mercoledì, febbraio 27, 2019

INCONTRO ECUMENICO DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI AD ORISTANO NELLA CHIESA DI S. MARTINO. LE CONFESSIONI CRISTIANE RIUNITE “INSIEME” PER CEMENTARE L’UNITÀ.



Oristano 27 Febbraio 2019
Cari amici,
Le Comunità cristiane sparse nel mondo per poter meglio crescere nell’unità dovrebbero maggiormente incontrarsi, riunirsi in preghiera, non solo per testimoniare l’appartenenza alla stessa fede, pregando per una maggiore giustizia sociale in un mondo sempre più corrotto, avido e miscredente, ma per pregare ‘tutti insieme’, chiedendo a Dio la grazia per un mondo migliore. E' con questo spirito, per raggiungere questo significativo traguardo, che anche ad Oristano si sono programmati di recente degli incontri.
L’Arcidiocesi Arborense, infatti, è da tempo entrata in quest’ottica, dichiarandosi favorevole a degli incontri ecumenici di preghiera per l’unità dei cristiani. Il 2° di questi incontri si è svolto il 25 febbraio scorso presso la storica Chiesa di San Martino. Invitati all’incontro rappresentanti della Chiesa Evangelica d’Italia, della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e di Malta ed Esarcato per l’Europa meridionale.
In questa Chiesa l’Arcivescovo Monsignor Sanna e il Pastore Paolo Biancardi della Chiesa Evangelica, hanno  dato vita ad una celebrazione comune, alla quale hanno partecipato un buon numero di fedeli e gruppi di giovani, che hanno animato con musica e canti le comuni preghiere. Dopo l’introduzione teologico-pastorale, fatta dai due Pastori, la celebrazione si è sviluppata sul tema della preghiera comune, che ha preso vita dalle parole del Deuteronomio “Cercate di essere veramente giusti” (Dt 16, 18-20).
L’incontro, organizzato dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC), dal Movimento dei Focolari e dall’Azione Cattolica Diocesana, ha messo in risalto in modo chiaro la necessità che i critiani restino uniti nella preghiera, in quanto la disunione porta a sicuro fallimento, se non si riesce ed essere uniti nel segno dell’amore di Dio. “Così come l’ingiustizia ha fomentato la divisione che ha deteriorato la società indonesiana, così ha anche alimentato le divisioni nella Chiesa”, hanno ribadito Monsignor Sanna e il Pastore Biancardi.
I fedeli presenti hanno ascoltato con grande attenzione i passi del Deuteronomio prima citati, partecipando con grande interesse alla celebrazione che si è conclusa con questo forte invito: “Cercate di essere veramente giusti e così resterete in vita e possederete la terra che il Signore. Vostro Dio, sta per darvi”.
La celebrazione ecumenica, dopo gli interventi di Monsignor Sanna e del Pastore Biancardi, è proseguita con canti di lode al Signore e con diverse preghiere di ringraziamento, intervallate dalla musica e dal canto dei giovani ai quali tutta l’assemblea si è unita. Dopo la prima e la seconda lettura fatta da due lettori, la proclamazione del Vangelo è stata fatta da Monsignor Sanna (Parroco della Cattedrale). Al termine l’Arcivescovo ha tenuto l’Omelia e il Pastore Biancardi il suo Sermone.
Monsignor Sanna ha incentrato il suo discorso sul “senso reale di Comunità”. Comunità, ha detto, significa stare insieme, cosa sempre più rara di questi tempi, in quanto le comunicazioni virtuali spesso sono superiori a quelle reali. I “Social non sono la realtà ma solo una parvenza di essa; dobbiamo tornare dai social al sociale”, ha ribadito l’Arcivescovo. Successivamente, utilizzando ancora due lettori scelti fra i partecipanti, l'assemblea ha formalmente espresso, in modo corale, l’impegno per la giustizia, la misericordia e l’unità dei cristiani.
Su invito del Pastore Biancardi, sono stati poi distribuiti ai partecipanti dei foglietti, dove a ciscuno era stato chiesto di esprimere per iscritto l’impegno ad operare nel senso prima indicato, dando vita ad una azione individuale elaborata secondo la propria convinzione personale. Il foglietto scritto (dopo che ciascuno ne aveva ricavato copia per se) è stato poi depositato in un cesto comune.
Dopo lo scambio della pace tra i partecipanti e la recita del Credo, c’è stata l’invocazione collettiva dei fedeli, rivolta al Signore per il bene della Chiesa e per le sue necessità. Successivamente dopo la recita del Padre Nostro l’incontro si è avviato alla conclusione. Il “Congedo” dall’incontro lo ha dato Monsigno Sanna, che ha detto:  “Mentre vi congedate da questa Assemblea, siete pregati di prelevare dal cesto comune un cartoncino che contiene uno degli impegni espressi prima; siete invitati a pregare secondo l’intenzione scritta nel biglietto”. Tutti abbiamo prelevato un bigliettino, riservandoci, singolarmente, di dare corso al suo contenuto.
Un cordiale saluto tra i partecipanti a posto fine all’incontro. 
Sono felice di aver partecipato.
A domani.
Mario


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