Oristano 8 agosto 2021
Cari amici,
“Tanto tuonò che
piovve”! credo di aver usato diverse volte questa espressione, dalla
tradizione attribuita a Socrate, per affermare che, batti e ribatti, alla fine
qualcosa di positivo arriva. Nell’argomento trattato oggi una prima nota positiva
deriva dal recente Decreto-legge sulle semplificazioni e la governance del PIANO
NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA – PNRR (D.L.77/2021), approvato in via
definitiva dall'aula del Senato (i sì sono stati 213 a fronte di 33 no). Il
ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta ha così commentato: «Abbiamo
un'occasione storica, irripetibile: le amministrazioni pubbliche saranno le
alleate del cambiamento per il rilancio del Paese; la P.A. sarà fast track e
starà finalmente dalla parte dei cittadini e delle imprese».
Uno dei punti più
importanti stabiliti dal Decreto è che la P.A. dovrà comunicare con i cittadini
e le imprese solo con strumenti digitali e non potrà chiedere al cittadino documenti
di cui sia già in possesso. Il principio del «once only», finora sempre rimasto
sulla carta, potrà diventare realtà grazie all'ampliamento delle banche dati
che dovranno cominciare a dialogare tra loro (entro un termine perentorio),
condividendo a regime le proprie informazioni. Ai dati base di interesse
pubblico coinvolti nell'operazione di integrazione si aggiungono anche l'archivio
dei veicoli, l'anagrafe degli abilitati alla guida, la banca dati Isee e
l'anagrafe dei domicili digitali.
È previsto che la nuova piattaforma
per le notifiche digitali dovrà essere obbligatoriamente utilizzata per le
comunicazioni che richiedono una notifica. La piattaforma, però, potrà essere
utilizzata anche per la trasmissione di atti e comunicazioni dove non è
previsto obbligo di notifica. In tutti i casi di notifica digitale la
piattaforma invierà anche un «avviso di cortesia» a chi ha comunicato anche con
una mail non certificata o un numero di telefono. Cittadini e imprese potranno
eleggere un domicilio digitale speciale anche solo per determinati atti o in
occasione della presentazione di un'istanza alla Pubblica Amministrazione. E
sarà possibile per chiunque delegare l'accesso a uno o più servizi digitali e
analogici a un altro soggetto titolare di identità digitale. Quando la
digitalizzazione della P.A. sarà giunta a compimento e tutte le comunicazioni
saranno digitali, il domicilio digitale sarà attribuito a tutti coloro che ne
saranno ancora sprovvisti.
Amici, forse all’inizio
non ci renderemo subito conto di quanto dovrà cambiare l’attuale funzionamento
della Pubblica Amministrazione! Credo che bastino alcuni esempi. Se parliamo di
Superbonus 110%, per esempio, i richiedenti, grazie alla presentazione
al Comune della sola CILA (la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), non
avranno bisogno di ulteriori certificazioni di regolarità. A breve si discuterà
anche di accelerazione delle procedure
di appalto, impedendo che eventuali ricorsi al Tar blocchino la realizzazione
delle opere previste dal PNRR. Al soggetto che vince un eventuale ricorso
spetterà solo una tutela risarcitoria. Vengono inoltre dimezzati i tempi delle
valutazioni ambientali per gli impianti di produzione di energie rinnovabili
(dagli attuali 365 giorni della procedura ordinaria si passa a 175 giorni).
Accelerate anche le
autorizzazioni per la banda ultra larga (i tempi sono tagliati dagli attuali
250-300 giorni a un massimo di 90 giorni, decorsi i quali matura il silenzio
assenso o può essere esercitato il potere sostitutivo). Sul silenzio-assenso la
novità più rilevante è rappresentata dalla possibilità per il cittadini di
richiedere l'attestazione dell'accoglimento della domanda (si veda ItaliaOggi
del 25 maggio). Il cittadino che ha presentato una istanza alla P.A e non ha
avuto risposta nel termine di 30 (o al massimo 90 giorni), potrà chiedere
all'amministrazione di rilasciare in via telematica, un'attestazione
dell'intervenuto accoglimento della domanda. E gli enti pubblici non potranno
sottrarsi a questo adempimento, perché, una volta passati dieci giorni dalla
richiesta, senza aver ricevuto nulla, l'attestazione che certifica il
silenzio-assenso potrà essere sostituita da una dichiarazione autocertificata
da parte del privato (ai sensi dell'art. 47 dpr 445/2000).
Cambiano anche le regole
sull'esercizio del potere sostitutivo in caso di mancato rispetto dei tempi.
Fino ad oggi l'intervento sostitutivo, in caso di mancato rispetto dei termini
delle procedure, poteva essere richiesto solo dall'interessato. Con la nuova
disposizione, l'Amministrazione può intervenire anche d'ufficio. E il dirigente
o l'ufficio responsabile del potere sostitutivo, o l'ufficio appositamente
individuato, avranno l'obbligo di concludere le procedure nella metà del tempo
originariamente previsto. Tra le altre novità si segnalano anche le
semplificazioni in materia elettorale. L'art.38 bis del decreto-legge estende
la sperimentazione del voto elettronico per gli elettori fuori sede (prevista
dalla legge di bilancio 2020 per le elezioni politiche ed europee e per i
referendum) anche alle elezioni regionali e amministrative.
L'AGID (Agenzia per
l'Italia digitale) dovrà monitorare il rispetto delle norme sull'uso delle
nuove tecnologie da parte delle P. A. I dirigenti che si renderanno
responsabili di frenare la transizione al digitale pagheranno con sanzioni
economiche che potranno arrivare fino al licenziamento. Tra le condotte
sanzionabili ci sono: la mancata ottemperanza alla richiesta di dati, documenti
o informazioni; la trasmissione di informazioni o dati parziali o non
veritieri; la violazione dell'obbligo di accettare i pagamenti elettronici; la
mancata disponibilità di dati in formato elettronico; l'inadempimento
dell'obbligo di rendere disponibili le proprie basi dati; la violazione
dell'obbligo di consentire agli utenti di esprimere soddisfazione per i
servizi.
Chissà…che non sia
arrivata l’ora di sburocratizzare il dinosauro…
A domani.
Mario
1 commento:
Basta un evento Carrington e vedi come si ritorna alla carta!
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