giovedì, agosto 21, 2014

ANCHE L’EUROPA SCOPRE UN ANTICO E POTENTE AIUTO PER LA NOSTRA SALUTE: IL GOJI.



Oristano 21 Agosto 2014
Cari amici,
la medicina orientale, da millenni, fa buon uso dei frutti di una solanacea dalle straordinarie proprietà medicamentose: il GOJI. Trattasi di un arbusto dalle bacche rosse come ciliegine, un po’ allungate come piccoli pomodorini S. Marzano, frutti che pare possiedano elementi utilissimi alla nostra salute, in particolare antiossidanti. Questa pianta diffusa ed utilizzata in Cina da pochi anni sta diventando sempre più nota ed utilizzata anche in Europa. Vediamo anche noi di conoscerla meglio.
Il Goji è una pianta arbustiva sempreverde che si sviluppa in altezza fino ai 3 metri; appartiene alla famiglia delle Solanaceae, (genere “Lycium”), la stessa della patata, del pomodoro, della melanzana, del tabacco, del peperoncino, tanto per citare quelle a noi più note. Il genere “Lycium” comprende due specie: il Lycium barbarum  e il Lycium chinense.  Goji è il termine corrente del Lycium Barbarum, denominazione, creata nel 1973 dall'etnobotanico nord-americano Bradley Dobos, e deriverebbe dall’approssimazione della pronuncia cinese del nome del frutto, che significa proprio ”bacca”. La pianta cresce spontaneamente nelle valli himalayane, della Mongolia, del Tibet e nelle province della Cina dello Xinjiang e del Ningxia. Questi arbusti vengono coltivati dalla popolazione da migliaia di anni, in quanto i suoi frutti sono considerati un elemento essenziale nella medicina tradizionale cinese. La pianta fiorisce in primavera e sviluppa dei frutti, delle bacche di colore rosso corallo, di forma leggermente allungata, che contengono diversi semini di forma appiattita.
Per le sue note proprietà di aiuto all’organismo umano la pianta è chiamata anche “albero della giovinezza” o diamante rosso, proprietà dimostrate di recente anche da studi scientifici. Nelle zone dell’Himalaya e del Tibet, anche oggi la medicina tradizionale le ritiene tutt’ora una fonte naturale di salute e di giovinezza. Con l’avvento della Globalizzazione il Goji ha varcato i suoi confini naturali e si è affacciato prepotentemente nella cultura occidentale, partendo dagli Stati Uniti. Le prime esportazioni iniziarono nel 1977, inviate negli USA al Tenzing Apothecary Momo nel Pike Place Market di Seattle, Washington. Da allora il suo uso è andato in crescendo, diffondendosi sia in America che in Europa.
Le eccezionali qualità medicamentose del Goji, capaci di apportare grandi benefici all’organismo, derivano dai nutrienti presenti all’interno delle bacche. Queste in particolare contengono: 18 amminoacidi, 11 minerali fondamentali e 22 in tracce, 6 vitamine essenziali, 8 polisaccaridi e 6 monosaccaridi (alcuni dei quali sono specifici di questa bacca e non sono presenti altrove), 5 acidi grassi, acido linoleico e acido linolenico, diversi fitosteroli, beta-carotene, insieme ad altri 4 carotenoidi. Il superlativo contenuto di questi frutti costituisce un’ottima miscela antiossidante ad ampio spettro. I suoi principi attivi spaziano da un benefico rallentamento degli effetti dei radicali liberi (per l’elevato contenuto di antiossidanti naturali), all’aiuto nel caso di tumori della pelle.
Contengono una quantità di Vitamina C di ben 500 volte superiore alle arance e sono ricche di calcio, ferro e proteine. Stimolano il metabolismo, il sistema immunitario e la produzione di energia, aiutano il sonno e la memoria. Grazie alla presenza di betacarotene, di luteina e di zeaxantina, si rivelano assai utili anche per la vista. Sono anche ricche di vitamine del gruppo B, di sali minerali e di acidi grassi essenziali. Infine pare che abbiano anche proprietà anti-infiammatorie, capaci anche di dare positivi effetti afrodisiaci. Insomma, contenuti in una piccola e preziosa bacca, tanti principi attivi utilissimi e, spesso, unici.
La risultante, cari amici, è che le bacche di Goji rappresentano un’opportunità per aiutare il nostro benessere e la nostra salute in modo naturale e sicuro! Il Goji, dunque, straordinario integratore naturale: un vero dono della natura, soprattutto considerando le proprietà legate all’effetto di sostegno del sistema immunitario. Se poi aggiungiamo a tutto questo che i frutti hanno anche un sapore molto gradevole, sono molto sazianti e spengono rapidamente la fame meglio di molti altri alimenti (questo effetto è ricollegabile al basso indice glicemico del frutto, e forse anche ad altri elementi nutrizionali non ancora identificati) , cosa potremo desiderare di più? Il Ministero della Salute Italiano, in relazione al decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169, nell’allegata lista degli estratti vegetali impiegabili, indica il Goji (Lycium Barbarum L.) come integratore ″antiossidante″. Il Goji è risultato sostanza di sicuro impiego, come ingrediente alimentare, anche da parte della Commissione Europea sulla sicurezza alimentare.
Proprio per il grande e crescente interesse generato da questi frutti, si è iniziato a coltivare questa pianta anche in Europa. Il Goji, pur essendo una pianta da frutto delicata, non è impossibile da impiantare e far crescere anche nei nostri climi. E’ una pianta che, per crescere al meglio, predilige un terreno sabbioso e ben drenato; argilla e torba sono perfette, poiché assicurano il mantenimento dell’umidità nel terreno e la leggerezza necessaria alle radici. La luce aiuta la crescita, per cui è bene posizionarla dove ci sia esposizione solare. L’albero della giovinezza può essere piantato sia in giardino, dove possiamo sfruttarlo per creare anche delle belle e diversificate siepi, sia in vaso, in casa o sul balcone. Resiste anche alle temperature rigide, anche se è sempre meglio durante l’inverno coprirla con del nylon o portarla in casa.
I bellissimi frutti rossi possono essere consumati freschi, essiccati o in succo. La dose quotidiana si aggira intorno ai 15 grammi al giorno. Come ho varie volte indicato in miei precedenti articoli è necessario fare sempre molta attenzione su possibili controindicazioni che l’uso del Goji può avere, o le eventuali interazioni con farmaci. Si consiglia sempre, prima di usare anche il Goji, di consultare il proprio medico.
Cari amici, la natura ci ha sempre dimostrato di avere delle risorse straordinarie. Sta a noi scoprirle e utilizzarle al meglio. Ovviamente non pensiamo che tutto si risolva con l’aiuto esterno di sostanze benefiche: la salute è riposta molto di più nel nostro stile di vita, con una alimentazione sana ed equilibrata, con il giusto e necessario movimento, con un adeguato impegno lavorativo e le necessarie ore di riposo. A queste condizioni anche l’uso del Goji ci darà una mano per stare ancora meglio e mantenerci in forma e giovani! E’ per questo che è chiamato l’albero della giovinezza!
Ciao a tutti.
Mario

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