che rappresentavano la popolazione italiana. BTO Buy Tourism Online è una
struttura della Regione Toscana e della Camera di Commercio di Firenze.
I risultati ricavati
sono a dir poco sorprendenti: ben il 66,4% dei giovanissimi (under 25) e il
53,4% dei giovani (25-34 anni) si affannano ogni anno, per organizzare almeno un
viaggio, con lo scopo di visitare un posto in cui non sono mai stati. Sia i
giovani che i giovanissimi sono alla ricerca di situazioni nuove e stimolanti,
in cui sia presente il gusto del rischio e dell’avventura (64,3% dei
giovanissimi e il 63.5% dei giovani). Pensate, è incredibile: ben il 54,7% dei
giovanissimi e il 52.8% dei giovani, amano trovarsi in situazioni sconosciute e
circondati da persone nuove!
Altro desiderio giovanile
irrinunciabile è quello di restare costantemente connessi a Internet durante i
propri spostamenti: è questo un bisogno
quasi primario per i giovanissimi (pensate, per ben l’83,5% di loro),
mentre la percentuale scende al 57,5% dei giovani 25-34enni, percentuale che si
abbassa ulteriormente se si considera il totale della popolazione (50,3%). Inoltre,
per il 35,3% degli under 25, “è fondamentale condividere le esperienze
personali e le proprie opinioni sui social network”; questa percentuale
si abbassa al 31,8% se si considerano i giovani di 25-34 anni e scende ulteriormente
al 27,7% se si considera il totale della popolazione italiana.
L’amore “smisurato”
dedicato a Internet, questo stretto rapporto con la tecnologia, però, ha come risvolto
una seria “dipendenza patologica” dai nuovi strumenti comunicativi. Infatti ben il
38% degli under 25 dichiara di essere molto o abbastanza d’accordo con la
frase: “Mi sento in ansia quando non sono connesso a Internet”;
percentuale che si assesta sul 35,9% quando si considerano i 25-34enni e scende
al 29,7% per il totale della popolazione.
D’altra parte secondo i
giovani e i giovanissimi la Rete rappresenta un modo eccellente per scegliere e
informarsi con maggior consapevolezza: secondo il 69,2% dei giovanissimi “l'informazione
presente su Internet è più libera e veritiera rispetto a quella offerta da TV e
stampa” e la percentuale sale al 75,6% per i 25-34enni contro il 68,4%
del totale della popolazione. Inoltre, il 66,8% dei giovanissimi e il 62,9% dei
giovani dichiara anche di fidarsi di un prodotto o di un’azienda che non
conosce, ma di cui si parla bene sul web,
contro il 52% del totale della popolazione.
Cari amici, "Sì, viaggiare" di questi
tempi non è solo il ritornello della celebre canzone di Battisti, ma è anche il
chiodo fisso dei 'millennials', cioè
dei ragazzi nati tra la fine del secolo scorso e l’inizio di questo millennio e
che comprende praticamente i giovani under 25. Non è solo un trend, quello
della smania di viaggiare, ma la caratteristica dominante della nuova
generazione di viaggiatori, che si stanno affacciando ora sia alla vita di
relazione che a quella economica. Esigenza quest’ultima che è stata già ben
percepita dal settore del “Travel”, che li considera i protagonisti del settore
nel prossimo futuro.
Per conoscerli meglio e
per sapere come vendere loro i viaggi, le agenzie specializzate stanno
effettuando tutta una serie di ricerche che cercano di individuare le
caratteristiche principali di questa nuova generazione. Da questi studi stanno
emergendo una serie di tendenze che, un domani prossimo quantificato entro il
2030, vedrà quasi 2 miliardi di persone l'anno oltrepassare i confini nazionali!
Rispetto al passato sono oltre 700 milioni in più: un mercato enorme dove
confluiscono consumi, comportamenti, desideri e nuove tecnologie.
La "mobilità" è, dunque, la nota 'dominante' della
generazione Millennials: non solo
fisica ma anche tecnologica-virtuale: la possibilità di essere connessi sempre, risulta importante quanto e
più del viaggio! Le percentuali, come detto prima, vanno dall’83,5% per i giovanissimi al 57,5%
per i giovani. Tra i trend emergenti, anche una novità: la passione per i
piccoli centri, che ha sostituito quella precedente per le megalopoli.
Insomma, cari amici, il
futuro dei viaggi per le nuove generazioni è già iniziato!
Grazie, amici, a
domani.
Mario
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