venerdì, agosto 15, 2014

FERRAGOSTO, L’ANTICA FESTIVITÀ AGRICOLA DELL’ANTICA ROMA, CHE OGGI IL MONDO CRISTIANO DEDICA AL CULTO DELLA MADONNA.



Oristano 15 Agosto 2014
Cari amici,
oggi è Ferragosto, giornata da secoli dedicata al riposo. 
Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto), ed era una festività istituita dall'imperatore romano Ottaviano, dopo essere stato proclamato Augusto dal senato romano, che nel 18 a. C. dichiarò “festivo” tutto il mese di Agosto. La nuova festa si aggiungeva alle già esistenti festività cadenti nello stesso mese, la più importante delle quali cadeva il 13 ed era dedicata a Diana, dea patrona del mondo agro-pastorale, delle fasi della luna e della maternità; altre ricorrenze festive di questo mese erano i Vinalia rustica e i Consualia (in onore del dio Conso), che  celebravano i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli.
Agosto per l’antico mondo romano era un mese festaiolo, in quanto era il periodo che coincideva con il termine dei pesanti lavori agricoli, dopo i quali era necessario concedere un po’ di riposo a chi aveva coltivato la terra in modo assiduo nei mesi precedenti, e poteva quindi godere i frutti del lavoro svolto. Queste festività erano chiamate anche “Augustali”, ed erano utili all’imperatore anche per fare una certa promozione politica nei confronti del popolo. Il mese di Agosto era caratterizzato da corse di cavalli e di animali da tiro e parate di animali addobbati a festa, un po’ come quello che succede ancora oggi durante il Palio dell’Assunta di Siena (che si svolge in questa città proprio il 16 Agosto). Il “pallium” era appunto il drappo di stoffa che veniva dato in premio a colui che vinceva la corsa dei cavalli nell’antica Roma.
Fortemente radicata nella tradizione pagana, la festività del Ferragosto rimase ben salda nel popolo e non si estinse con la caduta dell’Impero Romano. L’importanza che l’agricoltura rivestì per secoli nel suolo italico fece sì che i festeggiamenti venissero mantenuti nei secoli successivi. A metà agosto l’Italia agricola era sempre in festa: gli stessi animali utilizzati per i lavori nei campi (cavalli, asini e muli) in quel giorno godevano della giornata di riposo, ripuliti e bardati a festa con dei fiori. Nel giorno di Ferragosto i lavoratori ricevevano una mancia dal padrone, gratifica che nel Rinascimento venne resa obbligatoria per decreto pontificio e questo fa pensare che anche l’attuale tredicesima possa essere una moderna derivazione da questa consuetudine.
Con l’avvento e la diffusione del cristianesimo, la festività ferragostana, come per altre feste pagane, fu mantenuta, pur “trasformata” dalla Chiesa, che, vista la difficoltà di sopprimerla, la tramutò in festa cristiana. La “festa” del Ferragosto fu dedicata alla Vergine Maria, la cui venerazione sostituì il precedente culto dedicato alla dea Diana. È importante precisare, però, che inizialmente la festa di metà Agosto festeggiava la Madonna, ma non la Sua assunzione in Cielo. Il dogma moderno secondo cui la Vergine sarebbe stata assunta in cielo a Ferragosto si diffuse solo nel diciottesimo secolo e fu dichiarato formalmente da papa Pio XII solo nel 1950.
Oggi l’antica festa nata come “feriae Augusti “ è dedicata, dunque, all’Assunzione in Cielo di Maria Vergine, madre terrena di Nostro Signore Gesù Cristo. Innumerevoli in tutta Italia i festeggiamenti dedicati alla Madonna di Ferragosto. Anche in Sardegna le feste dedicate  all’Assunzione in Cielo di Maria sono innumerevoli. La manifestazione più importante è senz’altro quella dei “Candelieri” (manifestazione della quale ho già parlato in questo blog) a Sassari, tradizione religiosa che si rinnova da secoli. Ma non possiamo certo dimenticare i festeggiamenti del Ferragosto Algherese, quello di Iglesias, di Ploaghe, di Olbia, solo per citare i più noti. Interessanti, per i costumi che accompagnano la processione dell’Assunta, anche le processioni di Orgosolo (con tanti cavalieri) e Oristano (a Torregrande anche quest’anno si svolgerà, per la gioia dei bambini, la Sartiglietta Estiva).

Cari amici, che dirvi… Ferragosto è sempre una giornata da festeggiare! Magari con una bella gita fuori porta: al mare o in montagna, purché in dolce e serena amicizia. Solo così possiamo sperare che una festa così antica continui ancora per tanti altri secoli a venire!

BUON FERRAGOSTO A TUTTI VOI!
  
Ciao.

Mario

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