Oristano
10 Dicembre 2015
Cari amici,
ho presenziato Martedì
8 Dicembre all’inaugurazione della mostra fotografica in bianco e nero,
realizzata dalla Confartigianato per onorare la quotidiana lotta che gli
artigiani combattono per resistere alla crisi economica che sembra non avere
più fine. Gli artigiani, come molti di noi sanno, sono l’asse economico
basilare che in Italia sostiene il PIL, anche se
debbono continuare a lottare quotidianamente per sopravvivere. L’idea di allestire una
mostra sulle loro grandi fatiche è maturata all’interno della Confartigianato
Oristanese che, unitamente all’Associazione Culturale Asso-Photo, ha
organizzato una bella mostra, con splendide foto in bianco e nero, che
ritraggono gli artigiani al lavoro nelle loro botteghe.
Sapientemente
collocata negli splendidi locali del Museo Diocesano recentemente restaurato,
la mostra (l’allestimento è opera dell’Arch. Silvia Oppo) inaugurata Martedì 8
Dicembre, ha catturato l’attenzione di un folto pubblico. Ottima e non casuale
la scelta della data: la festa dell’Immacolata. L’appuntamento per
l’inaugurazione era fissato per le 19,00, presenti l’Arcivescovo di Oristano,
Mons. Ignazio Sanna, la Presidente della Confartigianato Sardegna, Maria
Carmela Folchetti, il Presidente e il Segretario Provinciale della
Confartigianato di OR Antonio Matzutzi e Marco Franceschi e i rappresentanti
dell’Asso-Photo. Tra la folla anche l’Assessore all’Agricoltura Elisabetta
Falchi.
Dopo il taglio del
nastro gli organizzatori hanno proceduto a presentare al pubblico
l’interessante carrellata fotografica. Il Presidente della Confartigianato
oristanese Antonio Matzutzi, dopo aver ringraziato l’Arcivescovo, ha passato la
parola alla Presidente Provinciale, che ha lodato e apprezzato l’iniziativa. Il
Segretario di Confartigianato Marco Franceschi, parlando dei motivi della
mostra, ha anche piacevolmente commentato che qualcuno, ironicamente,
osservando le splendide foto aveva pubblicamente commentato: “finalmente una mostra in grazia di Dio”,
battuta che ha fatto sorridere non poco anche l’Arcivescovo.
Mons. Sanna quando ha
preso la parola non solo ha commentato positivamente l’iniziativa, ma ha anche
aggiunto che la data scelta, l’8 Dicembre, aveva un significato particolarmente
importante, anche per Lui personalmente; in questa data, infatti, non solo avveniva
la contestuale apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco, ma anche
in passato, 50 anni fa, si era svolto a Roma il Concilio Vaticano II, evento
straordinario a cui Lui aveva partecipato attivamente. Felici coincidenze,
sicuramente di buon auspicio.
Durante la
presentazione al pubblico della mostra i vari rappresentanti della
Confartigianato hanno reso noto anche il perché del titolo, P-Artigiani, dato alla rassegna
fotografica: “Il gioco di parole insito nel titolo - hanno precisato - vuole evidenziare la “resistenza” che le
imprese del territorio applicano quotidianamente di fronte all’imperversare di
una crisi economica senza precedenti nella storia moderna, per durata e
intensità”.
Nel luminoso spazio
dedicato alla mostra, il pubblico ha potuto ammirare oltre 70 ritratti di
artigiani dell’oristanese, sapientemente eseguiti dai soci dell’associazione
culturale Asso-Photo di Oristano;
all’osservatore attento non sfuggiva l’impegno e il duro lavoro degli
artigiani, messo in mostra dalle belle immagini in bianco e nero. “Questa
mostra è dedicata a chi, contro ogni ostacolo e difficoltà, ancora continua a
svolgere un’attività difficile e faticosa, con l’intento di far prosperare la
propria famiglia e la Comunità in cui vive”, hanno sostenuto gli organizzatori.
In effetti l’alta qualità delle foto in bianco e nero esposte, evidenziava
non solo l’ampia varietà delle professioni esercitate, ma anche l’abilità
manuale e tecnica di questi artigiani, che potremmo davvero definire dei veri
“artisti creativi”.
Nella nostra Provincia l’artigianato ha sempre brillato fin da epoca medioevale, se consideriamo che Oristano ha annoverato la presenza di molti Gremi illustri ed importanti, per le alte specialità artigiane presenti. Di queste antiche Istituzioni, alcune sono ancora presenti, come il Gremio dei Contadini, dei Falegnami e dei Muratori. Gli artigiani di oggi non sono certo meno capaci di quelli di ieri: essi, nonostante le difficoltà, hanno ancora una grande voglia di fare impresa. Se tutto questo fosse compreso meglio e portato avanti dal potere centrale, l’artigianato potrebbe tornare ad essere un vero, grande “volano”, capace di supportare e dare lavoro ai tanti nostri giovani che da tempo attendono.
L’esposizione,
inaugurata l8 Dicembre, sarà visitabile fino al 21 Dicembre.
Grazie, amici, dell'attenzione.
Mario Virdis
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