martedì, ottobre 25, 2016

UOMINI ILLUSTRI DELLA NOSTRA PROVINCIA: FELICE PORCELLA, IL SINDACO DI TERRALBA PIONIERE DELLA GRANDE BONIFICA DELLA PIANA DI TERRALBA, ARTEFICE DELLA NASCITA DI ARBOREA. L’UOMO, NEL RICORDO DI BEPPE MELONI.



Oristano 25 Ottobre 2016
Cari amici,
Che oggi Arborea sia una realtà economica di prim’ordine, che esce fuori dagli schemi arcaici ancora presenti in Sardegna, è ben noto non solo nell’Isola ma anche nel contesto europeo. Arborea oggi vanta uno stabilimento lattiero caseario talmente innovativo da poter competere “alla pari” nel mondo globalizzato dei mercati nazionali e internazionali, supportato da razionali allevamenti e coltivazioni portate avanti con i più moderni sistemi.

Ho già avuto modo di parlare altre volte della questa bella realtà, fiore all’occhiello dell’economia agricola sarda (per i più curiosi ecco due dei post del blog:  http://amicomario.blogspot.it/2015/10/arborea-unisola-felice-nella-realta.html del 14 Ottobre 2015 e http://amicomario.blogspot.it/2016/05/biogas-energia-dal-riciclo-per-per-la.html postato il 21 Maggio 2016), che dopo secoli di immobilismo e individualismo, caratteristiche radicate nei sardi, ha messo in atto capacità innovative e competitive, mai viste prima.
Ebbene, questo straordinario “cambio di marcia”, è iniziato 88 anni fa, quando il regime di allora fece nascere una “città nuova”, fatta di uomini e donne capaci e determinate, che resero fertile una piana acquitrinosa e infestata dalle zanzare, portandola all’odierna bella realtà. Tutto questo ebbe dei padri fondatori: uomini capaci e lungimiranti, tra cui uno in particolare: il terralbese Felice Porcella.
Lo storico oristanese Beppe Meloni, profondo conoscitore della realtà sarda, in particolare di quella della terra d’Arborea, ha voluto ricordare, avvicinandosi ormai il centenario della storica fondazione del “Villaggio Mussolinia”, come inizialmente fu chiamata Arborea, non solo la ricorrenza ma anche gli artefici della fondazione di questa realtà. Non voglio dilungarmi oltre, e riporto qui, integralmente, la riflessione di Beppe.
Felice Porcella e l'Ottantottesimo di fondazione di Arborea.
di Beppe Meloni.
Ricordare Felice Porcella mentre si celebra l'Ottantottesimo di fondazione di Arborea, è come fare un viaggio della memoria nelle travagliate vicende sociali della piana del Campidano di Oristano. Come ha sottolineato lucidamente Gianfranco Corda sul semestrale "Terralba ieri & oggi", Felice Porcella, nella sua professione di avvocato, non aveva proprio avversari. Era il più conosciuto e apprezzato civilista dell'epoca. Dopo aver aderito al Partito Socialista, sull'onda dell'azione rivendicativa, svolta nella miniere del Sulcis-Iglesiente, da quel missionario laico quale è stato Giuseppe Cavallera, medico, sindacalista e deputato nella XXIV e XXV legislatura, Felice Porcella aderisce al Partito Socialista, diventando deputato nelle elezioni del 1913 e rimanendo in carica sino al 1919.
Molto duro e determinato, fu lo scontro politico-elettorale con il" dominus" dell'epoca, l'avvocato Enrico Carboni Boy, espressione della destra moderata e conservatrice isolana. Come sindaco di Terralba, Porcella realizza grandi opere di risanamento sociale: strade campestri, acquedotto e lavatoio pubblico, fontanelle e caseggiato scolastico, opera degli ingegneri Dionigi Scano e Remigio Sequi. Assieme ad uomini di chiaro stampo riformista come Angelo Omodeo e Giovann Pierazzoli, fu l'ideatore del grande progetto della bonifica integrale della piana di Terralba.
Venne da Lui, infatti, la proposta di legge sulla bonifica, la colonizzazione e i miglioramenti agrari e industriali del Campidano di Oristano. La lunga storia di Arborea e la redenzione economica e sociale del terralbese, come ha scritto la studiosa Carmela Soru, nel suo lavoro "Terralba, una bonifica senza redenzione", parte delle felici intuizioni del progetto di legge del deputato socialriformista Felice Porcella, che si sviluppa agli inizi del Novecento; nel periodo Il deputato "giolittiano" Felice Porcella, vide maturare anche in Sardegna la consapevolezza della crescita civile, fortemente omologata sul modello europeo.
Il deputato Felice Porcella, grazie agli interventi dei grandi gruppi finanziari del Nord Italia (Bastogi e Banca Commerciale Italiana), agevolò con determinazione l'opera di bonifica, che vivrà il suo massimo splendore con la creazione del Villaggio Mussolinia, inaugurato il 28 ottobre 1928, esattamente ottantotto anni fa, dal Ministro delle Comunicazioni, Costanzo Ciano. La grande bonifica, anticipa e precede la comparsa del Fascismo, che anzi, inizialmente la vede con grande diffidenza, proprio perché non porta il suo marchio, salvo poi ascriverla a suo merito con la solenne visita, sette anni dopo, esattamente la domenica del 9 giugno 1935, da parte del Duce del Fascismo, Benito Mussolini, che prima di ripartire per Roma, non dimenticherà di riconfermare a Giulio Dolcetta, l'intervento dei grossi gruppi finanziari, per il completamento dei grandi lavori in corso nella piana terralbese. Beppe Meloni.
Cari amici, l’attuale realtà di Arborea (in calce si può vedere la foto del grande stabilimento della 3A) deve sicuramente molto a quest’uomo illustre, da annoverare tra i padri fondatori. Un sincero grazie a Beppe, che continua a lasciare traccia “ai posteri” del nostro passato più o meno lontano, perché non c’è presente nè futuro senza forti legami col passato.
A domani.
Mario
 
IL GRANDE STABILIMENTO DELLA 3A. SULLO SFONDO: ARBOREA.


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