martedì, dicembre 01, 2015

FACE4JOB, “CURRICULUM VITAE” ADDIO: OGGI IL LAVORO OGGI SI TROVA CON I VIDEOTALENT!



Oristano 1 Dicembre 2015
Cari amici,
voglio iniziare le mie riflessioni del mese di Dicembre, l’ultimo di questo tormentato anno 2015, con un post sul lavoro: si proprio una riflessione sul lavoro che non c’è e che tanti giovani si affannano in tutti i modi a cercare! Sono innumerevoli i C.V. che vengono spediti, consegnati, recapitati in tutti i modi possibili, per offrire la propria disponibilità a lavorare. Le stesse aziende che li ricevono sono sommerse da una “montagna di carta”, il cui esame ruberebbe troppo tempo anche solo per essere messa in ordine, non dico letta con attenzione. Ebbene, oggi una soluzione innovativa c’è, che potrebbe far risparmiare tempo e denaro.
La soluzione innovativa si chiama FACE4JOB, ed è praticamente una piattaforma digitale che facilita l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, attraverso un sistema di interviste a tappe e di colloqui in streaming. Ideatore dell’innovativo sistema, fondatore e Amministratore Delegato della Start Up nata per farlo funzionare, è Alessio Romeo, giovane ingegnere 39enne siciliano di Partinico, laureato all’Università di Messina. Come racconta Lui stesso nelle interviste, FACE4JOB è “Uno strumento veloce, efficace e senza intermediazione, che premia il merito e i talenti”.
FACE4JOB è una startup nata per “cambiare le regole del gioco”: attraverso questa piattaforma i giovani si propongo alle aziende. Si tratta di un meccanismo di reclutamento innovativo, che di fatto decreta la morte del curriculum vitae e dei tradizionali colloqui di lavoro! "Le aziende dedicano alla lettura dei curriculum al massimo 7 secondi” afferma Alessio Romeo.  Nella piattaforma da lui creata, invece, i candidati (chi cerca lavoro, perché disoccupato o perché magari non si accontenta di quello che ha) non caricano nessun CV ma dopo aver compilato una serie di campi relativi a studi fatti e competenze (adattabilità, gestione delle informazioni, capacità comunicative, pensiero critico, produttività e affidabilità, spirito di collaborazione, imprenditorialità, cosmopolitismo, innovazione e leadership), entrano in una lista. “In questo modo il candidato prende anche consapevolezza di sé”, precisa Alessio Romeo.
La sua geniale trovata, in effetti un vero e proprio social network tipo Facebook, che fa incontrare domanda e offerta di lavoro, consente alle aziende di effettuare tutta la selezione (colloqui compresi), non di persona ma attraverso Internet. Una volta entrati in lista i candidati saranno esaminati, compresi gli eventuali successivi colloqui se ritenuti potenzialmente idonei, in ambiente digitale, comprese le interviste strutturate che mettono in contatto (seppur in video) i candidati con l’azienda. Questo innovativo portale è entrato in funzione in Italia il 10 Febbraio dello scorso anno, con un investimento iniziale di 10 mila euro. Successivamente ha ampliato il suo raggio d’azione al resto del mondo (con testi in sette lingue dallo scorso Novembre), e oggi si stima che il suo valore approssimativo sia intorno ai 5 milioni di euro!
Chi entra nella homepage del portale si troverà di fronte un Planisfero che, aggiornato in tempo reale, riporta le offerte di lavoro rilevate e classificate. Secondo l’ultimo conteggio, quelle europee sono quasi 20 milioni, in Italia un milione e 340mila. In dettaglio in Lombardia le imprese cercano 397mila persone da assumere, in Veneto poco più di 280mila, in Lazio 205mila, indicando solo le prime tre regioni. Le aziende interessate a reclutare personale attingono dalle liste e qui incomincia la seconda fase di selezione, basata su una serie di colloqui: non fisici ma in video streaming, chiamati Video Talent. I ragazzi, chiariamo per meglio comprendere, rispondono alle domande delle aziende con dei video della durata di un minuto. Il processo si conclude con un faccia a faccia tra reclutatore e candidato anch’esso in streaming sulla piattaforma.
I costi sono nulli per i candidati in cerca di lavoro: pagano solo le aziende. “Abbiamo eliminato non solo i curriculum ma anche gli intermediari come le agenzie interinali e i cacciatori di teste”, afferma Romeo nelle interviste. Chi cerca lavoro non paga costi di iscrizione al sito, mentre le aziende pagano per il processo di selezione dei Video Talent. Il gradimento del nuovo sistema appare evidente: i numeri fino ad ora stanno dando ragione alla giovane startup. Al sito si sono iscritti oltre 300 mila candidati che possono leggere le offerte di lavoro pubblicate da circa 7 mila aziende italiane e straniere. Positivi anche i dati del bilancio che quest’anno dovrebbe chiudersi con un fatturato di poco inferiore al milione di euro.
Quest’iniziativa si caratterizza, oltre che per l’originalità della business idea, anche per essere una delle poche in Italia che stanno raccogliendo fondi grazie allo strumento dell’equity Crowdfunding, strumento relativamente nuovo per il nostro Paese e ancora nella fase di avvio. Va ricordato che l’equity Crowdfunding è consentito alle startup innovative in base al decreto legge 179/2012; l’Italia è stata la prima in Europa ad emanare una legislazione specifica in materia.  Face4Job ha deciso con convinzione di scommettere su questa nuova forma di “colletta digitale”. Il CEO Alessio Romeo ha dichiarato: "Contiamo su una cordata che ci faccia raggiungere il target di 250mila euro".
Cari amici, che sia la volta buona per far incontrare al meglio la domanda e l’offerta di lavoro? Speriamo bene!
Ciao, amici, a domani.
Mario

Nessun commento: