Oristano
17 Dicembre 2015
Cari amici,
il primo salone dell’innovazione
si è appena concluso a Milano. Il 14 Dicembre, nel vecchio palazzo del ghiaccio, 100 Aziende e oltre 2 mila giovani imprenditori hanno dato vita ad
un “raduno-incontro” delle aziende più innovative italiane: l'Open Summit di Startup Italia. La rassegna, mostra-vetrina
di un moderno e innovativo modo di “fare impresa”, è apparsa in veste moderna,
vitale e competitiva. Un summit "a cuore aperto": senza steccati (che non hanno senso),
senza nemici (che non esistono), senza timori di competitor (che fanno bene).
Innovativa anche l’organizzazione: i responsabili del summit hanno sottolineato
che la Convention non è né una gara a
premi né l’ennesimo contest per startup, ma una
bussola per orientarsi nell’ecosistema italiano dell’innovazione.
Protagoniste della
giornata milanese le 100 aziende italiane più innovative, scelte tra le
migliori sul mercato (selezionate perché hanno fatto meglio delle altre, perché
sono cresciute di più, perché hanno ottenuto i finanziamenti maggiori o perché
sono riuscite a convincere il proprio mercato di riferimento). Al termine della
presentazione-confronto, delle 100 partecipanti ne sono rimaste 10: scelte con attenzione da una giuria composta da 50 esperti del mondo digitale italiano. Tra
queste dieci è stata poi scelta la vincitrice: la start up che è stata dichiarata
la numero uno d'Italia del 2015! Tra
i partecipanti eccellenti all'incontro milanese anche Federico Marchetti, creatore nel 2000 della
prima startup "unicorno" italiana, Yoox, che dopo aver superato il
miliardo di dollari in valore, oggi è un gruppo internazionale, Yoox Net a Porter, di cui Marchetti è
amministratore delegato.
L’interessante raduno milanese di Aziende e Protagonisti, si è mosso all’interno di un ricco
programma di workshop: ben 12 i temi affrontati, che hanno spaziato dal venture
capital all’open innovation, dalle nuove frontiere tecnologiche in ambito
finanziario e bancario (fintech e crowdfunding) all’alimentare, dal sanitario all’energia,
dall’agro-alimentare e all’education. Ricca anche la presenza di qualificati speaker,
che andava da personalità note come Paolo Barberis (Consigliere per
l’Innovazione della Presidenza del Consiglio), Mauro Del Rio (B-Ventures),
Giovanni De Caro (tech Hub), Salvatore Ippolito (Country Manager Twitter
Italia), Maximo Ibarra (CEO Wind), Augusto Coppola (Luiss Enlabs), Renato Soru
(fondazione Tiscali), Riccardo Donadon (H-farm inventures), Roberto Ferrari
(CheBanca!), Fausto Boni (360 Capital).
Ospite d'onore del
meeting la campionessa degli US Open 2015, Flavia Pennetta. Dal tennis alle
startup il passo è breve, parola di campionessa: Flavia Pennetta, dopo il
trionfo agli US Open, è venuta a Milano per parlare agli oltre duemila giovani
imprenditori innovativi presenti. “L'impegno
e la tenacia pagano”, ha ricordato la Pennetta nel suo saluto in apertura
dell'evento. L’incontro, ha ricordato il Digital Champion Riccardo Luna nel
presentare la giornata, è stato organizzato per la prima volta in Italia per
mettere in mostra e premiare le giovani iniziative, sostenendo e coinvolgendo
chi sta facendo bene impresa in Italia.
Tra le dieci finaliste (si
tratta di Talent Garden, Musement, Wise
Neuro, Genenta Science, VisLab, HelloFood 'ex Pizzabo', Soundreef, Satispay,
MoneyFarm, DoveConviene), selezionate tra le 100 presenti e considerate le
migliori dell’anno, a prevalere su tutte è stata VisLab, la startup fondata da Alberto Broggi, docente
all'Università di Parma. Questa, dunque, la vincitrice della prima edizione di Startup
Italia! Vi chiederete: cosa ha realizzato di così eclatante la VisLab?
VisLab
ha studiato e realizzato la messa a punto di un'auto che si guida da sola.
Questa innovativa startup italiana, nata nel 2010 e poi acquistata da Ambarella
Inc., società americana quotata al Nasdaq specializzata nello sviluppo di
compressioni video e immagini attraverso semiconduttori, è riuscita a
distinguersi e primeggiare, grazie al suo particolarissimo è innovativo sistema
di guida.
Cari amici, questo
interessante evento milanese è sicuramente più importante di quello che
apparentemente può sembrare: a parte la selezione necessaria e la scelta del
vincitore, essa ha rappresentato un'occasione
per tutte le start-up presenti, che hanno avuto la possibilità, durante la
giornata, di sfruttare le occasioni di networking con investitori, venture
capital e CEO di aziende italiane e internazionali. Credo che sia questa la
strada da percorrere per essere competitivi: innovare senza timore, a viso
aperto, mantenendo i ponti con il passato, ma aprendone dei nuovi verso il
futuro!
In questo modo
certamente i nostri giovani potranno davvero “volare”! A noi il compito di
avere la mentalità aperta per supportarli in tutti i modi, aiutandoli a mettere
le ali.
Grazie, amici, a
domani.
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